lunedì 2 luglio 2012

Presentato il saggio su «Storia del Brigantaggio dopo l’Unità»


E’ stata presentata a Molinara la prima iniziativa editoriale della West Indian: “Storia del Brigantaggio dopo l’Unità” di Franco Molfese. L’iniziativa è di Antonello Belmonte, giovane editore musicale, produttore discografico e dall’anno scorso editore di libri, il quale ha voluto, nel suo paese e con la collaborazione dell’Associazione Culturale Crossroad, inaugurare questo primo lavoro editoriale.

“Storia del Brigantaggio dopo l’Unità”, è l’inizio di tutti gli studi e i classici sul fenomeno del Brigantaggio – ha spiegato – in un periodo non facile come quello attuale, ho voluto trovarmi una sistemazione lavorativa investendo in questo capolavoro, che ha una grande valenza culturale, soprattutto per il sud Italia, in cui il fenomeno del Brigantaggio è stato in passato molto sentito. Il prof. Molfese, autore del libro, era il vice direttore della Biblioteca della Camera dei Deputati.
È in questo luogo che trovò la relazione, letteralmente ‘stracciata’, che realizzò la Commissione di Inchiesta sul fenomeno del Brigantaggio. Da questa, si appassionò a tale fenomeno e compose quest’opera che venne pubblicata nel 1964. Per quanto mi riguarda posso dire che ad oggi non ho fatto una ristampa, ma è tecnicamente una nuova edizione. Ho cercato di riportare fedelmente l’opera, con un piccolo restyling in copertina. Sono davvero emozionato e orgoglioso di sapere che quest’opera di grande valenza culturale e storica, a oggi mi appartiene”.

E orgoglioso è anche il sindaco di Molinara Giuseppe Addabbo, che così si è espresso in merito “faccio i miei complimenti ad Antonello, il quale ha fatto una scelta coraggiosa, visti i tempi attuali, ma questo è il giusto atteggiamento. Gli auguro di continuare in questa direzione, sia per i libri che per la musica. Per quanto riguarda il testo, è davvero una grande opera, tutti si sono ispirati ad essa per raccontare il fenomeno del Brigantaggio” il sindaco Addabbo ha fatto una panoramica su tale fenomeno e sui problemi che lo hanno causato, volendo però fare una precisazione “la mia raccomandazione è quella di non mischiare il periodo storico del Brigantaggio, il quale fa parte di un’altra epoca, a quello che è il periodo attuale per quanto riguarda la condizione meridionale.Ad oggi ci troviamo ad affrontare problemi differenti e viviamo una situazione più complessa rispetto ad allora. Sicuramente oggi la popolazione è stanca, soprattutto la popolazione delle terre di mezzo, delle nostre zone. Si è stanchi perché la Campania si basa essenzialmente sulla Napoli centralità, sui grandi centri. Ciò accade anche tra le zone del Beneventano e le zone del Fortore. La soluzione è quella di riequilibrare i rapporti tra i territori, e dare il giusto valore ai piccoli centri, solo così la situazione attuale potrà migliorare”.

Relatore dell’evento anche Antonio Bianco, il quale ha parlato del libro in questione e ha raccontato il Brigantaggio nel sud Italia, come è nato, come si è sviluppato fino all’avvento dell’emigrazione alla fine dell’800 “con questi classici, si vede realmente come si sono svolti i fatti: i meridionali sono stati costretti ad andarsene e il sud Italia è stato letteralmente impoverito all’epoca dal Piemonte, il quale ha portato tutte le ricchezze del sud al nord. Oggi i meridionali si appropriano della loro storia”.

A fine serata l’editore Belmonte, ha regalato una copia del testo alla biblioteca comunale di Molinara “il sindaco Addabbo nella sua campagna elettorale, ha messo in evidenza quanto importante fosse la cultura: questo è il mio contributo in tal senso”.

tratto dal quotidiano Ottopagine-Benevento

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