martedì 30 giugno 2009

Canonico: «Faremo di tutto per una politica di beneficio e progresso»


È iniziata a Baselice l’era Canonico. Sabato scorso, in una affollata sala consiliare, il primo Consiglio comunale ha visto l’insediamento del neosindaco, il dottor Domenico Canonico, e della sua squadra.
Ad affiancare nella guida del paese il Primo cittadino, nelle vesti di vicesindaco il dottor Giuseppe Ferro, gli assessori (ai quali ancora non sono state affidate le deleghe) avvocato Salvatore Brancaccio, Zeolla Romano e Pasquale Stravato, nonché i consiglieri Michele Bianco, Michele Del Vecchio, Giancarlo Verdura e il dottor Isidoro Mascia.

Dopo il giuramento del Sindaco e tutti gli adempimenti burocratici scanditi dai frenetici applausi dei presenti in aula e nei locali del Comune, sono iniziati i festeggiamenti preceduti dal tanto atteso discorso del dottor Canonico, che non ha mancato durante il suo intervento di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
“Ringrazio tutti i baselicesi e tutti gli emigranti che per la prima volta - ha esordito il Sindaco -, con enorme sacrificio, sono tornati a Baselice per le votazioni, dandomi la possibilità e la fiducia di ricoprire questo importante ruolo. Io e la mia squadra faremo di tutto per attuare una politica che possa portare beneficio e progresso a tutta la comunità. É ora di voltare pagina, sarò il Sindaco di tutti baselicesi, di chi ci ha votato e di chi è stato dall’altra parte, basta divisioni, è giunto il momento di riportare a Baselice un clima di serena convivenza civile e questo dobbiamo farlo tutti insieme”.

E rivolgendosi ai giovani, che hanno svolto un ruolo decisivo durante questa tornata elettorale, li ha invitati a non allontanarsi dalla politica ma soprattutto di non smettere mai di coltivare i loro sogni e di credere che il futuro sono loro e che loro dovranno impegnarsi per il riscatto economico, sociale e culturale del loro paese.
Il neo Sindaco ha anche ricordato la figura del compianto professor Aldo Lepore, al termine uno scrosciante e caloroso applauso si è levato tra i presenti.
A chiusura del suo intervento, Canonico ha lanciato un duro monito alla precedente Amministrazione: “La campagna elettorale è finita e con essa devono finire i veleni, i ricatti, le ritorsioni, le liste di proscrizione, la ‘caccia ai traditori’. Il popolo ha scelto e deve sentirsi libero anche nell’esercizio della critica che costituisce il sale della democrazia”.

In precedenza, nell’aula consiliare erano intervenuti il vicesindaco Giuseppe Ferro e l’assessore Salvatore Brancaccio. Il neo vicesindaco Ferro ha ringraziato tutti per la grossa mole di voti che hanno voluto attribuirgli, mentre l’assessore Brancaccio ha esordito dicendo: “questa amministrazione sarà l’amministrazione di tutti; il Comune - ha detto - sarà aperto anche a chi non ha espresso la propria preferenza per la nostra lista. Bisogna stemperare il clima della campagna elettorale, perché solo in un clima di concordia si potrà lavorare fattivamente per il benessere della comunità”.
Al discorso del Sindaco nella piazza municipale, il via libera alla festa aperta dai fuochi d’artificio della ditta Colarusso di San Bartolomeo, offerti a tutta la comunità dall’onorevole Luca Colasanto, che durante tutta la campagna elettorale non ha mai smesso di dare appoggio concreto e morale alla lista “La Nostra Terra”.
La serata è proseguita all’insegna della buona musica, ballando fino a notte fonda sulle note musicali dei maestri Sandro Paolozza e Aldo Pareo con l’ausilio di Dionigi Bianco; sono intervenuti anche gli artisti Lino e Leo, Michelino Paolozza, Francesco Delli Veneri, Franco Assabino e Salvatore Palmieri.

Ricco il buffet, per il quale sono state coinvolte tutte le attività locali; il vino (Ripa di Troia, Oro del Sannio e Moscato di Baselice) è stato offerto dalla cantina “Tenute Colasanto”. I festeggiamenti, i balli, in un clima di autentica fratellanza e amicizia, si sono protratti per tutta la notte.
La nuova Baselice ha iniziato la sua vita.
(Ilsannioquotidiano.it)

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