venerdì 21 dicembre 2012

Fortore, l’Etac sopprimerà la linea per Campobasso

Dal primo febbraio l’Etac sopprimerà la linea Baselice – Campobasso – San Bartolomeo in Galdo. Con un avviso che apparirà nei locali pubblici dei centri fortorini questa mattina l’azienda di trasporto annuncerà agli utenti la soppressione del servizio. Un servizio che interessa molti studenti fortorini che frequentano gli istituti superiori molisani. Ancora un duro colpo, dunque, per una popolazione che da sempre vive enormi disagi di collegamento con i centri più importanti del territorio.

Una tegola che mette a rischio, se così fosse, la frequenza scolastica di molti ragazzi. La decisione dell’Etac sembra sia stata presa perché l’azienda non riesce a sostenere i costi, nonostante la linea ha un’utenza importante ogni giorno. Una decisione che arriva in un momento difficile per il sistema di trasporto che riguarda il Fortore, infatti, è ancora in atto la protesta sempre contro l’Etac da parte degli utenti per la vicenda del rinnovo degli abbonamenti che sta mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini. E’ di qualche giorno fa l’intervento del sindaco di San Bartolomeo in Galdo, che chiedeva con una lettera l’istituzione di un punto vendita nel proprio comune. Se questa è la risposta, nelle prossime settimane assisteremo sicuramente a un duro scontro tra azienda, istituzioni e utenti.

(www.benevento.ottopagine.net)

giovedì 20 dicembre 2012

Campania, arrestato consigliere regionale. “Rimborsi ricevuti grazie a fatture false” - Il Fatto Quotidiano


La misura cautelare nei confronti di Massimo Ianniciello (Pdl) è scattata nell'ambito dell'inchiesta sull'uso dei fondi pubblici destinati ai gruppi dell'assemblea. E' accusato di truffa e peculato. Con lui indagato anche l'ex capogruppo del partito Martusciello (clicca qui sotto per continuare a leggere)
Campania, arrestato consigliere regionale. “Rimborsi ricevuti grazie a fatture false” - Il Fatto Quotidiano

martedì 18 dicembre 2012

Psaut, Pisapia mette d'accordo i sindaci

Dopo l'intervista a Ottopagine, il manager Michele Rossi ha sollevato ieri dall'incarico il direttore amministrativo Felice Pisapia. Noi riproponiamo qui un articolo sulla vicenda del Psaut di San Bartolomeo uscito un paio di giorni fa

Non sono passate inosservate le parole di Pisapia per quanto riguarda l’apertura del Psaut di San Bartolomeo e sul destino dei Saut di Foiano e Ginestra. Il direttore amministrativo dell’Asl nell’intervista rilasciata a Ottopagine ha dichiarato: “Per San Bartolomeo, si può aprire il Psaut senza impoverire il Fortore. Basta avere il coraggio di togliere laddove c’è in più, ovvero Benevento”.

Parole che trovano il consenso da parte di alcuni amministratori fortorini. Per Vincenzo Sangregorio, sindaco di San Bartolomeo in Galdo, le affermazioni di Pisapia confermano che l’attivazione del Psaut, che va aperto per legge, non significa necessariamente smantellare il servizio 118 sul territorio fortorino.

“D'altronde – afferma Sangregorio – più volte abbiamo ribadito che il servizio di primo soccorso sul nostro territorio va rafforzato e non ridimensionato. Nel 2010, in un incontro tra sindaci avevamo sottoscritto un accordo con l’allora commissario ad Acta Di Salvio con il quale si decideva di fare proprio quello che il direttore amministrativo ha sottolineato”.

Stessa opinione anche per Michele Maffeo, primo cittadino di Foiano di Val Fortore. “Se non ricordo male – dice Maffeo – era ciò che in realtà prevedeva il decreto regionale n° 49 del settembre 2010. Con il commissario di allora avevamo, tra l’altro, raggiunto un accordo. In quell’occasione otto sindaci avevano esplicitamente chiesto di rafforzare e non impoverire il territorio fortorino. di quel verbale nessuno parla più, se non la stampa”.

