venerdì 18 luglio 2014

Baselice: Palazzo Lembo tra le 13 meraviglie della Campania

Il Palazzo Lembo di Baselice entra oggi a far parte delle 13 meraviglie italiane della Regione Campania. A ritirare il premio a Benevento sono stati il sindaco di Baselice, Domenico Canonico, e l’assessore Salvatore Brancaccio.

Baselice: Palazzo Lembo tra le 13 meraviglie della Campania

martedì 15 luglio 2014

Legambiente premia il Sannio: ventuno comuni ricicloni

Percentuali di raccolta differenziata decisamente superiori alla media regionale, meridionale e nazionale, con buone pratiche degne del mitico Nord Est. E’ ancora una volta una ottima pagella quella assegnata da Legambiente alle amministrazioni sannite nell’ambito della annuale rassegna sui «Comuni ricicloni». Sono ben 21 (su 78) i centri del Beneventano che valicano la soglia del 65 per cento meritando così la prestigiosa onorificenza per la quale sindaci e amministratori si sobbarcano volentieri la trasferta romana. I comuni premiati.

Una tradizione rinnovatasi ieri con la consegna degli attestati di merito che suggellano l’attuazione di buone pratiche nell’anno preceden­te, nella fattispecie il 2013. Riconoscimento che è andato come detto a 21 centri della provincia: Baselice, Apollo­sa, Moiano, Morcone, Pannarano, Castelvetere Valfortore, San Lorenzo Maggiore, Montesarchio, Dugenta, Ginestra degli Schiavoni, Bonea, Montefalcone Valfortore, Pago Veiano, Durazzano, Paolisi, Arpaia, Airola, Solopaca, Sant’Angelo a Cupolo, Paduli, Frasso Telesino. Conferme, new entry e bocciature. Sale così il numero dei comuni virtuosi del Sannio: nel 2013 erano stati 17. Per alcuni (Baselice, Moiano, Ginestra, Paolisi, Durazzano, Paduli, Montefalcone, Pago Veiano, Montesarchio, Bonea, Castelvetere) si tratta di una conferma mentre le new entry portano i nomi di Apollosa, Morcone, Pannarano, San Lorenzo Maggiore, Dugenta, Arpaia, Airola, Solopaca, Sant’Angelo a Cupolo, Frasso Telesino. Escono invece dal club dei «migliori» Circello, Sant’Arcangelo Trimonte, San Nicola Manfredi, Cerreto Sannita, Colle Sannita, Forchia. Sannio provincia del Nord Est.

Grazie alle conferme e ai nuovi innesti la quota di Comuni «ricicloni» del Sannio sale al 27 per cento, vale a dire ben oltre l’indice regionale campano (11,1%) e nazionale (16,4%), e non lontano da una realtà storicamente considerata all’avanguardia come il Trentino Alto Adige (29,2%). Quantità e qualità. Due le tipologie di valutazione effettuate da Legambiente. La prima, classica, riguarda la percentuale di raccolta differenziata che fissa al 65% la soglia minima per poter accedere alla lusinghiera denominazione di «riciclone». Ma poi il dossier del sodalizio ecologista va a scandagliare anche la qualità del servizio grazie a un «Indice di buona gestione dei rifiuti urbani» che tiene conto di ben 23 parametri (schema in basso a destra) per addivenire a una classifica «pesata» che non sia esclusivamente quantitativa. La percentuale di raccolta differenziata incide «solo» per il 25,5% nella speciale valutazione. Altrettanta importanza viene assegnata alla produzione pro-capite di rifiuti urbani mentre la restante metà della torta è suddivisa per quote che arrivano al massimo al 5% (produzione rifiuti pericolosi).

E’ così dunque che Baselice e Apollosa possono scavalcare comuni come Moiano, Dugenta o Ginestra degli Schiavoni che li sopravanzano invece nella graduatoria quantitativa (classifiche complete negli schemi in pagina). Ottima performance in Campania. I comuni sanniti riescono a figurare ottimamente in ambito regionale dove piazzano molti centri ai primissimi posti. Montesarchio è secondo nella sezione dedicata ai comuni «grandi» (popolazione superiore ai 10.000 abitanti), sopravanzata soltanto dalla napoletana Monte di Procida. Nella classifica dei «piccoli comuni» (meno di 10.000 abitanti) che vede primeggiare le salernitane Tortorella, Roccadaspide, Pertosa, Giffoni Sei Casali e l’irpina Marzano di Nola, la provincia di Benevento è settima con Apollosa, ottava con Moiano e proietta tra le prime quindici anche Morcone (12°), Pannarano (13°) e Castelvetere in Valfortore (14°). E non manca un importante riconoscimento per il capoluogo. Benevento è stata indicata dal Consorzio di recupero per la carta e il cartone (Comieco) tra i comuni più virtuosi, unica città capoluogo d’Italia.

