martedì 1 novembre 2011

'Controvento', il nuovo libro di Antonello Caporale sulla questione eolica


Il giornalista di Repubblica Antonello Caporale ha pubblicato nei giorni scorsi un libro sull’eolico dal titolo “Controvento: il tesoro che il Sud non sa di avere”. Ecco un estratto apparso sul sito del cronista:

Opposti.Come il bianco e il nero. O il giorno e la notte. Antonio Colucci ha sempre amato la zappa. Anche le mucche. E il trattore. E la mietitrebbia. E non sapeva dire cosa fosse una pala eolica prima di averla vista sovrastare la sua casa.
Dopo ha capito cos’è.

Ha capito innanzitutto che la pala produce energia elettrica. Più gira e più produce. E se produce energia, produce anche soldi. E i soldi li trattiene la società proprietaria della pala, che sfrutta il vento del suo paese. il vento soffia su Ripabottoni, ma si infila in altre tasche. Antonio ha saputo anche che la pala produce soldi pure se non gira. Non ha capito bene perché, ma la legge stabilisce così e lui non è andato oltre.

Tutti gli hanno detto che la pala non fa rumore, perché non c’è benzina nel suo motore. Anzi, il motore non c’è proprio. È un artiglio di acciaio, una colonna di ferro esile che guarda il cielo e poi si dipana come un fiore, con le eliche che la fanno sembrare una margherita.

Però lui sa che la pala fa rumore anche se è silenziosa. È difficile da spiegare, ma se andate a casa di Antonio capirete, perché lui vi dirà quello che già sappiamo: per prima cosa che sono scappati tutti i topi, per colpa del rumore. Poi vi dirà che non è riuscito a prendere più sonno e gli sono venute le allucinazioni. E il medico ha confermato che non sta bene a causa di quel rumore che non si sente, ma che il fisico avverte. Sono onde. Sono andati anche a misurare il rumore e lo hanno trovato più del doppio di quello accettabile.

Un rumore quieto. Ma che Antonio riconosce distintamente. infatti ha fatto causa alla ditta proprietaria e il giudice ha ordinato di fermare per qualche tempo le pale. Almeno le sette che gli stanno proprio intorno. L’unica cosa che Antonio non sa è invece cosa sia il paesaggio. Se è bene o male mettere le pale. Se le pale sulla montagna cambiano l’aspetto della montagna.

domenica 30 ottobre 2011

Contro la Casta, a Napoli il primo deputato a pagare 100 euro per una pizza

Sergio D'Antoni, parlamentare Pd, è il primo onorevole a pagare la pizza a prezzo maggiorato, come promesso dai pizzaioli napoletani che hanno aderito alla nuova campagna contro la 'casta'. E' successo nella pizzeria Sorbillo, in via Tribunali nel Centro antico di Napoli, dove una pizza agli onorevoli costa 100 euro.

"Sabato 29 ottobre intorno alle 22.30 - raccontano il commissario regionale campano dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e lo speaker radiofonico Gianni Simioli, ideatori della nuova campagna contro la casta - Sergio D'Antoni si è recato nella nota pizzeria ai Tribunali.

Forse non sapeva del prezzo per i deputati o forse ha ritenuto giusto pagare di più. Fatto sta che i clienti del locale l'hanno riconosciuto e hanno chiesto al titolare, che non lo aveva notato, di praticare il sovraprezzo per i deputati che è segnalato in grande evidenza all'ingresso del locale".

D'Antoni, raccontano Borrelli e Simioli, "non ha battuto ciglio e ha pagato il salatissimo conto per una pizza 'salsiccia e friarielli', che probabilmente gli rimarrà per sempre sullo stomaco. Siamo solo all'inizio".

Adnkronos

"Terroni" al Sannazaro di Napoli


Il giorno 5 novembre alle ore 21.00 presso il teatro Sannazaro di Napoli andrà in scena lo spettacolo teatrale-musicale "Terroni" tratto dall'omonimo libro di Pino Aprile e diretto da Roberto D'Alessandro con la partecipazione di Mimmo Cavallo.
La rappresentazione unica vedrà la partecipazione di rappresentanti delle Comunità meridionali provenienti da tutta Italia, personalità della cultura, della società civile e autorità istituzionali.

mercoledì 26 ottobre 2011

Sud, nasce il movimento politico Unione mediterranea

Evento nella politica. Nasce a Napoli "Unione Mediterranea" voce del nuovo Sud. Per la prima volta i rappresentanti delle varie comunità meridionali, sparse in tutta Italia, si incontrano per dare vita ad una coalizione politico-culturale indipendente che si prepara ad agire a livello nazionale.

