giovedì 7 ottobre 2010

Rubate a Baselice apparecchiature della società Ivpc

Postiamo un articolo apparso sul sito www.ntr24.tv/it che riguarda un furto avvenuto nel territorio di Baselice.

Ieri sera (l’altro ieri, ndr), a Baselice, un tecnico anemometrico della società Ivpc di Avellino, che opera nel campo eolico, ha denunciato che ignoti, in località Mazzocca, avevano rubato un anemometro per la registrazione dei dati del vento, completo di pannello solare per l’alimentazione, memory card e lucchetto per un valore di circa 3-4 mila euro. Il furto potrebbe essere stato commesso in un arco di tempo di circa 7 giorni. Sul caso stanno indagando i Carabinieri della locale stazione.

www.ntr24.tv/it

mercoledì 6 ottobre 2010

Sanità, no al super ticket

Si è tenuta a Napoli, presso lo storico Caffè Gambrinus, la conferenza stampa organizzata dai Verdi, con la partecipazione de L'Altro Sud, sulla presentazione della Class action e di un dossier contro i super ticket sanitari in Campania e sull'ennesima emergenza rifiuti nella regione. Oltre al presidente nazionale del movimento ambientalista Angelo Bonelli e al commissario regionale Francesco Borrelli erano presenti il presidente nazionale de L'Altro Sud Antonio Gentile e il noto oncologo professor Antonio Marfella. Gli aumenti dei ticket nella sanità, che in pratica si raddoppiano - sale ad esempio a 50euro un codice bianco al pronto soccorso –, come è stato più volte denunciato “sono un'iniziativa che ancora una volta colpisce le fasce più deboli della popolazione, che scontano l'incapacità degli amministratori e dei politici nel risolvere l'enorme deficit della sanità regionale”.

martedì 5 ottobre 2010

Psaut, l'apertura slitta a novembre


In concomitanza con le dimissioni del subcommissario alla sanità Zuccatelli, il manager dell’Asl di Benevento, Di Salvo, annuncia una campagna per informare i cittadini sulla riorganizzazione della rete assistenziale.

Ebbene per quanto riguarda il Fortore lasciamo allo stesso manager dire come stanno le cose. "Da domani – riporta il quaderno.it -, mercoledì 6 ottobre, infatti entrerà in funzione il Psaut di Cerreto Sannita, mentre dal 3 novembre quello di San Bartolomeo in Galdo. Saranno strutture di primo intervento che offriranno assistenza medica per casi clinici di minore complessità. Diversi dai pronto soccorso permetteranno, però, di fare diagnosi e telecardiologia. Mancherà la figura del rianimatore la cui presenza, però, come spiegato da Di Salvo sarà garantita fino al 30 novembre con una funzione istruttiva e per permettere la messa a regime del sistema".

lunedì 4 ottobre 2010

Addio al prof Mascia, il discorso di Angelo Iampietro

Postiamo il discorso che il prof Angelo Iampietro ha fatto nel giorno dell’ultimo addio ad Alfonso Mascia.
 

Caro Alfonso, sento il dovere di darti l’ultimo saluto, e lo do insieme ai tanti amici che hai avuto e coltivato non solo in Baselice; la tua notorietà andava ben oltre la Valle del Fortore. La tua morte improvvisa ci ha lasciati tutti attoniti e ammutoliti per il dolore che abbiamo provato nell’apprendere la tua disgrazia. Non volevamo credere, ma poi abbiamo dovuto! Abbiamo cercato di contenere e controllare l’emozione, ma non ci siamo riusciti, perché ti vogliamo bene. Del resto anche tu hai voluto a noi tanto bene, di questo ne sono certo, perché in te albergava un cuore sensibile e generoso, impregnato ed alimentato sempre di profonda umanità. 