http://benevento.ottopagine.net

domenica 13 luglio 2014

Baselice, parte da Facebook la campagna in difesa del costone Pescannozzo


Postiamo l'appello apparso su Facebook in difesa del costone tufaceo di via Pescannozzo. Questo blog condivide pienamente quanto riportato di seguito e dice stop alla trasformazione del tessuto urbano e naturalistico del paese, ora è tempo di riparare agli scempi compiuti in passato e non commettere gli stessi errori

C'e un progetto di consolidamento del costone di arenaria in via Pescannozzo, con rete metallica e cemento. Ci dicono che il colore verrebbe uguale, così ci dicevano pure per il costone di palazzo Lembo, ma la differenza è notevole. Il cemento è cemento l'arenaria è arenaria. Il costone di via Pescannozzo sta lì da milioni di anni e non è crollato, e tuttora è abbastanza solido.

Si dovrebbe intervenire sopra il costone, dove ci stanno case e strada per isolarla da infiltrazioni d'acqua, e si dovrebbe consolidare all'interno del costone dove c'è stato qualche crollo nelle grotte. Un appello a tutti voi di Facebook di mobilitarci su questa cosa, mandate foto e esprimete le vostre opinioni. Se si realizza questo progetto, si colpirà il cuore di Baselice.

Il paese è nostro e dobbiamo salvaguardarlo, segnaliamo gli sconci del passato e del presente come ho fatto io oggi, anche se mi sono limitato solo a quelli dei nostri amministratori, ma ci sarebbero decine e decine di casi di sconci fatti dai privati nel centro storico, ma ho molto rispetto di loro, anche perché ritengo che la colpa non sia loro. Molti di loro hanno fatto dei lavori alle loro case credendo di fare una cosa buona.
Destiamoci,sensibilizziamo la gente e soprattutto gli amministratori.
Baselice è nostra. Proteggiamola.

https://www.facebook.com/antonio.virgilio.9484

mercoledì 9 luglio 2014

Esplode la protesta dei lavoratori forestali: i sindacati occupano la sala consiliare della Regione

Termina la protesta dei lavoratori forestali alla Regione Campania. I segretari regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil dopo aver occupato l'aula consiliare hanno incontrato il presidente del consiglio di palazzo Santa Lucia, Pietro Foglia, che ha contattato l'assessore alle Finanze, Gaetano Giancane, quello all'Agricoltura, Daniela Nugnes.
Esplode la protesta dei lavoratori forestali: i sindacati occupano la sala consiliare della Regione Campania | Sindacati | news | NTR24 - l'informazione sul web

martedì 8 luglio 2014

Anche una delegazione sannita alla manifestazione a Napoli il 9 luglio per i forestali

I lavoratori sanniti, dipendenti delle Comunità Montana del Fortore, Alto-Tammaro-Titerno, Taburno, amministrazione Provinciale e STAPF, parteciperanno in massa. I lavoratori forestali del Sannio partiranno da Benevento con bus e pullman alla volta di Napoli con l’obiettivo di presidiare i lavori Consiliari presso la sede Regionale del Centro Direzionale.
Anche una delegazione sannita alla manifestazione a Napoli il 9 luglio per i forestali

sabato 5 luglio 2014

Eni indagata per corruzione internazionale. Inchiesta sul grande giacimento in Nigeria

Il gruppo petrolifero pubblico accusato per la concessione del più grande deposito petrolifero del paese africano, un affare da un miliardo di euro. Indagato Scaroni, nelle carte il nome del faccendiere Bisignani. Il pm milanese De Pasquale chiama in causa l’uomo d’affari Di Nardo che avrebbe agito da intermediario

Eni indagata per corruzione internazionale. Inchiesta sul grande giacimento in Nigeria - Il Fatto Quotidiano

sabato 21 giugno 2014

Ritorna il lavoro di ricerca sulla ruralità: il Fortore alla ribalta internazionale nei 4 giorni di 'Liminaria'

Dal 25 al 28 giugno con Liminaria il Fortore si affaccia alla ribalta internazionale. Quattro giorni di full immersion nei suoni, nei colori, nei sapori dell’entroterra campano attraverso workshop e attività ispirati alle potenzialità delle comunità rurali, che si svolgeranno a San Marco dei Cavoti e Molinara. Un progetto, quello di ‘Liminaria’, che si propone di raccontare il territorio del Fortore beneventano, attraverso il punto di vista privilegiato offerto dal suono, in una esplorazione del paesaggio sonoro fortorino realizzato da due artiste invitate a prendere parte all’evento: Tessa Elieff (Australia), sound artist ed artista visiva, e France Jobin (Canada), sound artist e curatrice.

