giovedì 12 novembre 2009

Canonico: ecco come spendiamo le indennità


È visibilmente infuriato. Irritato. Non ci sta a passare per uno che non mantiene le promesse fatte in campagna elettorale. Così come scritto in un manifesto apparso il 6 novembre a firma del gruppo di minoranza al Comune di Baselice.
Per questo sabato sera Domenico Canonico si è presentato davanti al popolo per far sapere – documenti alla mano – che fine fanno i 1366,54 euro (lordi) per la sua di indennità di carica. E lo fa facendo distribuire al pubblico un prospetto dove sono riportate tutte quelle percepite dalla giunta comunale.

«Dovete sapere – dice il sindaco rivolgendosi ai cittadini – che da un punto di vista tecnico la ragioneria del Comune prende i sodi li manda sui nostri conti correnti, perché così dice la legge, e poi sta al nostro buon senso come destinarli. Quando abbiamo fatto la festa d’insediamento ci sono state delle spese da affrontare. Perché a quella cerimonia ha partecipato tanta gente. Sono accorsi anche dai paesi limitrofi ad onorarci. Ora ricordate questa cifra: 6.935,90 euro. Questa è una somma che abbiamo preso e distribuito a tutti i fornitori e i commercianti di Baselice. E tutti questi sono stati pagati regolarmente con i soldi arrivati sui nostri conti».
E sul conto dei neo amministratori sino a questo momento sono arrivati 6.653,64 euro netti. Tutti distribuiti ai negozianti del posto. «Ma quando mai – rivolgendosi sempre al pubblico – vi hanno mostrato le carte di quanto prendevano gli amministratori. E la prima volta nella storia di Baselice, grazie alla giunta Canonico».

D’altra parte la trasparenza amministrativa è il leit motiv di ogni intervento pubblico dell’attuale sindaco. «La casa comunale è sempre aperta a chiunque vuole vedere cosa si fa in questo Comune». Il primo cittadino lo ribadisce più volte durante il suo intervento. Come avrebbe preferito che la minoranza si presentasse in piazza a criticare politicamente l’operato della nuova giunta. E non accusati di essere «stati trovati con le mani nella marmellata». Perché le prossime indennità (così si chiamano) saranno destinate ad un alunno diversamente abile come richiesto dall’istituto comprensivo di San Bartolomeo.

Gesti – ricorda il sindaco – che stanno creando un certo interesse nella stampa provinciale e che stanno varcando i confini regionali. Forse Baselice è l’unico paese in Italia dove gli amministratori devolvono i propri compensi in beneficienza.

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