venerdì 15 gennaio 2010

Rifiuti, gli impegni della Provincia

Dopo un lungo dibattito, durato oltre cinque ore, l'altro giorno il Consiglio provinciale di Benevento ha approvato a voti unanimi un documento concepito così:

1. Delibera di non prevedere alcun ampliare la discarica di Nocecchie né sul territorio di Sant'Arcangelo Trimonte e Paduli.

2. Delibera di aggiornare ad una prossima riunione del Consiglio una discussione sul contenuto del decreto legge 195, affinché nel recepire le le istanze e preoccupazioni degli amministratori locali sulle questione delle risorse finanziarie relative alla gestione del ciclo rifiuti e della TARSU, siano presentate proposte emendative del decreto stesso all'attenzione della deputazione parlamentare per la conversione in legge.

3. Delibera di richiedere al Commissario-presidente comunque entro sessanta giorni il Piano provinciale dei rifiuti alla definitiva approvazione del Consiglio.

4. Di istituire una Commissione di verifica e controllo sui flussi, sulla qualità, sul monitoraggio del conferimento con la presenza dei sindaci di Paduli, Sant'Arcangelo Trimonte e dei Comitati già costituiti.

giovedì 14 gennaio 2010

Precari: demoliremo il muro dell'indifferenza

Improvvisamente ci si ritrova senza alternative, senza prospettive completamente abbandonati dalla propria famiglia: lo Stato. La Costituzione sancisce che questo bel nucleo familiare dovrebbe garantire lavoro, dignità, sostegno economico in caso di disoccupazione...

Ci guardiamo intorno e ci chiediamo dove sia finita la nostra famiglia, proprio ora che è necessario il suo sostegno, il suo intervento. E' distante concentrata esclusivamente sugli interessi personali del capofamiglia. Ci arrampichiamo sui tetti, gridiamo, manifestiamo ma non cambia nulla i genitori sono assenti troppo concentrati a concentrar poteri nelle mani dei pochi figli eletti. E i milioni di sfortunati brutti anatroccoli? Per loro solo pedate e umiliazioni.

Improvvisamente l'anormalità si trasforma in normalità: normale vedere il disoccupato che rivendica diritti, normale assistere alle occupazioni, non fa scalpore o non commuovono più le vite spezzate e la disperazione in fondo sono così che vanno le cose perché è normale tutto serenamente normale nella nostra grande famiglia Cristiana... Cosa bisogna fare a questo punto ci si chiede per scuotere le coscienze sopite di tutti?

Siamo nel Comune di Benevento da quattro giorni a denunciare anomalie, a rivendicare diritti, a risvegliar coscienze consapevoli del fatto che cozzeremo contro l'ennesimo muro dell'indifferenza. Non ci arrenderemo, la tenacia prima o poi sfonderà quel possente muraglione...

Troppe domande senza risposte, tante anomalie e ambiguità da scoprire: perché il Governo non sblocca i trenta milioni di euro destinati ai lavoratori precari della scuola campana? Perché non viene erogata l'indennità di disoccupazione a seguito della sottoscrizione del contratto di disponibilità? Perché non vengono rispettati gli accordi presi in estate con la Regione Campania? Per quale motivo non vengono mantenuti gli impegni assunti dai nostri rappresentanti Istituzionali Viespoli e De Girolamo? Perché non si provvede a sdoppiare 42 classi della nostra provincia sovraffollate e quindi non sicure? Perché agli alunni disabili non viene garantito un equo diritto allo studio?

E' necessario attivare un tavolo interistituzionale urgente, non si può continuare a tacere, urge chiarezza. La cultura deve essere il fondamento principale della nostra società e noi ce ne riapproprieremo proprio da questa sala consiliare. Oggi dalle ore 17:00 una scuola per tutti: lezioni di recupero gratuite tra i banchi di Palazzo Mosti in tutte le discipline. La nostra professionalità rinnegata a servizio della comunità, della gente, della nostra grande famiglia.
Il Cip Sanniti non si arrende.

