giovedì 27 novembre 2008

Terzo mandato ai sindaci: inadeguato e clientelare

La bozza del disegno di legge recante “misure a favore dei piccoli comuni” è inadeguato, superato e clientelare – il giudizio tranciante del Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano. Un rimpasto delle due ipotesi, la 1174 e la 1516, approvate alla Camera dei Deputati e dimenticate al Senato.

Una riproposizione ricorda Caivano che non tiene conto dei cambiamenti epocali, delle reali necessità delle famiglie che vivono nei piccoli Comuni italiani. Una riposta concreta invece alla “casta” dei Sindaci, che proprio nella Lega Nord, trovano la risposta clientelare del terzo mandato. Una scelta platealmente anticostituzionale, visto che tale possibilità di terzo mandato e assegnata solo ai Sindaci di Comuni fino a cinquemila abitanti. Paradossale la motivazione esposta nel Ddl:“al fine di non disperdere la professionalità e l’esperienza maturata dai sindaci, e di ovviare alle difficoltà di reperire nei piccoli Comuni candidati alla carica sindacale si introduce una deroga alla limitazione del mandato del sindaco prevista dall’art. 51 del decreto legislativo agosto 2000, n.267, prevedendo la possibilità per i sindaci di espletare solo nei piccoli comuni un terzo mandato consecutivo(art.3). Un vero disastro – denuncia il Portavoce di Piccoli Comuni - perché, soprattutto al Sud porta a favorire quei potentati locali che hanno trasformato le Istituzioni in moltiplicatori di progetti e appalti, terreno fertile per le lobbies dei tecnici e del cemento, uccidendo la democrazia ed allontanando i giovani dalla partecipazione alla vita pubblica. Alla scelleratezza di questo provvedimento – la proposta del leader di Piccoli Comuni , sollecitiamo il Parlamento italiano all’abbassamento del limite di età del diritto di voto a sedici anni, allargato agli immigrati in regola e residenti, allargando di fatto la partecipazione a quella fascia di età che ha il diritto sacrosanto di giocarsi la partita del futuro. La Lega Nord si assume con questo provvedimento, teso a salvaguardare interessi di bottega, la gravissima responsabilità di condannare vaste aree del Paese all’arretratezza culturale, sociale, economica e democratica”.

mercoledì 26 novembre 2008

Studenti sanniti, continua la lotta

Il Movimento Studentesco sannita ha annunciato un nuovo corteo per venerdì 28 novembre con partenza alle 9 da Piazza Castello. L’appuntamento coincide con la giornata nazionale di mobilitazione della scuola e dell'università. Si tratta di un’iniziativa tesa a preparare lo sciopero generale indetto per il 12 dicembre per protestare nuovamente contro le riforme varate dal Governo Berlusconi. “L'onda non si arresta ma continua nel suo travolgente cammino, continua a bloccare le città e i suoi nessi produttivi”, è quanto si legge in una nota degli studenti.

(Fonte: ilquaderno.it)

martedì 25 novembre 2008

La cultura corsara di Partenope


di Giovanna Sommella

Molte opportunità spesso sono nascoste nella miriade di iniziative che neppure la odierna tecnologia dell’informazione riesce a gestire in maniera razionale. Tra queste, una di particolare interesse che desideriamo segnalare per demolire luoghi comuni su Napoli e sulla nostra regione.
Se è vero che la popolazione italiana legge poco e, soprattutto al sud, se è vero che l’analfabetismo imperversa in alcune sacche della popolazione è anche vero che ci sono tanti lettori e scrittori appassionati che si cimentano, nonostante il mercato librario sia in calo, e alimentano l’illustre tradizione editoriale napoletana. A Napoli l’Istituto italiano di cultura (Ici Onlus) opera da quasi un ventennio, promuovendo talenti con un premio letterario “Le Nuove Lettere”, che è anche il nome della omonima rivista internazionale di poesia e letteratura, distribuita in tutto il mondo, oggi presente anche in versione elettronica (Nle). L’ente offre ai soci iscritti una serie di iniziative culturali, tra cui un corso di formazione di scrittura creativa, un convegno internazionale, oltre a una serie di incontri, conferenze, tavole rotonde, su tematiche culturali e politologiche. L’istituto è diretto da Roberto Pasanisi (nella foto), attualmente professore di lingua e letteratura italiana all’Università statale per le relazioni internazionali Mgimo di Mosca. Della struttura parliamo con la coordinatrice, Maria Peruzzini.

