sabato 9 maggio 2009

Elezioni a Baselice, ecco le liste

Entro le dodici di questa mattina sono state presentate le liste per il rinnovo del consiglio comunale di BASELICE del 6 e 7 giugno. Confermate le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi.

LISTA LA NOSTRA TERRA
Candidato alla carica
di sindaco DOMENICO CANONICO

Anzuino Giovanni
Bianco Michele
Brancaccio Salvatore
Del Vecchio Michele
Delli Veneri Francesco
Ferro Giuseppe
Mascia Isidoro
Mascia Paolo
Pastore Giuseppe
Stravato Pasquale
Verdura Giancarlo
Zeolla Romano


LISTA IL CAMPANILE

Candidato a sindaco
ANTONIO DEL VECCHIO

Bianco Italo
Brunetti Leonardo
Cece Giovanni
Colasanto Massimo
Cormano G. Antonio
Maddalena Massimo
Maddalena Michele
Palmieri Antonio
Paolozza Antonio
Petruccelli Michele
Pietrantuono Lucio
Ricci Annamaria

mercoledì 6 maggio 2009

Elezioni a Baselice, si va verso la chiusura delle liste


Elezioni comunali a Baselice. Ci siamo. Entro le 12 di sabato scade il termine per la presentazione delle liste. Dunque il dado è tratto. Confermata la candidatura di Domenico Canonico a capolista dell’opposizione, a sostituire il sindaco uscente Nicolino del Vecchio (al suo secondo mandato), sarà il primogenito Antonio.
A dire il vero la notizia circolava già da un po’ di tempo. Tuttavia restano ancora alcuni nodi da risolvere. Che farà Del Vecchio? Entrerà pure lui in lista? Oppure sarà chiamato – nell’ipotesi di una vittoria – a fare l’assessore esterno? O semplicemente se ne starà a casa a godersi la pensione? L’arcano sarà presto svelato.

Ma al di là dello scontro al vertice, interessanti sono i posizionamenti di alcuni politici locali. Infatti, sempre secondo le ultime indiscrezioni, il consigliere provinciale dell’Italia dei valori, Michele Maddalena, dovrebbe entrare nella lista capeggiata da Antonio del Vecchio (In sostituzione del cognato, nonché ex assessore alla Comunità montana, Emanuele del Grosso). Stesso discorso vale per Antonio Paolozza. Anche l’ex segretario dei Ds dovrebbe entrare nella lista guidata dal figlio del sindaco uscente.

Discorso opposto invece per Salvatore Brancaccio. Il presidente del Pdl locale ha deciso infatti di concorrere per la lista di Domenico Canonico. Inoltre, a scendere in campo al fianco del candidato dell’opposizione ci sarà anche l’esponente locale del Pd Giuseppe Ferro. Novità assoluta invece è l’entrata in campo di Francesco Delli Veneri (membro provinciale dell’Udc), il quale dovrebbe far parte anche lui della lista di opposizione.
A questo punto non ci resta che aspettare sabato per avere tutti i nominativi di quest'ennesima battaglia elettorale.

martedì 5 maggio 2009

Campania pattumiera d’Italia. Ora si punta sulle campagne del Beneventano

Negli ultimi tre anni si ipotizza che in Campania siano stati smaltiti illegalmente in tutta la regione circa 13 milioni di tonnellate di rifiuti di ogni specie. Lo sottolinea Legambiente nel rapporto Ecomafia 2009 presentato oggi a Roma. In particolare, riferisce il rapporto, tradotti in camion, questi 13 mln di tonnellate significano «520 mila tir che hanno attraversato mezza Italia per concludere i rispettivi tragitti nelle campagne napoletane, nell’entroterra salernitano, nelle discariche abusive del Casertano o ancora, più recentemente, nei terreni scavati nel Beneventano e nell’Avellinese». E citando i dati dell’Agenzia regionale per l’ambiente (Arpa), Legambiente sottolinea che sono 2.551 i siti da bonificare tra discariche, zone di abbandono incontrollato di rifiuti o sversamenti di residui industriali.
(tratto da www.corrieremezzogiorno.it)

lunedì 4 maggio 2009

La politica e il Fortore

Postiamo a titolo puramente divulgativo alcuni stralci del resoconto dei lavori del consiglio provinciale di oggi che ha riguardato soprattutto il Fortore.

