venerdì 30 luglio 2010

Controllori e controllati

Cambia l’ordine dei fattori ma il risultato non muta. È quanto accaduto ieri con l’elezione di Antonio Martusciello a commissario dell’Agcom al posto di Giancarlo Innocenzi (quest’ultimo si dimise in seguito all'inchiesta della procura di Trani dove dalle intercettazioni telefoniche emersero le pressioni che Berlusconi fece su di lui per chiudere la trasmissione Annozero di Michele Santoro).

Quello che dovrebbe essere un organo di garanzia diventa ancora una volta terreno di conflitto di interesse. Martusciello è tra i fondatori di Forza Italia in Campania. Nominato deputato per la prima volta nel 1994 diventa sottosegretario all'Ambiente e viceministro ai Beni culturali con i ministri Urbani e Buttiglione. È considerato un fedelissimo di Berlusconi.

L'esponente politico ha ottenuto al Senato 132 voti, mentre 7 a Giacomo Caliendo, 5 a Piersilvio Berlusconi, 4 a Silvio Berlusconi, 3 a Vincenzo Vita e 2 a Marcello Dell'Utri.

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