martedì 13 gennaio 2009

Ambulanza del Fortore, ancora nulla di fatto


(epicentrobenevento.it) La buona volontà c’è. I risultati, però, ancora non si vedono. L’ambulanza per il Fortore, il cui acquisto fu deciso dalla giunta provinciale presieduta da Carmine Nardone con delibera 128 del 27 febbraio 2008 e impegno di spesa di 100mila euro, resta ancora un’utopia. La burocrazia è lenta e, troppo spesso, non tiene conto delle esigenze della gente. La gara per l’aggiudicazione è ancora in corso presso l’Asl Benevento 1, a cui la Provincia di Benevento ha delegato la procedura. Il 16 dicembre scadevano i termini per la presentazione dell’offerta; il successivo 19 era fissata la prima seduta pubblica per l’aggiudicazione. A tutt’oggi, tuttavia, per l’asserita necessità di richiedere integrazione di documenti e chiarimenti, l’acquisto non è stato perfezionato. Sono passati 11 mesi dalla decisione “politica” e qualche altro ne passerà per formalizzare l’iter.

Noi restiamo dell’idea, come scrivemmo il 12 dicembre, che l’acquisto di un’ambulanza per la martoriata terra del Fortore avrebbe avuto bisogno di una corsia preferenziale, pur in presenza di inevitabili lungaggini burocratiche attinenti al trasferimento di fondi tra due enti. Un anno è troppo, decisamente troppo, qualunque possano essere le giustificazioni. E se non ci fossero state le pubbliche lamentele del parroco, quanto tempo ancora sarebbe passato? E che quelle lamentele fossero fondate è dimostrato dal fatto che il presidente Cimitile ritenne, il 2 ottobre, di dovergli rispondere altrettanto pubblicamente specificando che “la Provincia ha puntualmente provveduto a dare esecuzione al proprio deliberato ed anche a sollecitare, nei giorni scorsi, la stessa Asl a predisporre la gara d’appalto per l’acquisto dell’ambulanza; dal canto suo, l’Asl ci ha testè comunicato che sono state superate alcune difficoltà di ordine meramente tecnico-procedurale al fine di giungere alla donazione che, sotto la responsabilità della stessa Asl, sarà finalmente quanto prima messa a disposizione della comunità di San Bartolomeo in Galdo”.

Oggi, 13 gennaio 2009, non resta che aspettare e sperare che tutto vada rapidamente in porto.

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