Decisione di profilo sociale e politico-programmatico quella assunta oggi dal consiglio provinciale, riunito sotto la presidenza di Giuseppe Maria Maturo, al termine di un dibattito intenso ed elevato. E' stata approvata a voti unanimi, infatti, la mozione presentata dalla consigliera Erminia Mazzoni finalizzata a dare priorità agli interventi della Provincia sulla viabilità nel comprensorio montano del Fortore. Il documento, illustrato in Aula dalla stessa Mazzoni, che trasformava una sua precedente interrogazione, ha preso spunto dai numerosi movimenti franosi che si sono innescati negli ultimi mesi nella zona di nord-est del sannio, al confine con Puglia e Molise e che hanno reso davvero precaria, se non addirittura compromessa, almeno in qualche caso, la rete stradale locale.
La consigliera ha reclamato il carattere di priorità agli interventi della Provincia nell'area in considerazione di: un finanziamento nazionale, stanziato con legge n. 376/2003, destinato agli interventi sulle strade statali n. 212 e n. 369 per 6,5 milioni di Euro attribuiti in tre diverse annualità; criticità complessiva delle arterie ricadenti nell'area; centralità dell'area fortorina, così come riconosciuta nel Piano territoriale di coordinamento della Provincia, tra il Tirreno e l'Adriatico.

Il consigliere Michele Maddalena, intervenendo nella discussione, si è associato alla denuncia dei malesseri che agitano la popolazione del Fortore a causa dei pessimi collegamenti viari, della carenza di infrastrutture immateriali e di servizi superiori ed ha annunciato il voto favorevole alla mozione. Spartico Capocefalo ha invocato una razionalizzazione delle risorse disponibili, nonché ad utilizzare al meglio i fondi stanziati per la realizzazione della strada "Fortorina", che, a suo giudizio, dovrebbe partire dalla costruzione di un tunnel al Casone Cocca, anziché replicare il tracciato della vecchia strada "Beneventana".

Ha chiuso la discussione il presidente della Provincia Aniello Cimitile. Egli ha definito le aree montane del Fortore e dell'Alto Tammaro come in forte ritardo di sviluppo: "il Fortore e l'Alto Tammaro - ha scandito Cimitile - sono le aree interne delle aree interne. Non si può risolvere il problema dello sviluppo del Sannio se non si affronta quello specifico del ritardo di quei comprensori". Cimitile ha denunciato che gravi sono i problemi in tema di attività produttive, infrastrutture materiali ed immateriali e servizi superiori, a partire da quelli scolastici, che si registrano nella zona. Occorre, dunque, secondo Cimitile un quadro strategico di ampio respiro e a lungo termine, cioè superiore anche alla scadenza di due o più consiliature, supportandolo con un progetto politicamente bipartizan: solo l'unità di intenti potrà garantire - ha spiegato Cimitile - un nuovo futuro al Fortore. Sul problema della strada "Fortorina", Cimitile ha evidenziato la difficoltà di attuazione sul piano economico e ambientale, ma ha anche comunicato la conclusione del lavoro tecnico svolto negli ultimi mesi, su sua iniziativa, con l'Anas e la Regione Campania. Tale lavoro, ha proseguito Cimitile, sarà portato a breve all'attenzione del dibattito politico per individuare le progettazione e le fattibilità. Stiamo lavorando, ha detto Cimitile, ad un grande asse di collegamento che da Napoli passi per il Fortore e quindi sbocchi nelle Regioni Puglia e Molise; ma, ha precisato il presidente, occorre intervenire anche per la banda larga, per le attività produttivi e per i settori formativi, ed anche per tutti questi a breve vi saranno delle novità. Il presidente Cimitile ha quindi ipotizzato un futuro per il Fortore nella produzione di energia da fonti alternative ed ecocompatibili con particolare riguardo a quelle alimentate dalle acque della diga di Campolattaro. Infine, Cimitile ha assicurato la massima attenzione per un progetto di rilancio turistico per i borghi dell'area Fortore.

www.provincia.benevento.it

giovedì 30 aprile 2009

Wadsl nel Fortore


A quanto sembra, l’area del Fortore è e resterà una delle poche aree non coperte dall’Adsl sul territorio regionale. Per ovviare a tale mancanza, continua l’ampliamento della copertura della rete Micso (...).

Infatti, nei prossimi giorni - grazie alla disponibilità e alla collaborazione dell'Amministrazione Comunale di Foiano Val Fortore - sarà attivato il nuovo Punto di Accesso situato su Monte Barbato (costone dietro Baselice dove sono installati i ripetitori Tv di Rai, Mediaset e altre emittenti locali) che permetterà di illuminare, oltre a Foiano Val Fortore e Roseto Valfortore, anche le poche aree del territorio di San Bartolomeo in Galdo e di Baselice ancora scoperte.