Cip Sanniti

mercoledì 13 gennaio 2010

L'amato semaforo


Inverno. Primavera. Estate. Autunno. Passano le stagioni e il semaforo è sempre lì. Sulla statale che collega San Bartolomeo a Ponte Setteluci. E ogni volta gli automobilisti che transitano da quelle parti sono costretti a perdere il loro tempo prezioso perché non si riesce ad allargare quel tratto di strada, franato tempo fa, che costringe le auto a transitare in senso alternato. Chissà se un giorno diremo addio al tanto amato semaforo.

lunedì 11 gennaio 2010

Benevento, precari occupano sala del Comune

Un gruppo di attivisti del Comitato Insegnanti Precari Sanniti (Cips) occupa per protesta la sala del comune di Benevento. Secondo i precari il decreto salvaprecari rappresenta "l'ennesimo bluff del ministero della Pubblica Istruzione". Il decreto, spiegano, non ha salvato alcun lavoratore se non la faccia del ministro Gelmini e del Governo che rappresenta. I tagli sono stati confermati, nessuna legge che possa risolvere la nostra situazione è stata emanata.

(Fonte: Ansa)

giovedì 7 gennaio 2010

Fortore, in arrivo la rete wireless

Ce la facciamo ad uscire dall'isolamento tecnologico? Dal digidal divide? Forse dopo tante battaglie il Fortore riuscirà a dotarsi di una rete Internet veloce. La notizia è apparsa su alcuni organi di stampa

Circa 250 mila euro per la realizzazione e la fornitura della rete wireless nell'area della Comunità del Fortore. L'ente montano guidato da Zaccaria Spina assegna, a conclusione di procedura di affidamento, alla casertana Maxfoam il compito di realizzare la rete. Un progetto approvato nell'aprile del 2009: con l'affidamento dei lavori si passa ora alla realizzazione pratica di un progetto fortemente sostenuto dall'ente montano (...).

(tratto da www.denaro.it)

lunedì 4 gennaio 2010

Il caso Genchi al museo del Sannio


Sarà presentato a Benevento il prossimo 9 gennaio, alle ore 17 nell’Auditorium del Museo del Sannio, Il caso Genchi: storia di un uomo in balia dello Stato un libro intervista di Edoardo Montolli edito da Aliberti uscito a metà dicembre e già ristampato tre volte.

Gioacchno Genchi è vice questore della Polizia di Stato e, come scrive Marco Travaglio nella prefazione del libro, “ha messo a disposizione la sua esperienza investigativa in materia informatica e telefonica in delicatissimi processi e inchieste, di mafia, di strage, di omicidio, di sequestro di persona, e così via. Lavorava già con Giovanni Falcone … ed è riuscito a ricostruire - tabulati alla mano - gli ultimi due giorni di vita di Paolo Borsellino e i contatti fra alcuni suoi carnefici e una probabile sede distaccata dei servizi segreti … Da diciassette anni è consulente di varie Procure, Tribunali e Corti d’Assise. Ha fatto catturare fior di latitanti, incastrato assassini e stragisti, ma anche tangentari e finanzieri sporchi, smascherato malaffari di ogni genere“.

Il libro di circa 1000 pagine che svela con materiale del tutto inedito molti retroscena da Tangentopoli alle scalate bancarie, dai grandi crac ai processi clamorosi,sarà presentato da Gabriele Corona, presidente della Associazione Altrabenevento. Alla manifestazione interverrà direttamente Gioacchino Genchi.

giovedì 31 dicembre 2009

Auguri di buon anno a tutti


Sono veramente contento per il prossimo anno. Il governo ci farà un bel regalino. Dopo l'aumento dei pedaggi autostradali, ci saranno rincari per il gas (+28 euro annui), benzina (+90 euro annui), rifiuti (+35 euro annui), servizi idrici (+18 euro annui), rc auto (+130 euro annui) e, come prospettato dalla finanziaria, tasse aeroportuali (+3 euro per ogni biglietto). Ed eccetera eccetera.
Ma i nostri parlamentari continueranno ad aumentarsi lo stipendio? Boh!