Le parole di Pisapia, forse, aprono uno spiraglio a una vicenda che da mesi sta turbando i cittadini fortorini che si sono organizzati in un comitato e hanno raccolto, ad oggi, oltre duemila firme con le quali si chiede il mantenimento dei Saut. Sindaci e amministratori fortorini hanno sempre sostenuto che l’apertura del Psaut doveva essere l’occasione per arricchire il servizio di assistenza e di soccorso sanitario su un territorio difficile anziché diventare un motivo di guerra tra poveri. “E’ solo una questione di volontà politica”, ha detto il sindaco di San Bartolomeo.


(tratto da Ottopagine/Benevento)

lunedì 17 dicembre 2012

Baselice e la cena di beneficenza pro ambulanza

Una cena a scopo benefico per raccogliere fondi per l’acquisto di un’ambulanza.
L’iniziativa è della confraternita della Misericordia di Baselice che, per il
22 dicembre, ha organizzato una cena a base di prodotti tipici locali presso il
ristorante “Villa Canonico”.

Una serata che non sarà solo culinaria, ma anche un momento di divertimento all’insegna della musica e del cabaret. Sarà l’artista Pier Luigi Tortora e il maestro Sandro Paolozza a tenere compagnia agli ospiti e ad animare la serata. Durante la cena saranno organizzate lotterie sempre con l’intento di raccogliere soldi per dotare la Misericordia locale di un’ambulanza che sarà a servizio della comunità baselicese. E’ prevista la partecipazione di tutte le Misericordie del comprensorio e la partecipazione di alcuni sindaci fortorini.

“Un evento – dice Orazio Marucci, responsabile della Misericordia di Baselice
– organizzato per poter dotare la nostra comunità di uno strumento, quale l’
ambulanza, necessario per il primo soccorso in un territorio lontano da
ospedali e centri di primo soccorso”.

(Tratto da Ottopagine/Benevento)

sabato 15 dicembre 2012

Referendum pro Molise: toni accesi alla Fondazione Iacocca

I toni del dibattito sulla bocciatura del referendum pro Molise da parte del consiglio provinciale restano alti. Anche l’altra sera a San Marco dei Cavoti non sono mancate scintille tra i promotori del referendum e qualche consigliere, come Franco Cocca, si era espresso contro. Un incontro durissimo e dai toni accesi quello svoltosi nell’auditorium Iacocca.

Ad accogliere i partecipanti del convegno il sindaco Franco Cocca, che nel suo intervento ha tentato di spiegare i motivi che lo hanno indotto ha bocciare insieme al gruppo del Partito Democratico la richiesta di referendum avanzata dal comitato “Salviamo il Sannio” che aveva raccolto circa quattromila cinquecento firme. Principalmente due le motivazioni che hanno indotto Cocca avotare contro: la mancanza di una preventiva intesa con le istituzioni molisane ed i costi pari a circa quattrocentomila mila euro per poter svolgere i referendum.

In netto contrasto con la posizione del primo cittadino sammarchese è stato il referendario Luigi Bocchino, che ha evidenziato come la Provincia di Benevento “stia sempre più diventando la pattumiera di Napoli e Caserta, che utilizzano il nostro territorio per depositare i loro rifiuti mentre riservano ai cittadini sanniti le briciole in fatto di servizi e assistenza specialmente nel settore della sanità, scuola, trasporti e cultura”.

“Il Presidente Caldoro ha dimostrato nei fatti quanto a cuore gli siano le sorti del territorio sannita – ha rimarcato Bocchino – non partecipando alla seduta del Consiglio regionale di Benevento avendo immaginato di ridisegnare la regione Campania con una città metropolitana ed una macro provincia composta da Salerno, Caserta, Avellino e Benevento”.

Riguardo ai presunti costi di un atto democratico come il referendum, Bocchino ha ricordato come tra personale, assessori, portaborse, direttore generale e dirigenti la provincia sborsa ben 3 milioni di euro all’anno; e tra i tanti sperperi, “come il Gladiatore d’oro costato quest’anno oltre 100 mila euro, a chiesto per quale motivo sempre con i soldi dei cittadini, si stipendia da 5 mesi un assessore provinciale senza deleghe e funzioni?”.