Professoressa, perché e quando nasce l’Istituto italiano di cultura?
«L'Istituto è nato nel 1990, fondato dallo scrittore e italianista napoletano Roberto Pasanisi che lo dirige. Ha come finalità l'attenzione e la diffusione della cultura nel senso dell'unico privilegio che crediamo condivisibile in questo campo: la libertà, avendo come riferimento gli Scritti corsari di Pasolini e la Scuola di Francoforte, che coltiva l'idea della funzione centrale della cultura e della creatività nella nostra società, in cui tutto viene fagocitato dai meccanismi capitalistici e del mercato. Insomma, sin dall’inizio, l’Istituto ha concepito la cultura nel suo senso più ampio, vivificata cioè da profonde implicazioni civili e sociali: esso infatti, nel corso della sua attività, ha assunto sempre di più, accanto a quella primaria (letteraria e culturale), una funzione civile, di luogo di dibattito e di aggregazione di quella che oggi viene chiamata la società civile; di laboratorio politico, nel senso etimologico del termine (idest come “scienza del cittadino”), ma sempre super partes (anzi: contra partes). In effetti, l’Istituto opera, diversamente da altre pur prestigiose strutture cittadine, non dall’alto, ma in diretto contatto con la città, con la gente, cercando di dare una risposta, dal punto di vista culturale, alle loro esigenze e al loro bisogno di punti di riferimento civili e sociali. A tale scopo, esso si pone da un punto di vista di reciproca e proficua collaborazione con le altre associazioni ed enti culturali e sociali. L’Istituto, improntato ai criteri di un’autentica ed incondizionata democrazia e vicino, sul piano ideologico, alla Scuola filosofica di Francoforte (Adorno, Marcuse, Löwenthal, Fromm, Horkheimer), è caratterizzato dalla più grande ed indiscriminata apertura, al di là e al di fuori di ogni barriera ideologica, tranne due: quelle dell’onestà — intellettuale e morale — e della buona volontà».

Fra le finalità dell’Istituto, la volontà di consentire agli autori di raggiungere un più vasto pubblico…
«Gli autori che pubblicano nelle nostre edizioni possono utilizzare, oltre che i numerosi spazi di comunicazione e di diffusione, anche sul web, in cui sono presenti le nostre attività, soprattutto la nostra rivista "Nuove Lettere" –l’unica che viene ancora stampata dal 1990 fuori dei canali universitari, che esiste anche in formato elettronico. Consideriamo "Nuove Lettere" il veicolo più significativo, perché viene distribuita oltre che ad un notevole numero di soci dell'Istituto, ad un numero veramente esteso di critici, docenti, giornalisti e “addetti ai lavori”. Ma molteplici sono i canali nei quali opera l’Istituto e di cui i suoi autori possono giovarsi: esso, infatti, pubblica la rivista internazionale di poesia e letteratura “Nuove Lettere”, la sua versione telematica “Nuove Lettere Elettroniche” (NLE) e, nell’ambito delle ICI Edizioni, cinque collane editoriali (di poesia, di narrativa e di saggistica); organizza il Premio Internazionale di Poesia e Letteratura “Nuove Lettere” ed un Corso di Scrittura Creativa, in sede (CSC) ed A Distanza (LESC). Comprende tre settori: il CISAT (Centro Italiano Studi Arte-Terapia), che svolge attività di psicoterapia, di ricerca e di Formazione nel campo dell’Arte-Terapia e della psicologia in genere, anche a distanza (FAD), ed organizza annualmente un convegno interdisciplinare; il Libero Istituto Universitario Per Stranieri “Francesco De Sanctis” (LIUPS), con Corsi anche a distanza (LIUPS-AD); e la Scuola di Politica “Guido Dorso”, che pubblica la rivista telematica “Politiké”. L’Istituto, talvolta in collaborazione con altri enti culturali, organizza tutto l’anno una continuativa e altamente qualitativa attività culturale, tra convegni, conferenze, incontri, lezioni, presentazioni e tavole rotonde, su tematiche culturali e politologiche».