giovedì 24 dicembre 2009

Lettera di Natale al presidente della Provincia

riceviamo e postiamo

Illustre presidente,
anche quest'anno, come per tradizione, le scrivo la solita letterina di natale. E come sempre la scrivo in rappresentanza del popolo abitante del Fortore. Il tema principale è sempre la viabilità ed in particolare la condizione in cui riversano le nostre arterie provinciali. Anche se quest'anno abbiamo qualche striscia di mezzeria in più la situazione complessiva non è affatto migliorata, anche perché si è arrivati a fine novembre prima di mettere in po mano allo stato dell'arte! La cosa più incredibile però è che si resta fermi ed immobili durante i mesi caldi dell'anno, mentre durante l'autunno si cerca di male in peggio di mettere rimedio a qualche impellente necessità. ed i risultati sono sotto gli occhi do tutti: frane e continui smottamenti sugli interventi appena effettuati, e interi tratti stradali abbandonati al loro crudele destino cinico e baro.

E Se non fosse per il fatto che esse rapprentano l'unico sbocco di collegamento per intere realtà quale sarebbe il loro stato attuale? Ho ascoltato il suo intervento dell'altrogiorno al seminario sulla Fortorina promosso da sannio city e se non fosse stato per alcuni fortorini veraci, impegnati da anni in serie battaglie per il territorio, non so a quest'ora dove saremmo! Lei ha dichiarato che Realizzare infrastrutture di collegamento che mettano in connessione tutte le aree della provincia è un obiettivo imprescindibile, ma se conoscesse realmente la situazione del Fortore - non solo indirettamente - avrebbe dovuto dire che l'intervento è improcrastinabile!

Avrebbe dovuto dire che o si costruisce per il Fortore oppure non si farà nulla, petché non serve sprecare risorse senza utilità e benefici collettivi.E se dovesse accettare il mio invito a cena- che dall'anno scorso resta sempre valido - potrò spiegarmi meglio. Unica condizione: che l'invito non si risolva in una passerella per più personaggi in cerca d'autore, ma che sia una occasione per farle conoscere, attraverso ùn viaggio in macchina - che spero vorrà affrontare senza diligenze - di cosa sto parlando. Al di la di tutto cio che mi interessa è la attenzione- se non è ancora possibile, a breve, la realizzazione - del problema.
Buone feste!

Salvatore Brancaccio
(amministratore Comune di Baselice)

martedì 22 dicembre 2009

La Fortorina ai fortorini


“Le infrastrutture viarie nella Provincia di Benevento: modelli e priorità per lo sviluppo” è stato il tema della seconda sessione della seconda giornata di Sannio Sity 2009. I lavori, moderati dal giornalista Billy Nuzzolillo, si sono aperti con la denuncia di Aniello Cimitile, presidente della Provincia: nel Sannio l’indice delle infrastrutture è pari a 61,5, ultimo in Campania, meno della metà di quello delle Province di Caserta (143) e Avellino (140), che lo precedono in questa classifica.

Massimiliano Fidenzi, della Direzione centrale, Programmazione e Progettazione Anas, ha quindi presentato lo studio di fattibilità per interventi sulle strade fortorine a seguito di un accordo che fu qualche mese fa siglato tra Regione Campania, Provincia ed Anas con uno stanziamento di 30 milioni di euro (dei quali 1,6 milioni a carico del Bilancio della Provincia).
“L’Anas – ha detto Fidenzi - pensa di intervenire sulla SS 212 da San Marco dei Cavoti, dove si sta realizzando la Fortorina- 2° tronco, fino ai confini regionali molisani per 12 chilometri di estensione con opere d’arte principali, tutto sommato contenute. Da San Marco dei Cavoti a Foiano Valfortore, invece, si vorrebbe intervenire per una estensione di 10 chilometri con opere d’arte al 60%: ciò perché si prevedono molte gallerie in una zona molto tormentata geomorfologicamente. Poi si pensa ad adeguare la ex SS 369 da Foiano Valfortore a Benevento e San Bartolomeo in Galdo, migliorando il tratto esistente. Infine, si pensa di puntare verso la SS 17 dall’abitato di San Bartolomeo in Galdo per 9,5 Km. con il 40% di opere d’arte; da qui alla strada Amborchia da adeguare e riqualificare fino al confine foggiano. Si pensa inoltre di adeguare ulteriormente la ex SS 369 ma partendo da Benevento lungo la Statale 90 bis fino alla strada provinciale 45 e da qui fino a Foiano Valfortore con incidenze di opere d’arte fino al 70% (gallerie): si tratta di una vera e propria alternativa di corridoio. Si pensa infine alla San Bartolomeo in Galdo a Decorata di 15 Km. con il 50% di opere d’arte. Su tutte queste ipotesi occorre, è stato precisato, il consenso del territorio”.