Sulla stessa lunghezza d’onda di Luigi Bocchino il sindaco di Colle Sannita Giorgio Nista, l’ex sindaco di San Giorgio La Molara Luigi Vella e Vincenzo Lombardi, presidente regionale di Federturismo di Confindustria. Essi hanno espresso il netto dissenso dalla visione antistorica adottata dal Pd in consiglio provinciale, facendo fare un netto passo indietro alla democrazia ma anche alla credibilità delle istituzioni. In stridente evidenza, la circostanza che il Pd abbia chiamato i cittadini a scegliere il candidato Premier, così come a breve si appresterà a scegliere anche nel Sannio con le primarie, i candidati da proporre per una eventuale nomina al Parlamento.

“Il vero motivo politico per cui il referendum è stato bocciato – ha affermato il portavoce del comitato Antonio Verga – è stato quello di aver voluto impedire a tutti i costi che i cittadini potessero discutere liberamente nelle piazze per riappropriarsi delle radici e dell’identità popolare. Uno stratagemma messo in atto dai partiti politici nel tentativo di conservare anacronistiche rendite di posizioni. La risposta la avremo nella prossima tornata elettorale – ha concluso Verga – che determinerà una svolta epocale poiché i partiti politici, a detta dell’ultimo rapporto Censis, saranno spazzati via poiché non sono riusciti a cogliere i mutamenti della società, per cui si apriranno spazi smisurati per quei movimenti civici e territoriali in grado di rappresentare le esigenze concrete della gente”.

Luigi Ruscello ha definito surreale il Consiglio Provinciale del 12 novembre scorso, bollando la decisione di bocciatura “al di fuori di ogni logica, al pari di quanto sta avvenendo in questi giorni in Parlamento con la mancata conversione del decreto sul riordino che genererà un grave danno per i cittadini per la indeterminatezza di competenze e responsabilità tra la regione, le province e Ccomuni”. All’incontro sono intervenuti i consiglieri comunali di San Marco Domenico Costanzo, Valentino Castello e Remo Cavoto e Angelo Cocca, volontario della protezione civile.

Presente anche Raffaele Tornesello, Raffaele Fusco e Giuseppe Fusco, le professoresse Maria Assini e Rosalia Assini. A chiudere i lavori è stato il consigliere provinciale Spartico Capocefalo, molto critico sulle decisioni assunte dai consiglieri provinciali che hanno votato contro “dimostrando tutta la sua preoccupazione per lo sfilacciamento tra le istituzioni e cittadini che, giorno per giorno, si allontanano sempre più dalle istituzioni nutrendo profonda sfiducia sull’operato della politica ormai distante anni luce dai veri problemi quotidiani della gente”.

www.benevento.ottopagine.net

giovedì 13 dicembre 2012

Riduzione rifiuti? Baselice partecipa alla campagna

Alla campagna di prevenzione e riduzione dei rifiuti, lanciata dalla Regione Campania con un finanziamento di oltre 400 mila euro accreditato alla provincia di Benevento, parteciperà, con un suo progetto, anche il Comune di Baselice.

Dal marzo 2010 - periodo in cui il Comune avviò e potenziò la raccolta differenziata dei rifiuti, con un sensibile e graduale incremento della percentuale delle diverse tipologie di rifiuto da portare a riciclo -l'amministrazione Canonico ha fatto passi da gigante, tanto che oggi la percentuale media si attesta intorno al 70%. Il bando a cui il comune prenderà parte, prevede interventi strategici sia materiali che immateriali, complementari alle attività di incentivazione della raccolta differenziata e coerenti con il piano di previsioni messo in campo in sede regionale.

A curare l'iniziativa sarà la società Publiteas, la quale senza costi aggiuntivi a carico, presenterà a nome dell'ente civico il relativo progetto che sarà confacente con le direttive proposte dall'assessorato comunale all'ambiente.

