martedì 27 gennaio 2009

Sindaci, sfuma il terzo mandato

Nel decreto legge sul voto amministrativo, che anticipa al sabato pomeriggio le operazioni di voto, emanato dal Consiglio dei Ministri, non c’e’ la norma sul terzo mandato, per divergenze in seno alla maggioranza di governo.
Il ministro Maroni ha confermato la volontà di inserirlo nel ddl sulla Carta delle autonomie ma con tempi non più certi di approvazione prima del voto amministrativo.
Sfumano così le attese di molti sindaci pronti alla ricandidatura e di qualche presidente di Provincia accomunato dallo stesso destino.

La crisi che c'è

I sintomi della crisi economica mondiale si avvertono anche nel Sannio. Nel corso del 2008, infatti, sono triplicati i fallimenti che hanno coinvolto le imprese. Le aziende che hanno chiuso i battenti con la dichiarazione di fallimento sono state 43 nell’anno appena trascorso rispetto alle 15 del 2007. Il dato allarmante emerge dall’inchiesta del quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”.

Eppure in Campania la provincia sannita è, in termini assoluti, quella con il minor numero di fallimenti: 43 nel 2008 contro i 184 di Avellino, i 214 di Salerno, i 248 di Caserta e i 1.128 di Napoli. In termini di incremento percentuale rispetto al 2007, tuttavia, a Salerno e ad Avellino è andata meglio che a Benevento: nel primo caso l’impennata è stata del 114 per cento, nel secondo del 183,1 per cento e a Benevento del 186,7 per cento. Viceversa a Caserta l’aumento è stato del 222,1 per cento e a Napoli del 563,5 per cento.

(il quaderno.it)

lunedì 26 gennaio 2009

Il federalismo fiscale e l'Altrosud

Postiamo alcuni stralci dell’ultimo intervento politico di Antonio Gentile Presidente nazionale del'Altro Sud-UDS dal titolo: Ormai è seccessione.


Chiamatela come volete la Secessione: leggera, dolce, palese. Di fatto, l'Italia unita e solidale non esiste più. Tutti sono uniti contro il Sud. (…) Passa, dunque, al Senato il cosiddetto "federalismo fiscale", vero e proprio "manifesto leghista" con il sostegno di tutte le formazioni politiche, salvo la strumentale eccezione di Casini. E, il Senatur ringrazia: "Senza la Sinistra non si faceva niente, con il federalismo eravamo ancora in Commissione…".
Un Veltroni compiaciuto per aver "represso" l'opposizione interna, apre un confronto con la Lega e "Si mette in sintonia con il Nord dove il tema del federalismo fiscale è fortemente sentito dagli elettori".

(…) Poco interessa che del federalismo fiscale leghista non si conoscano i costi – che si prospettano giganteschi – e che non ci siano le coperture e le risorse necessarie. Poco interessa che il moltiplicarsi dei centri di spesa determinerà inevitabilmente un aumento consistente della pressione fiscale locale e generale. Poco interessa che il Mezzogiorno, più arretrato, sarà privato di risorse determinanti per lo sviluppo delle sue infrastrutture e per i suoi servizi essenziali, mentre le decisioni fondamentali saranno prese da ministri quasi tutti del Nord.
Ciò che conta è soddisfare gli strateghi della divisione, della discriminazione e dell'egoismo sociale.Decine di milioni di cittadini meridionali, oggi, sono abbandonati a se stessi e spinti sempre più – come vorrebbero quelli di lassù – verso la "discarica terzomondista".

(…) Bisognerà presto ritornare ad essere una comunità unita e, attraverso l'azione di un grande movimento politico meridionale, costituito da gente onesta e preparata, entrare nelle istituzioni nazionali ed europee, e battersi per gli interessi esclusivi delle nostre popolazioni. Ora non è più il momento della riflessione e delle chiacchiere. È tempo d'agire. Bisognerà riprenderci la gestione dei nostri destini, creando una nuova classe dirigente in grado di tutelarci e di progettare concretamente il nostro futuro (…).

sabato 24 gennaio 2009

Il percolato di Serra Pastore

Sarà effettuato un prelievo straordinario di percolato dalla discarica di Serra Pastore in San Bartolomeo in Galdo (Bn), mentre il 4 febbraio prossimo si concluderà la Conferenza di servizio per approvare le misure di bonifica e messa in sicurezza dell'area.