Fra gli autori “scoperti” dall’Istituto c’è chi è diventato noto?
«La notorietà nel sistema commerciale dei mass media dipende da molti fattori che il più delle volte non sono neanche strettamente collegati alla qualità. Cioè “quantità” non significa necessariamente “qualità”; anzi, riportando quanto detto dal filosofo Walter Benjamin in L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, la quantità sacrifica la qualità. Alcuni nostri autori hanno avuto un discreto successo di pubblico accompagnato da apprezzamento e stima e tutti i nostri autori sono comunque soddisfatti del lavoro che facciamo e dei risultati che raggiungono, che testimoniano proponendosi una seconda ed anche una terza volta al comitato editoriale. La poesia vincitrice della I sezione verrà pubblicata in “Nuove Lettere” e l’autore potrà proporre per la pubblicazione una sua raccolta di versi nella collana di poesia dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli. Tutte le opere inedite vincitrici potranno essere pubblicate nelle Edizioni dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli (ICI Edizioni)».


Come avviene la valutazione dei lavori?

«Le valutazioni sono espresse direttamente del Comitato editoriale e i criteri sono assolutamente fedeli al prestigio di cui godono. Non seguiamo nessun criterio commerciale».

La lettura è poco diffusa tra i giovani. Cosa fare per incrementarla?
«I giovani leggono poco, se le proposte in commercio non sono interessanti, ma molti giovani scrivono. Anche a questa sua ultima domanda, mi sento di rispondere che i mass media potrebbero dedicare più spazio alla letteratura di qualità, piuttosto che essere al servizio del mercato».

(Tratto da www.ilmondodisuk.com)

lunedì 24 novembre 2008

Università e fonti energetiche rinnovabili


Mercoledì prossimo alle 15,30 presso l’Aula magna della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università del Sannio, si terrà il quarto appuntamento del ciclo di seminari “Laureati e Laureandi: esperienze a confronto”. Questa volta il dibattito si occuperà delle fonti energetiche rinnovabili.

sabato 22 novembre 2008

San Bartolomeo in Galdo: Consiglio Comunale verso lo scioglimento

Il prefetto di Benevento, Antonella De Miro, ha dato avvio alla procedura di scioglimento del Consiglio Comunale di San Bartolomeo in Galdo. Nella giornata di ieri ha disposto, con proprio decreto, la sospensione dell’Organo con conseguente nomina di Luigi Colucci, dirigente del Servizio Contabilità e Gestione Finanziaria della Prefettura, a commissario prefettizio per la provvisoria gestione dell’Ente.

Ciò a seguito della mancata verifica nei termini degli equilibri di bilancio da parte del Consiglio Comunale, in data 31 ottobre 2008. Il commissario, dopo approfondita verifica della situazione economico-finanziaria dell’Ente, ha accertato la sussistenza di un consistente squilibrio finanziario e l’impossibilità al riequilibrio per il 2008.

