venerdì 12 giugno 2015

Fortore, ecco i comuni ricicloni. Sbanca Ginestra, bene Baselice e Montefalcone

Legambiente e i comuni ricicloni. Come ogni anno viene presentata la classifica dei comuni campani che fanno la migliore raccolta differenziata. 

Ecco la classifica nel Fortore

In cima troviamo Ginestra degli Schiavoni con l’87,85% di raccolta differenziata (seconda tra tutti i comuni campani). 


Seguono Baselice 76,04%, Montefalcone 74,3%, Castelvetere 73,7%, Foiano 69,9%, Molinara 67,1% e infine San Marco dei Cavoti 66,2%.
“Grazie alle esperienze ormai diffusissime dei Comuni ricicloni, la Campania è diventato uno dei territori più avanzati sulla raccolta differenziata a livello nazionale. Nonostante alcune incomprensibili e persistenti sacche di resistenza, siamo quasi arrivati al punto di svolta”, commenta Stefano Ciafani, vicepresidente nazionale Legambiente.
Intanto, però, lo sforzo fatto dalle famiglie sannite e fortorine non è stato ricompensato con una diminuzione della tassa sui rifiuti. Anzi.

Proprio nei giorni scorsi la Samte (società della Provincia) ha deliberato l’aumento di euro 8,52 per abitante (quindi per una famiglia di quattro persone ci sarà un aggravio di spesa pari a 34 euro) del costo annuo del conferimento dei rifiuti, e ciò sia per l’anno 2014 (retroattivo?) sia per l’anno in corso: il 2015. 

1 commento:

Anonimo ha detto...


Baselice si è ben piazzata nella classifica dei Comuni ricicloni della Campania in ordine alla raccolta differenziata con il 74,06%, ma, spiacente dirlo, ancora una volta dobbiamo mettere in più le mani in tasca per colmare certe spese.
Infatti il Blog riporta che :"Proprio nei giorni scorsi la Samte (società della Provincia) ha deliberato l’aumento di euro 8,52 per abitante (quindi per una famiglia di quattro persone ci sarà un aggravio di spesa pari a 34 euro) del costo annuo del conferimento dei rifiuti, e ciò sia per l’anno 2014 (retroattivo?) sia per l’anno in corso: il 2015".
Condivido pienamente l'attto di civiltà che i cittadini baselicesi mostrano nel fare le cose per bene, non condivido, però, ulteriori aggravi di spesa "pro capite", nella misura sopra indicata.
"Stì solde a chi vanne e pecché?".....