Sono questi i risultati principali raggiunti nel corso della riunione dedicata proprio alla discarica di Serre Pastore presso il Commissariato di governo per l'emergenza rifiuti, sotto la presidenza del Capo Missione Mario Acocella, e a cui hanno preso parte dirigenti e tecnici della Regione, del Commissariato per la bonifica delle acque, dell'Arpac, il presidente Franco Cocca del Consorzio di bacino per la raccolta rifiuti Bn 3, del Comune di San Bartolomeo in Galdo, nonché l'assessore provinciale all'ambiente della Provincia di Benevento Gianluca Aceto.
Hanno trovato dunque positivo riscontro le preoccupazioni e le segnalazioni svolte dapprima dal presidente del Consorzio BN 3, Franco Cocca, e quindi dal Corpo Forestale dello Stato di Benevento circa i pericoli per la salute pubblica derivanti dal mancato argine al percolato che fuoriesce dalla discarica di Serra Pastore e minaccia seriamente di disperdersi nella vicina diga di Occhito che fornisce d'acqua sia la Puglia che il Molise.

(Fonte: provincia.benevento.it)

venerdì 23 gennaio 2009

Il Discorso di Obama: uno schiaffo alla politica italiana

Il discorso di insediamento di Barack Obama, semplice e nello stesso tempo di grande intensità è stato un autentico schiaffo per la politica italiana, parolaia ed inconcludente. Obama ha parlato di responsabilità, talento, merito, energie rinnovabili, ideali, partecipazione, trasparenza, bene comune.

“Elementi ormai estranei alla politica italiana – il commento del Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano –. Ridicola ed imbarazzante la politica di casa nostra impegnata a magnificare il ragionamento del Presidente degli Stati Uniti, incapace di fare autocritica per le proprie enormi responsabilità sul fallimento complessivo e sulla condizione di totale disastro in cui versa il nostro Paese. Obama ha detto: “Costruiremo strade, ponti, rete elettriche, linee digitali che alimentano il nostro commercio e che ci uniscono. Faremo in modo che la scienza ritrovi il suo posto. Sfrutteremo il sole, i venti, il terreno, per alimentare le nostre macchine e far andare le nostre aziende. Trasformeremo le nostre scuole, i college, le università, per soddisfare la domanda di una nova era”.

"E la politica italiana - attacca il leader di Piccoli Comuni - applaude gioiosa e dimentica che tutto questo nel nostro Paese è all’anno zero. Siamo gli ultimi in Europa per quanto riguarda la rete internet, gli ultimi nel campo della ricerca e dell’innovazione; gli ultimi nel sistema della formazione, delle reti della comunicazione; gli ultimi nello sviluppo delle rinnovabili. E la politica italiana, va, va, dove non si sa. Insieme ad Obama chiediamo agli italiani ed agli Europei una nuova stagione di responsabilità, il riconoscimento da parte di ognuno che abbiamo dei doveri verso noi stessi, la nazione, il mondo”.

giovedì 22 gennaio 2009

La Casta e la questione morale

Si torna a parlare di etica in politica. E così anche la Casta s’interroga sul proprio futuro. E sul rapporto tra governanti e governati. Dopo aver creato un distacco enorme col proprio elettorato di riferimento a qualcuno viene in mente di aprire un dibattito su un tema altisonante e impegnativo come la questione morale.
Come si diceva una volta però teoria e prassi devono andare di pari passo. La questione morale non può essere solo un principio retorico del quale discutere, ma a nostro avviso deve guidare soprattutto l’azione politica di chi la pratica. Ci si appella così alla degenerazione della politica, per giustificare il proprio fallimento politico. Ma ci si dimentica che i partiti sono fatti di uomini, e quindi se vengono delegittimati i partiti sono principalmente delegittimati anche i loro vertici, i quali evidentemente ancora non hanno ben capito che aria tira.

mercoledì 21 gennaio 2009

Gli auguri di Piccoli Comuni a Barack Obama

Il coordinamento nazionale Piccoli Comuni, il primo movimento italiano a credere nella proposta politica di Obama, quando tutti i leader politici italiani indicavano nella Clinton o in Mc Kenzie i possibili vincitori delle primarie prima e delle elezioni presidenziali dopo, formula i più sinceri auguri di buon lavoro al nuovo Presidente degli Stati Unti.

