giovedì 24 aprile 2008

Napolitano: mantenere viva la memoria del 25 aprile


"Gli italiani mantengano costantemente viva la memoria e consapevole la coscienza delle diverse tappe del processo di maturazione e di lotta che ha condotto il nostro paese alla liberazione". Lo ha detto Giorgio Napolitano ricevendo al Quirinale le associazioni d'arma e combattentistiche. "Se l'indifferenza è quello che resta dopo tanti anni", gli ha appena detto il generale Calamani, eroe di quella parte della Resistenza che fu combattuta dai militari regolari delle forze armate, "quello che abbiamo fatto non è servito a niente: a Cefalonia, a Montelungo, a Sant'Anna di Stazzema. Lo sappia chi dice che il 25 aprile deve essere abolito".
"La Liberazione", gli risponde il capo dello stato, "non fu solo il coronamento di una luminosa rinascita, lungamente sognata durante tutto l'oscuro periodo del nazifascismo e della guerra, ma anche e soprattutto una promessa: di un'Italia nuova, di una vera Costituzione dei cittadini, di una democrazia reale. Una promessa di sviluppo economico e sociale per tutto il paese". (Agi del 24 aprile)

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