giovedì 6 ottobre 2016

L'alluvione e la Comunità montana del Fortore

Alluvione nel Fortore
Si è conclusa da parte della Comunità montana del Fortore la prima fase dell’istruttoria relativa alle circa 820 domande di aziende agricole per i danni causati dalla calamità naturale “piogge alluvionali dal 15 al 20 ottobre 2015”. 


lunedì 3 ottobre 2016

Eolico selvaggio, presidio permanente sul Regio tratturo

Eolico selvaggio e Regio tratturo
Primo giorno di protesta quello di ieri, domenica 2 ottobre, che ha visto la Rete degli enti locali, i Comitati in difesa della tutela ambientale e singoli cittadini attivarsi nella costituzione del presidio sul Regio tratturo di Santa Croce del Sannio per fermare quello che loro stessi definiscono "eolico selvaggio".

giovedì 29 settembre 2016

San Bartolomeo, il Tar boccia il ricorso di Marcasciano. Resta il commissario


Il Comune di San Bartolomeo in Galdo
di Leonardo Bianco

Il Tar boccia il ricorso presentato da Gianfranco Marcasciano contro il decreto di sospensione del consiglio comunale del prefetto Galeone. Il rappresentante del governo aveva avviato l’8 agosto scorso il procedimento per lo scioglimento del consiglio del capoluogo fortorino. 


martedì 27 settembre 2016

Fortore, per gli operai forestali in arrivo un altro mezzo milione

Fortore, operai forestali
E’ stato trasmesso alla Comunità montana del Fortore un decreto della Regione Campania di liquidazione di 549.360,23 euro relativo alle spettanze dell’Ente per il Piano di forestazione 2015. La somma servirà a completare la prima assegnazione relativa alla annualità 2015 di 2.197.440,93 euro di cui 1.648.080 euro già incassati nello scorso mese di agosto. 
(Fonte Ntr24.tv)

sabato 24 settembre 2016

Studenti, abbonamento gratuito? Penalizzate le aree interne

Il sindaco di San Marco, Rossi
di Gianni Rossi* 

I risvolti negativi dell'abbonamento gratuito per studenti campani. Premettendo che l'iniziativa della Regione Campania è sicuramente valida, ma ci sono degli aspetti (mi auguro modificabili) che sono a mio modo di vedere discriminatori e penalizzanti per le aree interne.


mercoledì 21 settembre 2016

Il Sud e la soluzione finale

Il Sud e la soluzione finale
Nel 2050, il Sud dell'Italia avrà perso circa otto milioni di abitanti e, dei rimanenti la gran parte sarà composta da anziani e persone scarsamente qualificate. Un processo di desertificazione umana senza precedenti in Europa.


sabato 17 settembre 2016

Eolico selvaggio e trivellazioni, costituito il comitato interregionale

A Santa Croce del Sannio, nei giorni scorsi, alla presenza di un folto pubblico, di associazioni, comitati e amministratori comunali, si è costituito il comitato interregionale. Che ha un duplice obiettivo: opporsi all'eolico selvaggio e alle trivellazioni, e lavorare per la costituzione del Parco nazionale del Matese che abbracci Campania e Molise. 


venerdì 16 settembre 2016

Riforma costituzionale, perché il sud deve votare no

Con il nuovo articolo 116 si specifica che solo le Regioni in equilibrio tra entrate e spese del proprio bilancio (quindi sono favorite le Regioni ricche, che hanno entrate proprie maggiori) possono ottenere maggiori poteri legislativi su materie non secondarie quali: istruzione, ordinamento scolastico, istruzione universitaria; programmazione strategica della ricerca e tecnologica; politiche attive del lavoro e istruzione e formazione professionale; commercio con l’estero; beni culturali e paesaggistici; ambiente e ecosistema; ordinamento sportivo; attività culturali; turismo; governo del territorio. 

martedì 13 settembre 2016

Franco Arminio su L’Espresso: salvare l’Italia dei paesi

Piccoli comuni, Arminio su L'Espresso
di Gianfilippo Mignogna*

L’intervento del poeta, scrittore e regista (ma “paesologo” è la sua definizione preferita e che ci piace di più) Franco Arminio su L’Espresso dell’11 settembre è stato accolto con consensi unanimi da quello che io chiamo il vasto mondo dei Piccoli Comuni. 

lunedì 12 settembre 2016

Dopo 'Scala Mercalli', cancellata anche 'Ambiente Italia'

Dopo Scala Mercalli è la volta della storica trasmissione Ambiente Italia. Le nuove scelte "editoriali" di Rai tre vanno nella direzione di un'informazione sempre più schierata e della chiusura di ogni spazio di confronto su temi di diretto interesse per la collettività.