sabato 28 novembre 2015

Referendum no Triv sempre più vicino

Referendum No triv
I sei quesiti referendari contro le trivelle in mare e su terraferma hanno superato indenni l'esame di regolarità della Corte di cassazione.

Con due ordinanze adottate il 26 novembre 2015 la Corte di Cassazione ha accolto i sei quesiti referendari così come deliberati dalle Assemblee regionali di Basilicata, Abruzzo, Marche, Campania, Puglia, Sardegna, Veneto, Liguria, Calabria e Molise.

venerdì 27 novembre 2015

Biccari, rifiuti in cambio di buoni spesa

#‎negoziodeirifiuti 
Rifiuti in cambio di buoni spesa. Non succede solo nei paesi Scandinavi. Succede anche a pochi chilometri da noi: a Biccari in provincia di Foggia. Nel piccolo comune dauno – guidato da Gianfilippo Mignogna l’esperimento è partito da lunedì scorso.

giovedì 26 novembre 2015

Sito archeologico di Castelvetere 'Spostare il tracciato del metanodotto'

Buone notizie per l’antica necropoli sannitica emersa a Castelvetere in Valfortore. 

Il Consiglio di Stato, con provvedimento del 17 novembre 2015, si è pronunciato sul metanodotto Snam (Biccari-Campochiaro) nel tratto che interessa il sito di Fonte Gallina

“Considerata l’importanza dei ritrovamenti, è indispensabile garantire la conservazione di tale sito archeologico”, si legge nelle prescrizioni dell’organo di giustizia amministrativa.

martedì 24 novembre 2015

Alluvione, 'Aiutateci a non morire'

Ci sono aziende che vivono ancora situazioni di estrema crisi ed emergenza eppure sono passati 40 giorni dal momento in cui il Calore ed il Tammaro esondarono e l'acqua spazzava via tutto ciò che trovava sul suo percorso. Una di queste, è l'Agrisemi Minicozzi che lancia un appello a prefetto e Commissario.


Alluvione. Agrisemi Minicozzi lancia un sos a prefetto e commissario: 'Aiutateci a non morire' - ilQuaderno.it

venerdì 20 novembre 2015

“Lu viàje nvacante”, le riflessioni di un prof

Il prof Alfonso Mascia
 di Angelo Iampietro

Ho visionato il dvd dell’opera teatrale “Lu viajje a vacànte” del prof. Alfonso Mascia, presentata nelle festività natalizie del 2014 dall’Associazione culturale “Li janare” di Baselice.

E’ una fedele interpretazione dell’opera, proprio come l’autore avrebbe preferito che fosse, essendo Egli molto rigoroso nella cura di tutti quei particolari di cui l’interprete-attore deve tener conto, per far sì che lo spettatore venga immerso e trasportato con tutto se stesso in quel mondo, le cui vicende, misere e dolorose,  ci vengono riproposte quotidianamente dai mass-media.


martedì 17 novembre 2015

San Bartolomeo, è polemica per la pavimentazione del centro storico

La nuova pavimentazione
È polemica sui lavori di riqualificazione del centro storico di San Bartolomeo. Cittadini e opposizione criticano la scelta dell’amministrazione comunale di pavimentare i vicoli del capoluogo fortorino con lastre perlate (come si vede dalla foto) e non  con la pietra bianca locale. 

In rivolta i social, tanto che è stata lanciata anche una petizione online. 

domenica 15 novembre 2015

Alluvione, un mese dopo. Il viaggio del Quaderno nei paesi in ginocchio


Ad un mese esatto dagli eventi alluvionali che hanno messo in ginocchio il Sannio, IlQuaderno, ha affrontato un viaggio a più riprese all’interno dei paesi più colpiti dalla tracimazione del Calore. (Clicca qui sotto per leggere il reportage)

Alluvione, un mese dopo. Il viaggio del Quaderno nei paesi in ginocchio - ilQuaderno.it

sabato 14 novembre 2015

Attentanti a Parigi, soppresso il programma Ti lascio una canzone

Attentati a Parigi, i palinsesti tv “Tu si que vales” e “Ti lascio una canzone” sono stati soppressi. Al programma di Antonella Clerici doveva partecipare anche la nostra Luciana Canonico. 

giovedì 12 novembre 2015

Luciana Canonico a Ti lascio una canzone

Luciana Canonico 
La sedicenne pianista sannita non vedente Luciana Canonico, studentessa del Conservatorio di musica “Nicola Sala” di Benevento nella classe di pianoforte del M° Tina Babuscio, approda a Rai Uno in prima serata.

martedì 10 novembre 2015

RidipingiaMO il Sannio

Il Sannio è in ginocchio. Anche se i riflettori mediatici si sono spenti, in terra sannitica perdura un grave stato di emergenza e i segni dell’alluvione devastante che ha colpito strade, scuole e aziende, sono ancora visibili.