lunedì 22 febbraio 2010

Baselice, commissioni al lavoro per modificare lo Statuto e l'accesso agli atti


Si sono riunite due delle tre commissioni temporanee nominate dal Consiglio comunale di Baselice. Si tratta della commissione per la modifica e revisione dello Statuto comunale e di quella chiamata a rivedere il regolamento per l’accesso agli atti e documenti amministrativi. La prima si è riunita lo scorso 11 febbraio, mentre la seconda ha avviato l’iter il giorno 17 febbraio. Entrambe sono state già riconvocate per il prossimo 23 febbraio, rispettivamente alle ore 18,30 e 19, giorno in cui si conosceranno gli eventuali emendamenti o proposte del gruppo di minoranza. Per quanto riguarda la commissione per il regolamento delle pubbliche affissioni, questa si riunirà per la prima volta il giorno 24 febbraio alle ore 19.

A far parte di tutte e tre le commissioni, è l’assessore Salvatore Brancaccio – titolare della delega per la modifica dello statuto e dei regolamenti comunali – che è il componente indicato della maggioranza unitamente ai consiglieri Michele Del Vecchio (maggioranza) e Ricci Annamaria (minoranza ) per lo Statuto; Isidoro Mascia (maggioranza) ed Antonio Del Vecchio (minoranza) per l’accesso agli atti amministrativi; l’assessore Romano Zeolla e Ricci Annamaria (minoranza) per le affissioni.

“Abbiamo provveduto a consegnare al rappresentante dell’opposizione – dichiara Brancaccio - la copia dello Statuto e quella del regolamento che disciplina l’accesso agli atti, spiegando ed illustrando sia le motivazioni e sia le modifiche che l’amministrazione attiva intende apportare. Per quanto riguarda il regolamento per la disciplina e l’accesso agli atti abbiamo proposto un atto che accoglie tutte le indicazioni legislative della materia, aggiornato a tutte le recenti pronunce giurisprudenziali. In merito allo Statuto, il lavoro è stato molto più sostanzioso ed ampio. Infatti, le modifiche proposte e che ora sono al vaglio della minoranza sono diverse e sono inerenti all’autonomia statutaria, alla collaborazione con gli altri enti, al Consiglio comunale dei ragazzi, al Forum della gioventù, alle associazioni ed alle consulte o commissioni di settore, al diritto di intervento nei procedimenti, ai diritti e doveri dei consiglieri, alla figura del presidente del consiglio comunale, alla composizione della giunta (che potrà prevedere assessori esterni), alle forme di gestione dei servizi pubblici, al regolamento di uffici e servizi, ai diritti e doveri dei dipendenti, al servizio di tesoreria, al revisore dei conti, alla possibilità di individuare sia la figura del direttore generale (unitamente con altri comuni) che quella del vice-segretario comunale. Insomma, come si potrà notare, abbiamo preferito rivedere, emendare ed aggiornare l’intero statuto comunale, al quale mancava una veste più innovativa e che fosse al passo con i tempi. In altre parole si è cercato di apportare una ventata di rinnovamento sia da un punto di vista formale che sostanziale: il nuovo statuto sarà formato da ben 88 articoli rispetto agli attuali 45”.

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