(Fonte: ilquaderno.it)

venerdì 21 novembre 2008

No al terzo mandato per i sindaci

Il Coordinamento Nazionale Piccoli Comuni italiani riunito in seduta on-line ha deliberato ancora una volta la netta contrarietà all’ipotesi del terzo mandato ai sindaci dei piccoli Comuni, sollecita il dimezzamento del numero dei Consiglieri comunali ed avanza la richiesta di un controllo serio e stringente da parte delle varie sezioni regionali della Corte dei Conti. Il rischio concreto di trasformare i piccoli Comuni, soprattutto del Sud, in moltiplicatori progetti e appalti, utili solo alla lobbyes dei tecnici e del cemento, in moltissimi casi è ormai devastante realtà.
“Il terzo mandato ai Sindaci nei piccoli e piccolissimi Comuni, soprattutto al Sud, rappresenta la cristallizzazione del potere, la mancanza assoluta di ricambio di classi dirigenti ed il decadimento di ogni elementare forma di democrazia e partecipazione. Rinnoviamo al Parlamento italiano la proposta di abbassare il limite di età per esercitare il diritto di voto a sedici anni, anche per consentire ai più giovani di partecipare attivamente alla vita pubblica ed istituzionale dei piccoli centri.

La Lega Nord – attacca il Leader di Piccoli Comuni – nel difendere questa scelta scellerata si assume la grave responsabilità politica di lasciare le istituzioni locali del Sud in una devastante condizione medioevale, dove un sistema di potere clientelare, profondamente radicato nei piccoli centri trova linfa per autorigenerarsi e tramandarsi nel tempo. Alla Corte dei Conti chiediamo rigore nei controlli onde evitare che lo spreco di risorse pubbliche destinate ad iniziative puramente clientelari diventi consuetudine e prassi accettata supinamente anche dai cittadini”.

La cementificazione selvaggia dei territori è una costante ormai della vita pubblica di centinaia di piccoli Comuni italiani. Tutto questo mentre la desertificazione demografica avanza impietosamente.

mercoledì 19 novembre 2008

Famiglie in difficoltà, anche nel Fortore i punti dell’Adiconsum

L’Adiconsum sannita, associazione nazionale di difesa dei consumatori e dell’ambiente, continua la sua azione di sostegno e consulenza alle famiglie sannite in difficoltà.
In dettaglio l’associazione dei consumatori attraverso una nota comunica che, relativamente al progetto dell’assessorato provinciale alle Politiche Sociali, presso la propria sede è stato attivato un “Desk point specialistico” in collaborazione con l’Agenzia di cittadinanza, per fornire informazioni e assistenza a tutti i cittadini–consumatori che hanno i requisiti necessari per partecipare al progetto “Insieme con voi–azione di sostegno alle famiglie in difficoltà”. Tale progetto prevede interventi di sostegno alle famiglie in difficoltà per colpa del caro vita e dei salari da anni al palo. L’Adiconsum comunica che due sono le azioni previste dal suddetto progetto e cioè 120 card della solidarietà del valore di 250 euro da utilizzare per l’acquisto di generi alimentari, di beni di prima necessità e di prodotti per l’infanzia e 150 family card da utilizzare per usufruire di sconti e agevolazioni all’atto dell’effettuazione della spesa. Entrambi gli interventi potranno essere utilizzati presso la Ipercoop di Benevento.

L’Adiconsum, continua la nota, fornirà gratuitamente tutto il supporto per la compilazione del modello e la successiva presentazione della domanda presso la Provincia di Benevento. In conclusione tutti i cittadini interessati possono recarsi presso la sede provinciale dell’Adiconsum in via Nicola da Monteforte 1 a Benevento per avere tutti i dettagli e le informazioni a riguardo. Punti servizi sono presenti anche a Montesarchio, Airola, Morcone, Telese Terme ,Cerreto Sannita, Guardia Sanframondi, San Bartolomeo in Galdo, San Marco dei Cavoti, Montefalcone di Val Fortore , Paduli, Casalduni, Solopaca e in tutti i comuni presso i punti servizi CAAF-Cisl.