Il 5 novembre al Teatro Sannazaro di Napoli delegati provenienti da tutta Italia si incontreranno per decretare la nascita della nuova formazione politica meridionalista "Unione Mediterranea?. L'iniziativa, che vede la partecipazione di diversi movimenti politici, associazioni culturali e rappresentanti di vari settori della società civile, nasce dall'esigenza di dare presto al Mezzogiorno una rappresentanza autonoma dal contesto partitocratico nazionale.

La straordinaria partecipazione popolare che sorregge il nuovo progetto politico indica l'inderogabile necessità delle popolazioni meridionali, ovunque residenti, di costruirsi una via nuova per l'affermazione delle proprie istanze soprattutto in questo grave momento di crisi identitaria, morale, sociale ed economica.

Alle ore 21.00 presso lo stesso teatro andrà in scena lo spettacolo teatrale-musicale "Terroni" tratto dall'omonimo libro di Pino Aprile, diretto da Roberto D'Alessandro e con la partecipazione di Mimmo Cavallo.

Saranno presenti alla serata oltre allo stesso autore, giornalisti, rappresentanti del mondo culturale e autorità locali.

sabato 22 ottobre 2011

Anche Baselice al salone internazionale svizzero delle vacanze

In occasione del IX “Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze” gli operatori del settore turistico-alberghiero di Baselice, in collaborazione con la Pro-Loco Baselice econ il patrocinio del Comune di Baselice, hanno approntato una interessante proposta turistica da presentare ai tour-operetor presenti alla manifestazione stessa.
Il salone, essendo diventato negli anni un appuntamento fisso per tutti gli appassionati di viaggi provenienti dall’intera Svizzera e dalla vicina Italia, rappresenta un’occasione unica di promozione del territorio baselicese.

Gli operatori del settore, con una azione sinergica unica nella storia del territorio, andranno a proporre un competitivo pacchetto vacanze aperto alle famiglie, singles, giovani coppie, studenti e pensionati.
Il pacchetto, comprensivo di vitto, alloggio, escursioni fuori porta, è rivolto a quanti amano la natura incontaminata, gli antichi sapori ed i prodotti enogastronomici di qualità.

Si propone, infatti, a quanti desiderosi di visitare le nostre magnifiche colline, una settimana indimenticabile con escursioni nelle vicine località di Amalfi, Pietrelcina, San Giovanni Rotondo e Castel Del Monte, non trascurando la tipicità del territorio con visite guidate nel centro storico baselicese e la sua cultura contadina ed artigiana attraverso esperienze di lavoro nelle aziende convenzionate.
Ampio spazio è rivolto anche alle attività all’aria aperta attraverso trecking, Mountain Bike ed escursioni a cavallo.

Grande attenzione è stata data alla tradizionale gastronomia ed artigianato attraverso corsi di antica cucina tradizionale nonché di artigianato.
Gli operatori si rivolgeranno prevalentemente a tutte le agenzie di viaggio e tour operetor, meeting planner aziendali, incentive house, enti ed associazioni, CRAL, agenzie di comunicazione integrata e società di pubbliche relazioni che vogliono sviluppare il proprio business e conoscere nuove destinazioni e strutture ricettive attraverso uno stand all’interno del salone.

mercoledì 19 ottobre 2011

Cantieri di legalità, in ricordo di Giacarlo Siani


(Sanniopress) Non era un eroe né si sentiva tale. Era un ragazzo di ventisei anni che voleva semplicemente fare il suo lavoro, il giornalista. Ma la camorra non gliel’ha permesso. Giancarlo Siani il 23 settembre 1985 fu ucciso con dieci colpi di pistola, appena giunto sotto casa al Vomero con la sua Citröen Mehari verde.

Siani era giornalista – anzi, “abusivo, precario e a rischio” – al quotidiano “Il Mattino”. Aveva il difetto di informarsi, di verificare le notizie, di indagare sui fatti. È stato l’unico giornalista ucciso dalla camorra.

