martedì 14 giugno 2011

Il governo impoverisce il Sud

Luigi La Monaca*

Mentre da Palazzo Chigi si parla di un improbabile abbassamento delle tasse, lo stesso Governa continua, imperterrito, a oberare il Sud Italia di fardelli insostenibili. Dopo il “furto” perpetrato dei fondi FAS, questo Governo insiste nell’impoverire le zone del Sud. L’accanimento malcelato, dettato da alleanze leghiste e secessioniste, procede senza intoppi ma, è arrivato il momento di reagire a imposizioni inique e inutili!

Un pedaggio sul raccordo Benevento-Castel del Lago, potrebbe essere una seconda penalizzazione per Benevento che, grazie all’interessamento di politici avellinesi di qualche tempo fa (Sullo), si vide già scippato del passaggio dell’autostrada del sole nel capoluogo sannita che, come contentino, ebbe il raccordo in questione della lunghezza di circa 15 Km.

Gli automobilisti, e in particolare quelli sanniti, continuano a essere la categoria più tassata in Italia; si parte dal costo della benzina che è uno dei più alti in Europa, benzina che aumenta il suo costo, quando aumenta il costo del petrolio e, non diminuisce, quando lo stesso costo è in ribasso, ancora oggi tra le accise che gravitano sulla benzina sono presenti alcune “una tantum” che si riferiscono a eventi verificatisi molti decenni or sono. Le assicurazioni, soprattutto al Sud, aumentano in maniera sistematica ogni anno, e il 2011 non fa eccezione (+6%).

Non sarebbe il caso di fare un’assicurazione sulla patente di guida, così facendo chi possiede più di un’autovettura non è costretto a pagare più assicurazioni potendo guidare una sola auto alla volta? Sugli automobilisti gravita anche la tassa di possesso dell’automobile che, una volta, era tassa di circolazione e, consentiva, a chi non usava l’auto, pur possedendola, di non pagare per un servizio non utilizzato. Ora si scopre il pedaggio, il pagamento del pedaggio, come capita in autostrada, presuppone un corrispettivo in servizi agli utenti, che servizio può offrire un raccordo inadeguato, stretto e mal mantenuto?

E poi, se proprio tassa deve esserci, non sarebbe logico farla incassare dai Comuni interessati al passaggio, Comuni che, dopo i tagli fatti dal Governo centrale, non sanno più dove sbattere la testa per fare quadrare i bilanci.

L’Acqua si tenta di privatizzarla, a discapito degli utenti, le strade, anche se pubbliche, avranno dei costi di pedaggio, sempre a discapito degli utenti, e meno male che nessuno voleva mettere le mani nelle tasche degli Italiani! Ekcolcub International di Benevento e il suo Presidente Luigi La Monaca, sono a disposizione degli Enti coinvolti in questa ulteriore vessazione per attuare ogni forma di protesta onde evitare questa ulteriore beffa.


*Presidente Provinciale Ekoclub International

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