martedì 15 giugno 2010

Salmonella nel Fortore, come ci è arrivata?


L’assessore all’ambiente della Provincia di Benevento, Gianluca Aceto, ha incontrato nei giorni scorsi il direttore dell’Arpac, Pietro Mainolfi, per discutere dello stato di salute dei corsi d’acqua sanniti, tra cui il Fortore.

Difatti dallo scorso autunno si è scoperto la presenza di salmonella nei nostri fiumi. Subito la Provincia ha posto il divieto di attingimento per usi irrigui ed è stato istituito un apposito tavolo tecnico per il monitoraggio della situazione.

Sul tappeto ci sono una seria di proposte come la revoca parziale del divieto di attingimento lungo i tratti del fiume non contaminati, la richiesta di assistenza dei competenti ministeri per verificare la possibilità di consentire gli attingimenti per la sola tabacchicoltura, ed infine, la possibilità di accesso ai pozzi regolarmente autorizzati e censiti dalla Provincia.

Ma un fatto ancora non è spiegato: com'è arrivata la salmonella nei nostri fiumi?
Dal sito specializzato Epicentro.it apprendiamo che "l’infezione si trasmette per via oro-fecale, attraverso l’ingestione di cibi o bevande contaminate o per contatto, attraverso la manipolazione di oggetti o piccoli animali in cui siano presenti le salmonelle".

Attendiamo risposta da questi tavoli tecnici.

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