venerdì 11 giugno 2010

Sud, tagli al Centro italiano aerospaziali

La manovra finanziaria delineata dal ministro Tremonti ha inserito il Cira tra gli organismi da definanziare considerandolo una struttura inutile e costosa per i conti pubblici. E’ un provvedimento scandaloso, inaccettabile e un vero e proprio “scippo” da parte del governo ai danni del Mezzogiorno.

Il CIRA, unico in Italia, è una realtà di eccellenza a livello internazionale in un settore strategico quale l’Aerospazio ed opera nella regione Campania dove sono presenti le più grosse industrie della Difesa e dell’Aerospazio (Alenia, Selex, Mbda, Avio eccetera). A nessun governo degli altri paesi industrializzati sarebbe mai venuto in mente di tagliare i fondi ad un organismo di ricerca di rilevanza internazionale, fiore all’occhiello della Campania e dell’Italia, impegnato da anni in attività scientifiche di frontiera e dotato di impianti di prova unici al mondo.

Ancora una volta il governo da prova di scarsa lungimiranza colpendo un settore in cui si gioca la competitività nel nostro Paese. Con questa misura si indebolisce ulteriormente il tessuto produttivo di una regione da anni martoriata da scelte scellerate della politica

La decisione di Tremonti sembra contraddittoria in quanto da un lato vuole favorire il rientro dei nostri cervelli dall’estero e da un altro lato ne determina la fuga. Ma Tremonti non aveva detto che non ci sarebbero stati tagli alla Ricerca…

Senza Ricerca come si può pensare ad una rinascita del nostro Paese ed in particolare del Sud.

L’Altro Sud

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