"Tra gli obiettivi strategici - ci comunica l'assessore al ramo Salvatore Brancaccio - perseguiremo senz'altro quello inerente la ulteriore riduzione del monte rifiuti, un dato che, pur non discostandosi dalle previsioni attese, bisogna sempre tenere sotto controllo. Infatti - ci dice sempre l'assessore – è stata messa in programma, per i prossimi giorni, anche una campagna di controllo ed accertamento sul conferimento del rifiuto indifferenziato sia da parte delle famiglie che da parte delle attività commerciali. In sinergia con il corpo della Polizia Locale e con la Sogesi si procederà a controlli selettivi, con ispezioni capillari, al fine di verificare chi ancora non si adegua al corretto conferimento del rifiuto e che nonostante i ripetuti avvisi continua a conferire rifiuti differenziabili con l'indifferenziato (cd. Sacco nero), e chi continua e persevera con l'abbandono dei rifiuti vicino alle campane del vetro od in altri luoghi del paese. Quello che voglio sottolineare - conclude Brancaccio - è che questa iniziativa rappresenta una operazione che non vuole essere assolutamente vessatoria, ma solamente un ulteriore deterrente ed un richiamo al rispetto delle regole che governano la raccolta differenziata dei rifiuti".

(Tratto da Ottopagine-Benevento)

Comuni Ricicloni: Nel Sannio la migliore è Circello, maglia nera a Casalduni. Sale Benevento - ilQuaderno.it


 In una graduatoria dominata dai comuni del salernitano, per scorgere la seconda sannita bisogna scendere al 52esimo posto dove troviamo Faicchio con il 69,91. Segue al 53esimo posto Paduli (69,86%), poi al 55esimo Cerreto Sannita (69,72%), Baselice è 57esima con il 69,46% mentre Foglianise è 58esima con il 69,40%. Al 70esimo posto, settima in provincia, c'è Pago Veiano con il 67,88%, poi S.Nazzaro è 78esima con il 67,26%, 85esima è S.Nicola Manfredi con il 66,4% e Colle Sannita si assesta all'89esimo posto con il 65,99%. (Clicca qui per continuare)

Comuni Ricicloni: Nel Sannio la migliore è Circello, maglia nera a Casalduni. Sale Benevento - ilQuaderno.it

mercoledì 12 dicembre 2012

Campania, parlamentari impresentabili di corsa sulla zattera di Silvio

L’annuncio è finalmente arrivato: Silvio Berlusconi per la sesta volta sarà candidato alla guida dell’Italia. Tirano un sospiro di sollievo i tanti deputati e senatori campani con gravi guai giudiziari e che nel corso dell’attuale legislatura, grazie al voto parlamentare, hanno scansato i ferri ai polsi (per continuare a leggere clicca qui sotto)
Campania, parlamentari impresentabili di corsa sulla zattera di Silvio

martedì 11 dicembre 2012

Neve nel Fortore. Qualche disagio per la circolazione e allerta dei Carabinieri - ilQuaderno.it

La notte scorsa la valle fortorina è stata imbiancata dalla neve. Pochi per fortuna i disagi alla circolazione stradale, con qualche caso isolato subito risolto, in quanto gli automobilisti erano in parte preparati alla nevicata. I carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo hanno allertato i mezzi speciali da neve a disposizione, due gatti delle nevi, dislocati presso la sede della Compagnia e presso la Stazione di Montefalcone di Valfortore e una motoslitta. Inoltre, le Stazioni di tutto il Fortore, munite di fuoristrada “quattro per quattro”, d’intesa con l’Aliquota radiomobile di San Bartolomeo in Galdo, hanno incrementato le pattuglie sul territorio, assicurando una concreta presenza in caso di necessità da parte dei cittadini.
Neve nel Fortore. Qualche disagio per la circolazione e allerta dei Carabinieri - ilQuaderno.it

lunedì 10 dicembre 2012

Abbonamenti Etac: protestano Tpl Fortore e sindacati | Fortore | news | NTR24 - l'informazione sul web

Torna a farsi sentire il Comitato Tpl Fortore. Nato sei mesi fa, quando l'Etac, la società di trasporto che gestisce i collegamenti nell'area sannita, aveva annunciato tagli e modifiche alle corse nei comuni fortorini, oggi i membri del comitato denunciano nuovi disagi per l'utenza. Il problema ora riguarda il rinnovo degli abbonamenti mensili. 
Abbonamenti Etac: protestano Tpl Fortore e sindacati | Fortore | news | NTR24 - l'informazione sul web