Fonte: www.82cento.it

Criminalità organizzata e appalti pubblici, intesa tra Prefettura e Anas

A tutti gli appalti pubblici per le nuove opere e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati dall’Anas nella provincia di Benevento, saranno applicate clausole e condizioni speciali per escludere le ditte che risultassero in rapporto con la criminalità organizzata. E’ questo il principale effetto del protocollo di legalità firmato oggi presso il Palazzo del Governo di Benevento dal prefetto Antonella De Miro e il capo dipartimento Anas della Campania Francesco Caporaso per prevenire i rischi di infiltrazione nel tessuto socio-economico del Sannio.

(tratto da ilquaderno.it)

martedì 18 novembre 2008

Camera, verifica web per le presenze al voto


Operazione trasparenza alla Camera: da oggi è possibile verificare online le presenze al voto dei deputati direttamente sul sito della Camera.
I dati sono registrati automaticamente dal sistema informatico dell'Aula nel corso delle votazioni qualificate effettuate mediante procedimento elettronico. Si possono così controllare direttamente via computer eventuali fannulloni o assenteisti più o meno cronici. I dati non evidenziano però se la mancata partecipazione al voto sia motivata o meno: dovuta cioè a malattia o ad altre cause giustificate.
Sul sito sono consultabili i dati relativi all'intera legislatura e fino all'ultima seduta. La consultazione è libera e aperta a tutti: basta entrare nella sezione "Deputati" e cliccare sul menù di sinistra "Come hanno votato" per avere le informazioni richieste, aggiornate su base mensile, in modo da rendere i cittadini più partecipi e in grado di controllare l'attività dei loro rappresentanti a Montecitorio con un clic.

La nuova sezione si affianca a quella, da tempo presente, sulle votazioni finali dei deputati nei singoli provvedimenti. Si tratta, spiega una nota della Camera, di un ulteriore elemento di trasparenza sull'attività di Montecitorio e risponde ad una richiesta avanzata da più parti alla quale hanno voluto dare una risposta la presidenza, i questori e l'ufficio di presidenza della Camera.
(da repubblica.it)

Discarica Sant’Arcangelo: il Codisam incontra Cimitile e Aceto

I rappresentanti del Codisam, Comitato civico di Sant’Arcangelo Trimonte, hanno incontrato questa mattina alla Rocca dei Rettori il presidente della Provincia di Benevento Aniello Cimitile e l’assessore all’ambiente Gianluca Aceto.

Sul tappeto la discussione relativa alla realizzazione da parte del Commissariato di Governo dell’impianto di discarica. Presidente e assessore hanno illustrato la cronistoria e le novità intervenute negli ultimi mesi nei rapporti tra Provincia e Commissariato in merito alla discarica di Sant’Arcangelo e hanno ribadito “il contenuto delle proteste e del rammarico – si legge in una nota - espressi anche pubblicamente, dalla Rocca dei Rettori per essere stata esautorata da ogni ruolo. Poiché, però, negli ultimi giorni, la Provincia è stata finalmente ammessa a partecipare ai lavori della Commissione di vigilanza e controllo della discarica di Nocecchia, sono stati discussi con il Codisam i profili professionali di tale partecipazione anche in rapporto a quella già attiva in nome e per conto del Codisam stesso al fine di integrare le competenze dei rispettivi rappresentanti”.

Nel corso della riunione sono stati inoltre discussi tutti gli altri problemi connessi alla realizzanda discarica, in particolare alla luce delle proposte avanzate a suo tempo dalla Provincia per il ristoro ambientale dell’area.

“La discussione – conclude la nota - si è incentrata sulla definizione di un Piano straordinario di monitoraggio e controllo che la Provincia intende portare avanti unitamente alle autorità competenti al fine di dare contenuti specifici all’Accordo di programma quadro da cui - pure - la Provincia è stata esclusa”.

A conclusione della riunione si è stabilito che presidente e assessore parteciperanno nei prossimi giorni ad una Assemblea pubblica in Sant’Arcangelo Trimonte cui saranno invitate le autorità e i soggetti competenti.
(Fonte: il quaderno.it)