giovedì 22 maggio 2008

Piccoli Comuni chiedono al Governo un “Testo Unico delle rinnovabili”


“Il Coordinamento Nazionale Piccoli Comuni italiani sostiene la necessità di un Piano Rinnovabili 2020, per consentire all'Italia di raggiungere gli obiettivi del protocollo di Kyoto – dichiara il Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano, al forum web dedicato all’iniziativa di Terra Futura che si terrà venerdi 23 maggio 2008 a Firenze - La richiesta al Governo avanzata in tal senso da Associazione nazionale energia del vento (Anev), Associazione produttori di energia da fonti rinnovabili (Aper), Associazione italiana solare termico (Assolterm), Gruppo imprese fotovoltaiche italiane (Gifi), Ises Italia, della societa' solare internazionale e Associazione biomasse (Itabia)., ci trova perfettamente d’accordo. Siamo consapevoli che un Piano Rinnovabili 2020 consentirebbe in pochi mesi di fornire tutti gli elementi necessari alla individuazione di problematiche esistenti, alla indicazione delle soluzioni piu' adeguate e alla rapida messa in campo delle misure necessarie da attuare garantendo efficacia di costi, benefici e risultati. La redazione di un Testo Unico delle rinnovabili – sostiene il Portavoce di Piccoli Comuni - è ormai irrinunciabile , anche in funzione del recepimento della nuova direttiva europea sulle fonti rinnovabili di energia in corso di definizione, perché consente agli operatori del settore, alle istituzione ed agli enti del settore di avere facilmente accesso alle procedure ed alle normative applicabili al fine di semplificare i meccanismi autorizzativi e procedure operative, molto spesso – conclude Virgilio Caivano - farraginose ed inutilmente lente”.

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