Per la nostra generazione sei stato un punto di riferimento in tanti momenti della nostra vita; e sono in tanti a ricordare ed onorare il prof. Alfonso Mascia, profondo conoscitore dell’arte letteraria, uomo di vasta cultura, acuto osservatore della realtà, spirito libero e creativo, apprezzato e stimato docente da colleghi ed alunni per la sua nobile ed eccelsa professionalità. Hai inculcato in tanti di noi e nei numerosi allievi del Liceo il gusto del sapere, della conoscenza, della cultura quali unici mezzi di evoluzione morale e civile. Del resto le tue tante opere che ci hai lasciato e le altre, che attendono nel tuo computer, ne sono la testimonianza. Hai amato il Teatro e l’hai fatto amare ai tanti che hanno seguito le tue numerose rappresentazioni per più decenni. 

Nel tuo Teatro, tu, caro amico e Professore, hai riportato l’intera vita del popolo di Baselice con i suoi usi, costumi, tradizioni, credenze; hai raccontato nel nostro dialetto le vicende umane della vita trascorsa e presente, fatta di stenti, di sacrifici, di duro lavoro, ma sempre dignitosa. Hai trascorso buona parte della tua vita a scrivere, sia pur tra le sofferenze che hai sopportato con grandezza d’animo e dignità, per raccontare, per far conoscere, per far sapere a noi e alle future generazioni ciò che sarebbe andato per sempre perduto sotto l’incalzare dei tempi moderni. Il regalo più grande, però, che ci hai fatto, è stato un dono speciale ed unico: il vocabolario in vernacolo “Il dialetto baselicese” (dizionario, grammatica, appendice). 

E’ stato un lavoro ultradecennale, un lavoro impegnativo, duro, paziente, intelligente, di ricerca linguistica di cui ogni baselicese deve essere fiero, perché utile ed unico. Le tue opere rappresentano e rappresenteranno “l’albero della memoria” per ogni baselicese. Memoria che, grazie a te, vivrà nel tempo. Il giorno 30 settembre tutta Baselice ha perso un uomo che amava il suo paese, un uomo che amava la sua terra, un uomo che ci ha onorato, ci onora e ci onorerà. Il tuo nome sarà sempre ricordato perché è legato a tutto ciò che hai scritto ed alla tua vita laboriosa ed onesta.

La tua grande amicizia di cui ci hai fatto dono non la potrò e non la potremo dimenticare. Sarai per noi un faro che ci guiderà per il tempo che ci resta da vivere e per le future generazioni. Grazie ancora Alfonso, sentiremo la tua mancanza, la mancanza di un vero amico, di una persona perbene, di un uomo dal cuore grande. Un abbraccio affettuoso ai tuoi cari familiari; che essi abbiano la forza di superare questo triste momento ed ai quali porgo e porgiamo le più vive, sentite condoglianze. Ciao Alfonso, è l’amico Angelo che te lo dice. 

Angelo Iampietro 

Baselice, 02 ottobre 2010

sabato 2 ottobre 2010

Fortore giù il sipario!


Vi sono notizie che nella vita non vorremmo mai apprendere, invece, ahinoi, l’apprendiamo. Baselice perde un illustre cittadino. Il prof Alfonso Mascia. Perde l’intellettuale più organico alla sua gente. Un’avanguardia culturale, come si diceva una volta. Colui che meglio ha saputo interpretare la coscienza collettiva di un popolo e raccontarne le più profonde contraddizioni.

Mascia è anche il filologo che ha dato dignità al dialetto locale, tanto da scriverne, uno dei pochi, un dizionario. L’amore per la sua terra è stato totale, assoluto, anche se a volte non compreso.

Ma Mascia è soprattutto il commediografo che ha portato in scena quella società contadina che stava per scomparire per sempre, il dramma del brigantaggio, della guerra, dell’emigrazione, della modernità. Tutto colorito da una vena ironica di cui era maestro.