Il film ripropone gli ultimi quattro mesi della sua vita. La sua ultima estate quando, dal Vomero, dove abitava, tutti i giorni scendeva all’inferno di Torre Annunziata, regno del boss Valentino Gionta.

Tutto, in quel periodo, ruotava intorno agli interessi per la ricostruzione del dopo terremoto e Giancarlo vedeva. E capiva. Lo vediamo muoversi fra camorristi, politicanti corrotti, magistrati pavidi e carabinieri impotenti, come un giglio nel fango. Proprio la sera in cui venne ucciso, a Napoli Vasco Rossi teneva un concerto al quale Giancarlo sarebbe dovuto andare con la sua ragazza…

Marco Risi nel film riporta con lucido realismo e senza sensazionalismo la storia e la solitudine che avvolgeva il giovane, la sua umanità e normalità, senza stereotipi.

Liceo classico Giannone di Benevento - 24 ottobre, ore 11 - Interviene: il cosceneggiatore e giornalista de “Il Mattino” MAURIZO CERINO

lunedì 17 ottobre 2011

S'apre il giardino‏


Dopo anni d’intensa attività per il miglioramento della condizione dei pazienti psichiatrici, anche attraverso la promozione di una graduale progressiva riappropriazione del proprio habitat, il Dipartimento di salute mentale di Benevento realizza un sogno: il recupero del giardino pertinenziale e la creazione di uno spazio verde riqualificato e rimodulato che, aperto all’esterno, diventa area vitale di attrazione, integrazione e lotta allo stigma.

Questo intervento rappresenta un’ulteriore tappa del percorso iniziato nella seconda metà degli anni novanta che ha dato risposte concrete alla domanda di residenzialità del nostro territorio, con una graduale dismissione delle stesse SS.II.RR. e una contestuale attivazione di gruppi-appartamento.

La continuità dell’azione ha prodotto risultati e ha avviato esperimenti terapeutici, finalizzati alla riabilitazione dei pazienti, promuovendo, inoltre, la crescita di una filiera occupazionale attraverso la quale si è assistito ad una sempre maggiore promozione di autonomia sociale e soprattutto alla riacquisizione di quel diritto di cittadinanza troppo spesso negato. Il processo di osmosi con il territorio passa anche attraverso i luoghi che, come il giardino pertinenziale che verrà inaugurato venerdì 21 ottobre, devono essere spazi comuni, aperti alla comunità e alla condivisione.



Programma

ore 10 conferenza di

presentazione del progetto

presso la sala conferenze aziendale in via

Oderisio, 3 – Benevento

con l’intervento di:

Leoluca Orlando

presidente della Commissione Parlamentare

d’inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle

cause dei disavanzi sanitari regionali

Americo Porfidia

componente della Commissione Parlamentare

d’inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle

cause dei disavanzi sanitari regionali

Rosanna Romano

responsabile fasce deboli Regione Campania

Michele Rossi

direttore generale ASL Benevento

Lucio Luciano

direttore DSM Benevento

ore 11 inaugurazione del giardino presso la sede del DSM buffet di prodotti del territorio e performance musicale e artistica

mercoledì 12 ottobre 2011

“Siamo tutti redattori di Metropolis, che da sempre è un baluardo nella lotta alla camorra”

(Sanniopress) – “Siamo tutti redattori di Metropolis che da sempre è un baluardo nella lotta alla camorra. Scenderemo in strada a lavorare al fianco dei colleghi contro le minacce e le intimidazioni per la libertà di stampa, che provengano dalla camorra o da qualsiasi altra fonte”.

