giovedì 10 settembre 2009

Fortore, entro l'anno il pronto soccorso?


Forse non sono valse a nulla le battaglie portate avanti da don Franco Iampietro sulla sanità nel Fortore. Dopo quella vinta nel dotare la Misericordia di San Bartolomeo di un'ambulanza degna di questo nome, apprendiamo dal “Sannio quotidiano” (dell’otto settembre)che entro l’anno dovrebbe aprire (oltre a quello di Montesarchio) anche il pronto soccorso dell’ospedale fortorino.

“E’ l’obiettivo - scrive il quotidiano - al quale sta lavorando l’Asl Bn1 per potenziare i servizi sanitari territoriali. Si tratta dei cosiddetti Psaut (Pronto soccorso attivo urgenze territoriali), strutture di primo soccorso territoriale attive 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno. Le strutture espletano attività d’osservazione medica breve e interventi chirurgici di ridotta entità o finalizzati alla stabilizzazione del quadro clinico in vista del trasferimento del paziente in centri più attrezzati. Sono dotati di astanteria, sala medica, sala chirurgica e locali infermieristici. Presidi comunque importanti per il ruolo di prima assistenza che assicurano alla popolazione”.

Se ciò si verificasse sarebbe una bella notizia. Sarebbe un primo passo nel riconoscimento di un diritto fondamentale come quello di non morire per strada. Non ce ne voglia però il direttore sanitario dell’Asl Bn1, Zerella, noi siamo un po’ come san Tommaso. Siamo abituati a toccare con mano. Tuttavia, la speranza è l’ultima a morire.

D’altra parte lo dice lo stesso direttore al giornale sannita: “Contiamo di poter attivare il presidio Psaut in tempi brevi. Manca solo qualche adempimento burocratico. Speriamo di riuscire a dotare al più presto, magari entro la fine dell’anno, il distretto fortorino della importante struttura”.

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