Alfonso Mascia non faceva teatro. Alfonso Mascia è il teatro. Grazie alle sue opere oggi i baselicesi, e più in generale i fortorini, possono rivedere se stessi. Come in un grande specchio della storia, che poi è quella di sempre, la storia degli uomini. Forse è questa la più grande lezione che ci lascia. Guardare meglio dietro alle apparenze delle cose, è lì che si nasconde quell’umanità che la sua intelligenza sapeva portare a galla.

«Mi è piaciuto leggere – scrive nella prefazione della raccolta riveduta “Fortore, su il sipario”, dato alle stampe pochi mesi fa – nel gran libro della storia le pagine della mia gente, abbarbicata a questi monti e in queste valli, alzare il sipario sulla realtà storica, umana, sociale, e culturale di ieri e forse ancora oggi e dar voce ai suoi umili eroi. Nei canti corali qua e là, canti per lo più mesti e solenni, ho voluto che respirasse l’anima della gente fortorina».

Ultimamente lo si vedeva poco in giro. Preferiva il contatto con la natura. Con il bel tempo se ne andava in campagna a coltivare la sua amata vigna. Ed è proprio la sua terra che se l’è portato via per sempre. Per una volta è il caso di dire “Fortore, giù il sipario”.

Mascia lascia un vuoto incolmabile, una ferita profonda, ma lascia anche un patrimonio inestimabile di opere in cui poter ritrovare se stessi.

E mentre tiriamo giù il sipario con somma mestizia, lo ricordiamo con queste parole: “Nessun uomo è un'isola, intero per se stesso. Ogni uomo è un pezzo del continente, una parte della terra. Se una zolla viene portata dall'onda del mare, l'Europa ne è diminuita, come se un promontorio fosse stato al suo posto, o una magione amica, o la tua stessa casa. Ogni morte di uomo mi diminuisce perché io partecipo dell'umanità” (John Donne).

(ha collaborato Antonio Cormano)

venerdì 1 ottobre 2010

Professore muore accendendo le stoppie

Questo blog in genere non pubblica fatti di cronaca, se anche questa volta lo facciamo è esclusivamente per informare chi vive fuori da Baselice.

Un docente in pensione è morto nell’incendio di alcuni arbusti a pochi metri dalla sua abitazione. È accaduto alla via Coste alla periferia di Baselice. La vittima è Alfonso Mascia 70 anni. Il docente, claudicante, era solito recarsi nella sua abitazione in campagna e svolgere alcuni lavori nei campi. Secondo una prima ricostruzione lo avrebbe fatto anche nel pomeriggio di ieri.

A tarda sera un figlio del docente si recato preso la casa di campagna ed ha trovato il corpo del padre accanto ad un rogo di arbusti con delle gravi ustioni sul corpo. Ha avvisato i carabinieri della stazione di Baselice. Sono giunti anche i carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo che hanno informato il sostituto procuratore della Repubblica Capitanio. Sul posto il medico legale Monica Fonzo. Dai primi accertamenti si ipotizza che le fiamme hanno avvolto l’uomo che non è riuscito ad allontanarsi e porsi in salvo. Si ipotizza una disgrazia. In pratica il professore non sarebbe riuscito a controllare le fiamme che aveva provocato nell’eseguire lavori nei campi.

www.ilmattino.it

giovedì 30 settembre 2010

Le strade e la Provincia

La Giunta provinciale di Benevento ha approvato il progetto per i lavori di ripristino del piano viabile e la regimentazione delle acque superficiali sulla strada provinciale numero 54 Baselice–Ponte Carboniera. A renderlo noto l'ufficio stampa della Provincia.

