venerdì 28 agosto 2009

Una piccola proposta: Baselice il paese del moscato


“C'è un posto sulla spina dorsale della penisola italica che sembra essere il magazzino di Eolo. Qui i venti tengono nascosti i profumi che spandono in terre lontane. Da secoli, sapienti contadini hanno imparato a catturarne un afflato a cui danno sfogo nelle candide notti invernali: e rinasce la primavera, come nel dolce di mandorla che scaccia la paura del freddo, affianco al camino”. È la sapiente descrizione del Moscato di Baselice che si trova sul sito dell’assessorato all’agricoltura della Regione Campania.

E allora una proposta alla nuova amministrazione comunale vogliamo farla. Mettere all’ingresso del paese la frase di accoglienza: “Baselice il paese del moscato”.

Una piccola iniziativa che caratterizzerebbe il comune fortorino così come ha già fatto il limitrofo San Marco dei Cavoti (il paese del torrone). Tra l'altro già esiste qualche piccola azienda che produce il vino baselicese.
Chi scrive ritiene, infatti, che oggi nella globalizzazione dei mercati sia importante anche per una piccola realtà contraddistinguersi e valorizzare i prodotti della propria terra.
Baselice vanta una storia antica in fatto di Moscato e inoltre, l’iniziativa, potrebbe essere uno sprono per i giovani e i contadini locali a formare cooperative per la produzione dell’importante “nettare degli dei” in modo da puntare su uno sviluppo sostenibile del paese.

sabato 22 agosto 2009

Tra magia e realtà, la seconda personale di Vinciguerra e Agostinelli


Luci, ombre, colori, volti, sono alcuni dei protagonisti della seconda mostra fotografica dei coniugi Domenico Vinciguerra e Amalia Agostinelli.

In un’atmosfera magica appositamente costruita all’interno della sede del circolo culturale intitolato a Giovanni Virgineo, noto storico e letterato nato nel comune di San Bartolomeo in Galdo, saranno esposte, dal 23 al 26 agosto, al corso Roma in San Bartolomeo, oltre 60 foto, frutto della sensibilità e dell’esperienza dei due professionisti fortorini della macchina fotografica. Le foto, divise in quattro sezioni, sono di una bellezza e di un’intensità unica. Nella prima sezione Domenico e Amalia raccontano le varie sfaccettature della “Grande Mela”, la città di New York descritta e rappresentata nelle sue mille sfumature.

Un’altra sezione è dedicata, naturalmente, al proprio comune d’origine, San Bartolomeo in Galdo: borghi, supportici, vedute, fissati in immagini semplici e allo stesso tempo straordinarie. La terza sezione è una rappresentazione dello Still Life (natura morta), dove i colori quotidiani vengono esaltati dalla genialità di Amalia Agostinelli.

La quarta sezione è dedicata all’evento culturale “Il Magico”, che si svolge ogni anno a San Felice sul Panaro (Modena). In questa sezione volti, espressioni ed emozioni si intrecciano in un turbinio di sofferenza e gioia, di paura ed esaltzione, rapiti dalla professionalità di Domenico e Amalia. La realizzazione della mostra è stata possibile grazie alla disponibilità del circolo culturale Virginio e alla collaborazione di tutta la famiglia Vinciguerra, a partire dal papà di Domenico, Ettore Vinciguerra, che da oltre 50 anni esercita la professione di fotografo.

martedì 18 agosto 2009

Fortore, il libro di Pizzi

Riscoprire le origini del dialetto sanbartolomeano attraverso la codificazione grammaticale. E’ questo l’obiettivo della nuova opera di Michelangelo Pizzi “A grammateche del dialetto sanbartolomeano” edita da Leonardo Bianco e presentata ieri nella cornice della chiesa dell’Annunziata nel comune fortorino. Ha moderato il dibattito il giornalista Antonio Bianco. Sono intervenuti il consigliere provinciale Michele Maddalena e il parroco don Franco Iampietro.

“Iniziative come queste vanno sostenute – ha dichiarato Maddalena -. Ora però credo che debba varcare i confini di San Bartolomeo. Va fatta conoscere a settembre attraverso tavole rotonde da organizzare nei paesi del circondario. Pubblicazioni come questa non devono restare un caso isolato ma diventare pane quotidiano per la cultura della nostra terra”.

“Questo libro – ha aggiunto don Franco – nasce da un’iniziativa lodevole del professor Pizzi. Ogni volta che si produce un qualcosa si crea un arricchimento prezioso per la comunità. E San Bartolomeo in Galdo ha bisogno di fare passi avanti in tal senso. La cultura è e deve essere il motore della nostra comunità”. In conclusione l’autore ha proposto un breve excursus storico dei confronti tra l’italiano e il dialetto.
(fonte: ilquaderno.it)

giovedì 6 agosto 2009

"VOLEVAMO BRACCIA, SONO ARRIVATI UOMINI"


È il titolo della mostra museo-fotovideografica sull'emigrazione di Foiano e del Fortore che si terrà nell'ambito della 29esima edizione della tradizionale "Festa degli Emigranti". L’iniziativa vede il patrocinio del Comune di Foiano di Val Fortore e la collaborazione dell'Associazione ARCI FOIANO.Il convegno di apertura (inaugurazione) si terrà domenica 9 agosto ore 19 piazza Campanile.