Le due, insieme alla scrittrice Isabella Pedicini, trascorreranno quattro giorni nel Fortore, focalizzando la propria attenzione su una serie di elementi culturali, sociali, architettonici, naturalistici e del paesaggio, attraverso l’esperienza diretta dei luoghi e l’incontro con le comunità locali, per riconoscere e raccontare l’identità del territorio sul quale lavoreranno. L’idea è quella che, dall’incontro fra gli ospiti della residenza artistica e gli abitanti del centro fortorino, nascano una serie di piccoli eventi ed happening che trasformino il territorio rurale in un medium sul quale sia possibile sperimentare nuove e inedite modalità di fruizione del territorio stesso.

‘Liminaria’ prosegue così il lavoro di ricerca sulla ruralità cominciato nel 2003 dal festival di new arts ‘Interferenze’, attraverso una serie di format che ibridano i linguaggi delle nuove tecnologie con gli elementi culturali specifici dei territori. L’intero progetto, costruito su un approccio partecipativo di tipo bottom-up, verrà realizzato da una rete di soggetti con ampia esperienza nell’ideazione e nell’organizzazione di eventi e progetti di comunicazione innovativa per i territori rurali. Questa rete, che ha come capofila Ufficio Bifolco, agenzia promotrice del festival di arti e nuove tecnologie Interferenze, annovera realtà sia a livello locale, come il gruppo di Scafando che cura il portale di promozione turistica sammarchese, che su scala nazionale ed internazionale, come Tabula Rasa Eventi, Rural Hub, e Roll Multimedia Studio ed esperti di social innovation come Alex Giordano, fondatore di NinjaMarketing, blog osservatorio sul marketing non convenzionale.

Collaboreranno a Liminaria i comuni di San Marco dei Cavoti e di Molinara che ospiteranno le due artiste straniere e tutto il gruppo di lavoro impegnato nella quattro giorni, coinvolta anche la struttura organizzativa del CineFortFestival di San Giorgio la Molara.“Dopo le esperienze di ricerca sul territorio rurale – ha raccontato Leandro Pisano curatore del progetto – cominciate con il nostro festival Interferenze e attraverso esperienze internazionali come quella del Giappone nel 2010, abbiamo deciso di approdare nel Fortore, forse l’area rurale più “marginale” all’interno della nostra regione, ma al contempo un luogo straordinario che può diventare un laboratorio culturale dove praticare un’economia politica diversa. Da questo punto di vista, Liminaria costituisce una sperimentazione per avviare un processo in cui, attraverso l’interazione con le comunità locali, i territori rurali come quello del Fortore possano acquisire nuova luce”.

venerdì 20 giugno 2014

Oltre 200mila commercianti e artigiani vittime del racket

Sono oltre duecentomila i negozianti e gli artigiani colpiti dal racket, che pagano il 65 per cento del “pizzo” italiano, pari a 6,5 miliardi di euro. Complessivamente, gli imprenditori vittime di un qualche reato - truffe, furti, rapine, contraffazioni, abusivismo, appalti, scommesse, pirateria - supera un milione di unità, un quinto degli attivi, e fa muovere un fatturato che si aggira intorno ai 170-180 miliardi di euro, con un utile che supera i 100 miliardi al netto degli investimenti e degli accantonamenti.
Sono alcuni dei dati contenuti nella seconda edizione del libro dal titolo “I costi dell’illegalità e la lotta alla criminalità organizzata”, edito da Unimpresa, che saranno resi noti lunedì 23 giugno, alle ore 11, presso la sala del consiglio della Camera di Commercio di Napoli, nell’ambito della presentazione del volume.

lunedì 16 giugno 2014

Petrolio, il Ministro Guidi spinge, ma in Italia la produzione è ferma

“Non capisco perché dovremmo precluderci la possibilità di utilizzare” petrolio e gas nazionali. E poi: “Riprendere le esplorazioni di idrocarburi è un passaggio a cui non possiamo rinunciare per arrivare a una bolletta energetica più leggera e sostenibile”. E ancora: “L’Italia ha straordinarie risorse. Credo che non sia male pensare a un miglioramento e potenziamento dello sfruttamento. Non abdico all’idea che non si possa trovare un giusto contemperamento tra le necessità di sfruttamento di risorse che abbiamo” e il bisogno di “tenere in massima considerazione l’impatto ambientale, le giuste esigenze dei cittadini e l’utilizzo del massimo delle tecnologie che salvaguardino l’ambiente”. Parole e intenti di Federica Guidi, ministro dello Sviluppo economico, espresse in diverse occasioni (per continuare a leggere clicca qui sotto)

Petrolio, il Ministro Guidi spinge, ma in Italia la produzione è ferma

Ci risiamo il ministro dello sviluppo economico invece di puntare sulle energie pulite, ancora una volta rilascia dichiarazioni che i popoli interessati dalle trivellazioni non vogliono sentire nemmeno lontanamente.