E’ l’impegno dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, a nome di tutti i presenti alla tavola rotonda sulla libertà di informazione e diritto di cronaca tenutasi presso la sede di Metropolis Network, a Torre Annunziata. Concordi, e pronti a firmare articoli e inchieste come “redattori” di Metropolis, anche l’ex magistrato e presidente onorario della Suprema corte di Cassazione ed ex senatore Ferdinando Imposimato (… sono orgoglioso di conoscere e di firmare in una voce libera: rappresenta una speranza per la Campania); Salvatore Campitiello, dell’Assostampa Valle Del Sarno (… gli attestati di solidarietà da soli non bastano, servono azioni concrete); Enzo Colimoro, presidente dell’Assostampa campana (… giù le mani dai giornalisti), e Mimmo Falco, vicepresidente del consiglio dell’ordine dei giornalisti della Campania (…la lotta alla camorra non si predica ma si pratica quotidianamente). Un impegno forte per reagire, con fatti concreti, alle intimidazioni subite dal quotidiano pochi giorni fa quando la camorra di Castellammare fece il giro delle edicole per impedire la vendita del giornale che aveva pubblicato la notizia del possibile pentimento di Salvatore Belviso, esponente di spicco dei D’Alessandro, e per dire no ai pretestuosi tentativi di delegittimazione del lavoro dei giornalisti di Metropolis attuato dal sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio.

Al dibattito erano presenti anche il presidente del tribunale di Torre Annunziata, Vincenzo Maria Albano (che nei giorni scorsi si era schierato al fianco di Metropolis dichiarando “…attaccare Metropolis vuol dire favorire oggettivamente la camorra”) i sindaci di Torre Annunziata, Giosuè Starita, e Vincenzo Cuomo, presente sia come primo cittadino di Portici che come presidente regionale dell’Anci.
Quest’ultimo ha insistito sulla necessità di creare un fronte comune tra giornalisti e istituzioni.

“Indossiamo la stessa maglia – ha detto il presidente Anci - per combattere la camorra. Tutti i sindaci della Campania sono al fianco delle redazioni di Metropolis Network contro qualsiasi attacco, di ogni tipo”. A moderare il dibattito è stato il direttore del quotidiano Metropolis, Giuseppe Del Gaudio che ha ribadito l’impegno del giornale a favore della verità e della libertà di informazione, fulcro di una vera democrazia. Presente anche il direttore di Metropolis TG, Giovanni Taranto che ha ribadito: “Non abbiamo mai cercato patenti di eroismo, né medaglie: vogliamo solo continuare a fare il nostro lavoro di cronisti, ricordando che tutte le istituzioni dovrebbero fare fronte comune con l’informazione contro la malavita organizzata, e che ogni crepa che si apre in questo fronte può avere effetti devastanti”.

lunedì 10 ottobre 2011

Inchiesta sugli appalti pubblici: 9 in giudizio a San Bartolomeo in Galdo

Sono nove, tra ex amministratori locali e imprenditori, le persone rinviate a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti pubblici nel comune di San Bartolomeo in Galdo. Le indagini hanno fatto emergere i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni dello Stato, abuso d’ufficio e turbata libertà degli incanti. I carabinieri del posto, coordinati dalla procura di Benevento, indagavano già dal 2008 sugli affari illeciti della zona.

Più in particolare gli investigatori si erano interessati della gestione finanziaria del Comune di San Bartolomeo in Galdo, nonché alla gestione degli affidamenti di incarichi professionali ed appalti per la realizzazione di lavori pubblici, con un attenzione particolare a quelli derivanti dal dissesto idrogeologico della zona. Alcuni dei destinatari dei provvedimenti erano già stati colpiti in precedenza da provvedimenti cautelari, in particolare obblighi o divieti di soggiorno.

FONTE: CORRIERE DEL MEZZOGIORNO

giovedì 6 ottobre 2011

Molinara e il brigante Secola


Il centro culturale Crossroads di Molinara e le Edizioni Il Chiostro organizzano un evento culturale pre presentare il libro dal titolo: "Il brigante Secola. La sanguinosa rivolta nel Fortore post-unitario".

Il libro è stato scritto dal giornalista baselicese Antonio Bianco mentre la casa editrice è Il Chiostro di Benevento. L'evento culturale è dedicato alla storia del Regno delle Due Sicilie e al brigantaggio postunitario.

Oltre all'autore interverranno Antonello Belmonte, rappresentante del centro culturale Crossroads di Molinara, Mario De Tommasi, antropologo, e Annachiara Palmieri, assessore provinciale alle Politiche formative. L'intermezzo sarà curato da Dionigi Bianco. La manifestazione si svolgerà a Molinara presso il Palazzo Ionni, sito in Piazza San Rocco, venerdì 7 ottobre alle ore 21:00.