"L’intervento - informa il comunicato - comporta una spesa di 150mila euro. La strada n. 54 è estesa oltre diciassette chilometri ed attraversa una zona particolarmente inclemente dal punto di vista morfologico e meteorologico: le accentuate precipitazioni alluvionali e nevose degli ultimi due anni hanno creato una condizione di accentuato degrado della sede stradale con pesanti disagi alla sicurezza stradale compromettendo la stessa transitabilità".

martedì 28 settembre 2010

Baselice, bando per il servizio civile


Il Comune di Baselice è stato ammesso al bando per la selezione di 4 volontari da impiegare nel progetto di servizio civile denominato “Insieme si può” . Lo comunica l’assessore alle Politiche del lavoro, Salvatore Brancaccio, che invita i giovani interessati, con età compresa tra i 18 ed i 28 anni, a presentare la domanda presso la segreteria dell’ente, utilizzando esclusivamente l’apposito modello da ritirare in Comune entro le ore 13 del 4 ottobre. La domanda deve essere corredata da copia fronte-retro di un documento di riconoscimento.

«E’ un’opportunità – afferma Brancaccio – per quei giovani che vogliono fare un’esperienza nuova ed interessante. Invito pertanto i giovani a presentare domanda, per qualsiasi tipo di informazione sono a loro disposizione»

Per ulteriori informazioni si può visitare anche
il sito www.serviziocivile.it .

lunedì 27 settembre 2010

Anche Canonico a Ripa Teatina


Secondo atto del gemellaggio San Bartolomeo in Galdo-Ripa Teatina, rappresentati rispettivamente dai sindaci Enzo Sangregorio e Mauro Petrucci. Le delegazioni si sono ritrovate, in nome di Rocky Marciano, sabato scorso nella sala polivalente del Palazzo comunale del comune abruzzese, alla presenza del presidente del Consiglio regionale, del prefetto, del presidente della Provincia e del sindaco di Chieti.
Il primo atto si è svolto il 22 agosto a San Bartolomeo in Galdo. In quell’occasione fu consegnata al sindaco del Comune abruzzese, la chiave della città fortorina.

A partecipare all’iniziativa c’era anche il sindaco di Baselice, Domenico Canonico.
Nel suo intervento Canonico, in qualità di rappresentante del Fortore, zona di origine della madre del campione, Giuseppina Picciuto, ha portato i saluti della comunità ed ha posto l’accento sulle analogie e caratteristiche comuni tra le due aree geografiche come il fenomeno dell’emigrazione, le caratteristiche orografiche del territorio e soprattutto quelle culturali ed enogastronomiche.
Il sindaco ha ricordato poi come queste due zone siano importanti per la produzione vitivinicola l’una per il Moscato di Baselice l’altra per il famoso Montepulciano d’Abruzzo.
Infine, ha invitato tutti presenti a visitare i comuni del Fortore.

sabato 25 settembre 2010

Rocky, il secondo atto del patto di gemellaggio

Oggi 25 settembre secondo atto del patto di gemellaggio con la città di Ripa Teatina (Chieti). L’amministrazione comunale di San Bartolomeo in Galdo, guidata dal sindaco Vincenzo Sangregorio, si recherà nella cittadina abruzzese per suggellare il gemellaggio in nome del pluricampione di pugilato Rocky Marciano. Il primo atto si è svolto il 22 agosto a San Bartolomeo in Galdo.

In quell’occasione fu consegnata al sindaco di Ripa Teatina, Mauro Petrucci, la chiave della città di San Bartolomeo.

La cerimonia della firma del patto di gemellaggio si svolgerà alle 17,00 presso la sala polivalente del Palazzo comunale di Ripa Teatina, dove si svolgerà una seduta del Consiglio comunale. Altermine della cerimonia è prevista la consegna delle chiavi della città di Ripa da parte del sindaco Mauro Petrucci al sindaco di San Bartolomeo Vincenzo Sangregorio.

Prima della firma del patto di gemellaggio tra le due cittadine accomunate dal nome di Rocky Marciano, ci sarà la consegna del premio “Arbor Pacis” di Assisi al sindaco di Ripa Teatina Mauro Petrucci.
Alla manifestazione, oltre l’Amministrazione comunale, sarà presente anche una nutrita delegazione di cittadini sanbartolomeani. E’ prevista anche la presenza di alcuni parenti, provenienti da San Bartolomeo, del campione Rocky Marciano.