Rapporto Inail. Nel 2007 ci sono stati in Italia 1.210 morti sul lavoro, oltre cento in meno rispetto all'anno precedente, quando a perdere la vita sono state 1.341 persone.
Per quanto riguarda i lavoratori stranieri, sono il Marocco, la Romania e l’Albania i paesi che ogni anno pagano il maggior tributo in termini di infortuni: in totale il 40% delle denunce e il 47% dei casi mortali. In particolare la Romania con quasi 18 mila casi è al secondo posto (dopo il Marocco) nella graduatoria delle denunce e al primo di quella dei casi mortali, con 41 morti bianche nel 2007: 1 decesso su 4 tra gli stranieri riguarda un lavoratore romeno.
Quanto all’incidenza degli infortuni sul lavoro, l’Italia si colloca in una posizione favorevole rispetto a molti altri paesi europei (ad esempio Spagna e Germania). Ma ha invece il triste primato degli infortuni mortali.
(tratto da redattore sociale.it)
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