giovedì 22 maggio 2008

Crisi del tessile, rischiano la chiusura le aziende del Fortore


Non si ferma la crisi del tessile nel Fortore. Settanta aziende con circa mille operai non riescono a far fronte al fenomeno della globalizzazione. E' queso il tema discusso qualche giorno fa nella sala consiliare del comune di Molinara (Bn). Una tavola rotonda che ha visto la partecipazione dei sindaci dei comuni fortorini.
"Le aziende intervenute - si legge nel documento sottoscritto dai primi cittadini - lamentano un crollo assoluto delle commesse tale da costringere l'intero indotto ad una chiusura immediata, pertanto chiedono che vengano prese tutte le misure istituzionali possibili volte ad evitare le esternalizzazioni delle commesse verso la Cina, i paesi dell'Est europeo ed in paesi in via di sviluppo".
Il documento è stato firmato dal sindaco di Baselice, Nicolino del Vecchio, dal sindaco di Malinara, Maria Cirocco, da quello di Pago Veiano, Rosario Antonino, dal primo cittadino di San Bartolomeo in galdo, Donato Agostinellli, dal sindaco di San Giorgio la Molara, Luigi Vella, da quello di San Marco dei Cavoti, Angela Tremonte, e dal presidente dell'associazione piccoli imprenditori della provincia di Benevento, Ugo Borrilli.

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