Previsti gli interventi di:

Umberto Zappile (moderatore - consigliere comunale)
Giuliano Casamassa (vicesindaco)
Michelantonio Maffeo (sindaco)
Donato Masella (presidente associazione ARCIFOIANO)
Antonio Bianco (giornalista, scrittore)


Il convegno sarà seguito dalla presentazione di due videodocumentari (fra cui quello realizzato dall'ArciFoiano che fa parte del più ampio progetto di realizzazione del primo "videoarchivio autobiografico del Fortore") e dall'inaugurazione della mostra fotografica alle 21 presso l'edificio della scuola elementare in via Nazionale. La mostra resterà aperta fino al 16 agosto.

mercoledì 5 agosto 2009

Fortore: una tre giorni in compagnia del Festival delle Province

Il Festival delle Province viene promosso dalla “Rete Italiana di Cultura Popolare” per conto del Comitato Festival delle Province. Obiettivo della manifestazione è la custodia e la salvaguardia di riti, tradizioni e saperi locali. Il Festival è itinerante e fa tappa per la prima volta nel Sannio.

La prima tappa è in programma a Baselice dove venerdì 7 agosto in Piazzetta Sant’Antonio: a partire dalle ore 21,00 ci sarà un incontro con Roberto Licci dei Ghetonia: “un modello di trasmissione dei saperi”; seguirà alle ore 21.40 il concerto di Roberto Licci, Emanuele Licci, Salvatore Cotardo dei Ghetonìa.

Si prosegue sabato 8 agosto a Benevento dove, presso Mulino Pacifico - Via Appio Claudio, alle ore 16.30 si terrà il Raduno dei Volontari della Rete Italiana di Cultura Popolare.

In serata, il Festival delle Province si sposterà a San Giorgio la Molara, in Piazza Costa, dove alle 21.00 si terrà l’incontro con Lele Chiodi dei Viulan “raccogliere l’oralità”, e alle 21.40 i Viulan in Concerto. L’evento, promosso dalla “Rete Italiana di Cultura Popolare” per conto del Comitato Festival delle Province, chiuderà la tre giorni sannita nella serata di domenica 9 agosto, nella cittadina di San Bartolomeo in Galdo: qui a partire dalle ore 21.40, in Piazza Garibaldi, Alla Bua in concerto .
(Il Sannio quotidiano.it)

martedì 4 agosto 2009

Internet, mai usato da metà degli italiani

Gli italiani non usano internet: secondo i dati diffusi oggi dalla Commissione Ue, l'Italia è l'ultimo Paese della Ue quanto a download di film e musica o visione di video on line, e tra gli ultimi (23/mo) ad usare il web "regolarmente". Come dimostra anche il numero di case connesse alla banda larga, di gran lunga sotto la media Ue.

"Solo una minoranza di italiani utilizzano internet con regolarità e metà della popolazione circa non ha mai aperto una pagina web", si legge nel rapporto pubblicato oggi da Bruxelles. Sebbene la diffusione della banda larga sia aumentata negli ultimi anni, arrivando a coprire il 31% delle abitazioni ovvero una casa su tre, per la Commissione resta di 4 punti più bassa della media Ue. Solo per un aspetto delle telecomunicazioni l'Italia resta prima in Europa e nel mondo: l'utilizzo di cellulari, che hanno una percentuale di diffusione pari al 152,2%.
(Fonte: Ansa)

venerdì 31 luglio 2009

Campania, povertà per il 25% delle famiglie

Siamo più poveri. Ora c´è il timbro ufficiale dell´Istat su una verità che le famiglie campane avevano già percepito sulla propria pelle. Solo Sicilia e Basilicata hanno cifre peggiori, con un´incidenza di povertà che riguarda il 28.8 per cento delle famiglie; subito dopo viene la Campania con il 25.3 per cento, 4 punti in più rispetto a 12 mesi prima.

Lo studio riguarda quella che l´Istat chiama "povertà relativa", e viene calcolata sulla base dei valori di spesa. I dati campani sono leggermente peggiori rispetto alla media del Sud; e lo sono più del doppio rispetto a quelli della media nazionale. Non andava così male dal 2005. Quali sono le famiglie più colpite? Quelle composte da coppie con tre o più figli, e la situazione è più grave se i figli hanno meno di 18 anni.