Intanto cresce in Italia il numero dei Circoli “Obama” che fanno riferimento al Portavoce di Piccoli Comuni. Sono 36, da Milano a Palermo e rappresentano il segnale di una concreta voglia di partecipazione e impegno sociale e politico. Una delegazione di Piccoli Comuni è presente al giuramento del 44° Presidente degli Stati Unti, ospiti delle associazioni italoamericane.

martedì 20 gennaio 2009

WiFi, c'è un comune italiano completamente coperto


Per le grandi città forse non c'è speranza, per molti altri centri la via è ancora lunga e, più in generale, per il wireless italiano la strada sembra tutta in salita. Non però a Soveria Mannelli, dove si può andare in Comune a prendersi un account WiFi gratuito da utilizzare in qualsiasi momento in tutto il territorio comunale per accedere ad Internet.

Ieri, alla Sala della Libertà del palazzo comunale di questo piccolo centro non lontano da Catanzaro, gli amministratori locali hanno sottolineato che il proprio Municipio è "la prima la prima amministrazione comunale a realizzare una rete wireless a totale copertura del territorio cittadino e completamente gratuita".
L'occasione per offrire ai cittadini la rete wireless gratuita è l'anniversario della fondazione del Comune stesso. "Una rete come quella realizzata a Soveria - è stato detto - garantisce piena democratizzazione del mezzo internet, permettendo la connessione gratuita da ogni angolo del territorio comunale". Secondo Davide Rocca, assessore all'Innovazione, "a Soveria abbiamo superato la logica dell'hot spot: la rete wireless è disponibile per la totalità della popolazione in ogni angolo del territorio comunale, e in ogni situazione d'uso. PC fisso, portatile, palmari, nella propria abitazione, o durante una scampagnata, nel corso di una degenza ospedaliera o di una villeggiatura estiva".

Per quella porzione di cittadini che si muove meno abilmente con le nuove tecnologie è stato allestito un sito dedicato dove vengono illustrati nel dettaglio i sistemi utilizzati e le procedure, invero piuttosto semplici, per ottenere l'accesso (...).
(da punto-informatico.it)

Ambulanza del Fortore, aggiudicata la gara

Ci è voluto quasi un anno. Ma forse siamo alla svolta. La Provincia di Benevento, infatti, in una nota fa sapere che «la gara per l’acquisto di una ambulanza da destinare alla comunità di San Bartolomeo in Galdo è stata aggiudicata, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, alla ditta Bollanti s.r.l. che ha conseguito punti 93,18».

A comunicarlo è il responsabile del competente servizio dell’Asl Benevento 1. A quanto si è appreso gli importi delle offerte economiche dell'aggiudicatario sono i seguenti: prezzo dell’ambulanza € 72.688, oltre Iva; prezzo della manutenzione triennale € 9.920, oltre Iva. La consegna dovrebbe avvenire entro 30 giorni dall’ordinativo.

L’acquisto dell’ambulanza per il Fortore fu deciso dalla giunta provinciale presieduta da Carmine Nardone con delibera 128 del 27 febbraio 2008 e impegno di spesa di 100mila euro. Cioè quasi un anno fa. Ci sono voluti dodici mesi per dare attuazione a una decisione politica. Troppi.
(epicentrobenevento.it)

lunedì 19 gennaio 2009

La Fortorina e la variante

Fortorina, lavori sospesi a causa di frane e ritrovamento di reperti archeologici nella zona di Monteleone di Pesco Sannita. Il consigliere provinciale Spartico Capocefalo ha scritto al presidente Cimitile proponendo una variante migliorativa ed economica al progetto.

«Le frane in prossimità delle gallerie - afferma Capocefalo - mi spingono a prospettare la seguente ipotesi di variante: collegare la SS 87 alla stazione ferroviaria di Pesco Sannita (progetto già approvato dall'Anas e cofinanziato dalla Provincia), ammodernare poi la strada provinciale che dalla stazione si innesta sulla SS 212 fino all'abitato di Pesco al ponte San Nicola per immettersi poi sul ponte sul fiume Tammaro la cui strada di collegamento è stata già appaltata e proseguire di conseguenza sulla Vetecai Beneventana fino a raggiungere San Marco dei Cavoti. Vi sarebbe una riduzione del percorso di circa 5 kilometri e un risparmio economico di oltre 100 milioni di euro che potrebbero essere utilizzati per la costruzione di un tunnel a Casone Cocca per proseguire per il Fortore.

(il mattino.it)