sabato 6 settembre 2008

Un agricoltore amico del Fortore



Grazie a LifeFortore per aver messo a disposizione questa intervista apparsa sul proprio sito il 3 settembre scorso

Il signor Pasquale Luciano, titolare dell’omonima azienda agricola in agro di Baselice, alla confluenza tra il torrente Cervaro e il Fortore, ha aderito da subito al progetto Life mettendo a disposizione i suoi terreni per la realizzazione di un invaso per la tutela degli anfibi e di una struttura di alimentazione per rapaci (carnaio).

Sig. Luciano, come ha saputo del progetto Life?
Un giorno sono venuti presso la mia azienda agricola i icercatori del Centro Studi Naturalistici che mi hanno piegato le finalità del progetto e mi hanno proposto di collaborare. Ho subito accettato volentieri perché penso che per migliorare le cose qui da noi ognuno deve fare la sua parte.

Ci spiega cos’è un carnaio?
Certamente. E’ una porzione di terreno di circa un quarto di ettaro che è stata delimitata da una recinzione in rete metallica per impedire l’accesso da parte di altri animali come volpi, faine, cani randagi, ecc. Questa porzione di terreno viene utilizzata per alimentare gli uccelli rapaci in pericolo come il Nibbio Reale e il Nibbio Bruno che si nutrono di carcasse di animali morti. Il recinto serve a delimitare l’area in modo da non arrecare disturbo ai rapaci e da favorire il loro avvicinamento alla fonte di cibo.

Come funziona un carnaio?
Periodicamente, una o due volte alla settimana, metto al centro dell’area recintata alcuni chili di carne ovina o bovina, regolarmente macellata. Subito dopo, già nella stessa giornata, vedo che i primi uccelli ad avvicinarsi sono le cornacchie che evidentemente sono meno timorose. Successivamente iniziano ad arrivare i rapaci che, dopo aver controllato dall’alto e dalle cime degli alberi che non ci sono pericoli nei dintorni, scendono a terra per nutrirsi con la
carne che avevo lasciato.

E’ soddisfatto del suo contributo al progetto?
Si, anche perché ho visto che da quando ho realizzato queste strutture la mia azienda è più ricca di animali selvatici che con la loro presenza rendono più piacevole abitare in campagna. Credo che se anche gli altri agricoltori realizzassero queste strutture il nostro Fortore sarebbe certamente più bello. Siete tutti invitati a visitare la mia azienda.
(www.lifefortore.ue)

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