La copertura avverrà sempre in tecnologia 5,4GHz in modo da garantire una maggiore stabilità e una minore esposizione alle interferenze, in quanto - com'è ben noto - sulla più economica banda dei 2,4GHz sono presenti le connessioni più disparate e senza il minimo controllo (dagli access-point casalinghi alle telecamerine da bancarella). Contemporaneamente la Micso ha iniziato i lavori per il raddoppio della dorsale che fornisce connettività alla nostra area, lavori che si sono resi necessari con il crescere del numero degli utenti e dell'area servita.

www.sanbartolomeo.info

martedì 28 aprile 2009

Baselice, tra strade fantasma e cavi volanti

Luigi La Monaca*

Ekoclub si era riproposta di ritornare a Baselice per constatare la situazione del torrente Cervaro e lo sviluppo del problema “sfollati”. Come spesso accade in Italia, ma in particolar modo dalle nostre parti, la situazione è rimasta tale e quale a come si è presentata il 21 aprile u.s. L’unico ponte che collega 20 nuclei familiari a Baselice, e di conseguenza al resto del mondo, è palesemente pericolante. L’acqua del torrente, con la sua opera erosiva, sta minando sempre di più le basi di sostegno della struttura. Basi che non resisteranno ancora per molto.

 La strada che conduce all’abitazione della persona invalida, citata in un precedente comunicato di Ekoclub International, è una strada fantasma, per due motivi: il primo perché non può essere definita strada essendo poco più di una mulattiera, il secondo perché non è censita su nessuna cartografia del posto (non risulta sulla mappa catastale). Ci chiediamo quando è stata concessa la licenza edilizia per la costruzione dell’abitazione della persona disabile, nessuno ha pensato a come collegare la casa al resto del mondo?

La “strada” costeggia il torrente Cervaro che è completamente privo di argini e, addirittura, ad un lato del torrente sono stati allestiti degli spazi per “picnic”, sembra assurdo ma è proprio così! Sempre sulla riva del torrente c’era un maneggio che è andato completamente distrutto dalle esondazioni del Cervaro.

L’indice di degrado, della zona in oggetto, si evince anche dal collegamento telefonico, infatti, il cavo telefonico passa sulla strada, ma proprio sui ciottoli, cose da fare accapponare la pelle, soprattutto se si pensa che nell’abitazione isolata vive una persona con gravi disabilità, soggetta a cure specialistiche quotidiane. Un problema di spostamento e di comunicazioni, sia per il disabile sia per il personale paramedico, che deve prestare le cure al disabile. Già il 10 marzo del 2005 (quattro anni fa) ci fu un episodio analogo allo stesso luogo e, ventitré persone, abitanti del posto, inviarono una richiesta d’aiuto alla Regione Campania, Genio civile, Comune di Baselice, Comunità Montana del Fortore, Prefettura di Benevento e Soprintendenza Beni Culturali di Caserta, con la speranza di vedere risolto il problema. La risposta ricevuta (dalla Regione Campania) è a dir poco lacunosa ed evasiva.

Il problema c’è ancora ed è di una gravità unica se si pensa che a patire le conseguenze di questa incuria è una persona disabile. Addirittura le stesse famiglie a rischio avevano proposto la realizzazione, a loro spese, di un ponte alternativo e più funzionale. Anche questa possibilità è stata negata poiché la zona è a vincolo paesaggistico, e qualche ambientalista ottuso ci ha messo anche il suo zampino.

La considerazione che facciamo è la seguente: si preferisce avere un ponte brutto e pericolante e non realizzare una nuova struttura che rispetti l’ambiente e soprattutto l’impatto ambientale. Struttura che costerebbe pochi soldi e che darebbe dignità a cittadini di Baselice, ci riferiamo agli “isolati”, che hanno gli stessi diritti di tutti i cittadini italiani. Per il momento la priorità è della Contrada Costa, e ci auguriamo che chi di dovere prenda immediatamente provvedimenti, in un secondo momento Ekoclub International di Benevento si soffermerà sulla situazione viaria della SS212, una frana continua da Pietrelcina a Baselice. Ad oggi il disabile e la sua famiglia sono ancora ospitati in un agriturismo della zona ma le attrezzature e i mezzi per accudire come si conviene una persona invalida, nel pur accogliente agriturismo, non ci sono e da sei giorni il signore non può fare una doccia.