È povero un sessantacinquenne su quattro, ma non va molto meglio per chi ha meno di 34 anni: i poveri in quella fascia d´età sono il 22.8 per cento. Sono soltanto due le posizioni lavorative che hanno migliorato i loro dati nel giro di un anno (lo studio si basa su statistiche raccolte nel 2008): i dirigenti e gli imprenditori. In pochi possono sentirsi al riparo dalla crisi. Nel Sud il 6 per cento delle famiglie "non povere" rischia di fare un passo indietro. L´8 per cento invece è già nella categoria della povertà assoluta, calcolata sulla spese mensile minima per l´acquisto di un paniere di beni e servizi essenziali. Solo qualche giorno fa, lo Svimez aveva registrato per la Campania il Pil pro-capite più basso d´Italia nel 2008: 16.746 euro, 9.500 in meno rispetto alla media nazionale (...).
(Tratto da Repubblica.it)

mercoledì 29 luglio 2009

Baselice, al via la rassegna musicale "Palcoscenici naturali"



Oggi parliamo di un tema diciamo... più "leggero". Parte, infatti, stasera la rassegna musicale "Palcoscenici naturali". A dare il via alla manifestazione, organizzata dalla proloco con il patrocinio del Comune, il duo jazz della vocalist Maria Pia Bianco e del pianista Aldo Pareo. I due presenteranno un repertorio di standard jazz. Domani sera in via Luigi Capuano toccherà al pianista-tastierista Sandro Paolozza. Infine, il 31 luglio nella nuova piazzetta dell'ex commerciale si esibirà un gruppo rock.

martedì 28 luglio 2009

Internet veloce nel Sannio. Al via due progetti per Tammaro e Fortore

Sono 18 i comuni interessati da un primo progetto esecutivo della Provincia di Benevento per portare la larga banda nei centri privi di copertura. Finanziato con fondi propri per un importo di 1,5 milioni di euro, l'infrastruttura metterà in rete le pubbliche amministrazioni creando una rete extranet. Pur trattandosi di una rete limitata a fornire accesso a larga banda agli enti pubblici del territorio (comuni e scuole), potrebbe essere in futuro utilizzata anche per l'utenza domestica.

I comuni interessati sono Apollosa, Baselice, Buonalbergo, Castelpagano, Castelvenere, Circello, Colle Sannita, Foiano Valfortore, Fragneto Monforte, Molinara, Pannarano, Pontelandolfo, Reino, S. Angelo a Cupolo, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio la Molara, San Lorenzo Maggiore, San Lupo.

La loro scelta è stata basata sul grado di copertura Adsl inferiore al 10% e dall'assenza di interventi a breve delle società di telecomunicazione o interventi regionali per ridurre il Digital Divide.
L’Infrastruttura prevista è allineata con le prescrizioni elaborate dal Gruppo di Lavoro e dello Studio di Fattibilità. La rete sarà di tipo Wireless (Hiperlan/2-WiFi) con caratteristiche di alto livello di Capacità (100Mbps), con tratte secondarie da 20 Mbps (a salire), punti di accesso in ciascun Comune e connessione ad Internet a 20 Mbps (a salire) (…).
(tratto da il quaderno.it)

lunedì 27 luglio 2009

Quando si dice: predicano bene e razzolano malissimo

Da qualche anno a questa parte Tremonti aveva provato a costruirsi, quasi quasi riuscendovi, l'immagine del fustigatore delle banche in difesa dei cittadini. Quasi sembrava Robin Hood. A molti sembrava essersi ripetuto, fatte le debite distinzioni, il miracolo di San Paolo sulla via di Damasco: da neocon a neokeynesiano.
Ma poi l'illusione è finita. Vabbé abbiamo scherzato, avrà pensato, ed è ritornato in se con il decreto anticrisi che si rivela come un enorme favore alle banche.
Ecco le novità salienti:

1.Salta il tetto del massimo scoperto. Prima, era stabilito che la commissione richiedibile in caso di superamento del limite di affidamento (cioè la quantità di "rosso" sul conto corrente che la banca concede ad alcuni clienti) non potesse superare lo 0,5% dello stesso affidamento. Per esempio, se un correntista con un "fido" di 1.000 euro fosse andato in rosso di 1.200 euro (cioè superando di 200 euro il limite di affidamento), la banca non avrebbe potuto pretendere più di 5 euro di penale (lo 0,5% di 1.000). Ora. Sullo "sforamento" del fido non ci sono più limiti alle commissioni che la banca può richiedere.

2.Più libertà delle banche di fare ciò che vogliono con i mutui (e con la pelle dei cittadini). Prima, la modifica unilaterale dei tassi da parte della banca non poteva essere superiore al 5% del tasso concordato. Per esempio, se il tasso concordato su un prestito era del 4%, questo non poteva salire oltre il 4,2%, indipendentemente dalle condizioni di mercato. Il cliente inoltre aveva 120 giorni di tempo per recedere dal contratto. Ora. La banca può aumentare il tasso liberamente e il cliente ha solo 60 giorni di tempo per dare disdetta.

Gaetano Pietropaolo


Coordinatore Nazionale de L'Altro sud