Continua il calvario degli operai forestali, che
ancora non ricevono gli stipendi arretrati. A denunciare i ritardi la Fai Cisl sannita e irpina.
“Purtroppo, nonostante gli sforzi profusi da tutti gli attori interessati al settore della forestazione, alla data odierna ancora non è accreditato un solo centesimo riguardante l’anno 2015 e 2016”, spiega in una nota il segretario Alfonso Iannace.
La situazione è stata messa in rilievo nell’incontro del 9 marzo con gli enti delegati e il neo consigliere delegato Franco Alfieri, dove è stato annunciato il riparto 2016 delle risorse per il fabbisogno Oti (operai a tempo indeterminato) e Otd (Operai a tempo determinato) con 102 giornate lavorative.
“I lavoratori forestali – continua la Fai Cisl – sono al massimo della sopportazione e rimanere anche nelle festività della Santa Pasqua senza stipendio e solo una vergogna! È ben oltre il limite di ogni umana pazienza”.
Intanto le Comunità montane interessate hanno predisposto
delle anticipazioni, che consentiranno un minimo di sollievo alle famiglie dei
forestali.
La Comunità montana Alto Tammaro/Titerno, anticipa la mensilità di agosto
2015. Quella del Fortore un acconto di euro mille euro per gli Oti e euro 500 per
Otd.
Intanto è stato convocato il Consiglio generale della
Comunità montana del Fortore per giovedì 17 marzo alle ore 16. All’ordine del giorno anche l’approvazione del
Piano di forestazione e di Bonifica Montana del 2016 e l’approvazione del Piano
Triennale 2016-2018.
(Aggiornato alle ore 20)
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