Presidente provinciali*
Ekoclub International


www.ilsannioquotidiano.it

lunedì 27 aprile 2009

Comune di Baselice, sottoscritta l’intesa per il contratto decentrato dei dipendenti

La segreteria provinciale della UIL Federazione Poteri Locali di Benevento comunica che presso il Comune di Baselice è stato approvato il contratto collettivo decentrato integrativo per i dipendenti a valere per l’anno 2009. Presenti per la parte pubblica il segretario comunale Antonia Baldino; per la parte sindacale Antonio Pagliuca e Luigi Brunetti per la UIL FPL e Antonio Barbato per la Rsu.

Il fondo per l’anno 2009, pari a 30.000 euro, è stato così ripartito: indennità per compiti di responsabilità 12.000 euro, indennità turnazione vigili urbani 5.200 euro, indennità di rischio 4.320 euro, progetti di lavoro 2.000 euro, lavoro straordinario 4.880 euro, indennità maneggio valori 600 euro, indennità disponibilità ufficio stato civile 1.000 euro. Per lo straordinario pregresso espletato dai lavoratori, inoltre, sono stati messi a disposizione altri 12.000 euro.
Il segretario responsabile della UIL FPL, Antonio Pagliuca, a margine della riunione, così ha commentato l’accordo: “Sicuramente l’intesa sottoscritta è la migliore possibile che si potesse fare. Sono contento per la disponibilità dell’amministrazione e credo che per il futuro dovremo cercare di valorizzare le professionalità interne all’Ente per un ancora più ottimale utilizzo delle risorse umane”.
www.ilquaderno.it

sabato 25 aprile 2009

Baselice, ecco lo stato delle nostre strade




Sopra, nelle foto, alcuni tratti della provinciale Baselice-Ponte Carboniera. Non vogliamo fare nessun commento, le immagini parlano da sole.

venerdì 24 aprile 2009

Danni maltempo, la Provincia si appella alla Regione

La Provincia di Benevento si mobilita dopo la grave situazione che si è venuta a creare nel Fortore con i violenti nubifragi delle ultime ore. Soprattutto nella zona dei comuni di Baselice e San Bartolomeo in Galdo si è acuito ulteriormente il dissesto idrogeologico con conseguenze pensanti anche sulla viabilità.
Perciò il presidente Aniello Cimitile, d’intesa con l’assessore Antonio Barbieri, ha chiesto un incontro con l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Oberdan Florenza per individuare misure urgenti per far fronte ai disagi delle popolazioni.
(www.ilquaderno.it)

giovedì 23 aprile 2009

Cervaro, cronaca di un straripamento annunciato


di Luigi La Monaca*

Un forte nubifragio ha devastato la zona del Fortore. La località che ha pagato le maggiori conseguenze è a Baselice e precisamente la Contrada Costa. Il torrente Cervaro ha tracimato coprendo letteralmente l’unica strada di transito che collega alcune abitazioni al “resto del mondo”! Il sindaco di Baselice, Nicolino Del Vecchio, ha chiesto lo stato di calamità naturale. Si attende l’intervento delle autorità competenti. Tra gli sfollati di Baselice, figura anche un giovane che, per le conseguenze di un incidente stradale, è costretto su una sedia a rotelle. Per il momento i nuclei familiari sono ospitati in un agriturismo della zona ma, ovviamente, le condizioni di vita non sono delle migliori.

Ekoclub International, evidenzia come il “problema” era prevedibile e le soluzioni si potevano prendere prima e devono essere prese immediatamente. Un torrente senza argini e vicino ad una strada, prima o poi esonda e crea problemi! Realizzare gli argini a protezione della strada, non appare un’opera faraonica, è sufficiente un po’ di buona volontà e pochi spiccioli.

Nel Sannio numerose altre zone presentano gli stessi problemi, e gli amministratori, quelli che contano, pensano ai satelliti e alle feste nei borghi. L’Ente che dovrebbe mantenere la strada, evidentemente, non ha mai notato il problema che è evidenziato dalle due foto che correlano il comunicato. Naturalmente Ekoclub ritornerà sull’argomento nei prossimi giorni, sperando che tutto sarà risolto nel migliore dei modi.

*Presidente Provinciale di Ekoclub International

(Le foto sono trattate da www.sanniotradizioni.it)