Si è aperto un dibattito, non privo di accese polemiche, circa le possibili scelte a farsi, con interventi, tra gli altri, di Vincenzo Sangregorio, sindaco di San Bartolomeo in Galdo, il quale ha sottolineato la “necessità di intervenire sulla ex statale 369 che è l’asse viario che attraversa il Fortore e non su altri tronchi stradali che non interessano quella area montana. Da San Bartolomeo in Galdo occorre ancora oggi oltre un’ora e un quarto di auto, mentre per Foggia basta un quarto del tempo, cosicché per il Fortore il vero e principale collegamento è con la Puglia e non con Benevento”. Giovanni Zarro ha inquadrato il problema del Fortore su quello dei grandi assi viari della globalizzazione. L’ex presidente della Comunità Montana del Fortore Raffaele Moffa ha ricordato il tragitto da San Giorgio la Molara e Benevento quale punto d’ingresso verso il Fortore. Il professore Eliseo Ziccardi invece ha proposto un tratto in galleria di 9 km. fino a Foiano, alternativa all’attuale tracciato accorciandolo di circa la metà rispetto alla percorrenza attuale e con quattro chilometri in viadotto ed 1,8 in galleria.

Ha concluso i lavori Aniello Cimitile: “è più facile progettare e finanziare un’autostrada, ma non migliorare le strade provinciali del Sannio, perché per la prima si trova facilmente il finanziatore privato, ma per le seconde si può pensare solo ai fondi pubblici”. Cosa si può fare per il Fortore subito e concretamente? “ho portato a casa un risultato da 30 milioni di euro per il Fortore grazie alla disponibilità dell’assessore Ennio Cascetta – ha detto Cimatile -: intendo procedere sulla strada della concertazione e della condivisione con il territorio per risolvere con pragmatismo i problemi maggiori”.

lunedì 21 dicembre 2009

Pec e minoranza

Piano eolico comunale. Data l’importanza dell’argomento postiamo alcuni stralci dell’articolo apparso oggi su "ilsannioquotidiano.it" dal titolo «Canonico: minoranza irresponsabile». Dopo la nota vicenda di San Giorgio la Molara anche nel paese fortorino torna la discussione sull’energia eolica.

La convocazione del Consiglio comunale, in seduta straordinaria ed urgente, per approvare il Pec - Piano eolico comunale - da parte della amministrazione Canonico, non è stata condivisa dal gruppo di minoranza, che accampando motivi strumentali e di tempo, senza nemmeno ascoltare l’illustrazione dell’argomento, ha abbandonato i lavori.

“Non ci è stato dato il tempo necessario per guardarci le carte”, questo è quanto si è appreso dalle parole del consigliere di minoranza Del Vecchio (…).
E così, dinanzi alla prima occasione capitata, nella quale l’annunciata collaborazione amministrativa ed istituzionale, da parte della minoranza sulle grandi tematiche, doveva e poteva essere posta in essere, su un argomento di ampio respiro e di tutela del territorio, la tanto declamata condivisione è venuta meno (…).

«Un comportamento pretestuoso, quello della minoranza - ha spiegato il sindaco Domenico Canonico -. I consiglieri dell’opposizione non hanno voluto sentire nemmeno le motivazioni per le quali ho indetto il Consiglio comunale straordinario. Un comportamento - ha aggiunto il primo cittadino - irrispettoso nei confronti delle istituzioni e soprattutto irresponsabile verso la comunità proprio nel momento in cui c’è da difendere il nostro territorio dagli insediamenti».
www.ilsannioquotidiano.it