venerdì 12 febbraio 2010

Baselice: più differenzi... meno paghi


Il Comune di Baselice avvierà per il mese di marzo il potenziamento della raccolta differenziata “porta a porta”. Dopo aver svolto un primo incontro con la scuola primaria lo scorso 9 febbraio, lunedì 15 ci sarà un altro incontro con la cittadinanza presso la palestra di via Borgo Oliveto alle ore 17,30. In tale occasione saranno fornite tutte le spiegazioni in merito e saranno proiettati dei filmati con successivi chiarimenti. La capillare campagna di pubblicità che a breve partirà avrà lo slogan "Più differenzi...meno paghi!". A questo incontro ne seguiranno, poi, altri, con le categorie delle attività produttive - giovedì 18 febbraio presso la sala consiliare alle ore 17 - e lunedì prossimo, 22 febbraio, con gli alunni delle superiori ed ancora con i cittadini.

Lo comunicano il sindaco, Domenico Canonico, e l'assessore all'Ambiente e ecologia, Salvatore Brancaccio.
«La novità assoluta – affermano i due – sarà la raccolta dell'umido con indifferenziato, che sarà gradualmente ridotto grazie anche alla raccolta di acciaio, alluminio, bombolette, pile, farmaci scaduti e non solo carta, plastica e vetro come si fa ora. Inoltre ci sarà l'attivazione del servizio Raee, cioè la raccolta di tutte le apparecchiature elettriche o a batteria e il funzionamento dell'isola ecologica di contrada Serra».

giovedì 11 febbraio 2010

I dolori del giovane cacicchio

Il cacicchio è un nuovo soggetto del cyberspazio. Paladino del potere (quello vero) si aggira circospetto per i meandri della rete. Il cacicchio vede la pagliuzza ma non la trave. Abituato da sempre a inchinarsi davanti ai Signorotti non accetta che la storia faccia il suo corso. Furibondo per la caduta del suo Imperatore sputa veleno verso chi ha osato ribellarsi. Il cacicchio è abituato a servire. È un lacchè. Una sorta di valletto del terzo millennio. Schierato da sempre con i più forti si innalza oggi a moralista dell’agorà. E come d’incanto, improvvisamente, ha trovato la parola. Finalmente può eruttare anatemi contro il male. Egli, portavoce del bene, può instaurare il nuovo tribunale dell’inquisizione dove “bruciare” i nuovi eretici.

Distrutto dal dolore per la caduta dell’Impero vorrebbe riportare sul trono il vecchio Monarca. La democrazia è per lui un’idea di qualche sprovveduto velleitario da mettere al rogo. Il popolo, così come la sua volontà, un soggetto astratto, insignificante da relegare nel buio delle tenebre. Il re è nudo? Ma non per lui. Il Sovrano non può perdere i privilegi in favore dei governati. Il cacicchio è un Robin Hood al contrario. Vorrebbe rubare ai poveri per dare ai ricchi. Solo così pensa di meritarsi il paradiso… virtuale.

mercoledì 10 febbraio 2010

Cartelloni abusivi, trecento rimozioni

Circa trecento tabelle abusive di indicazioni stradali pubblicitarie sono state rimosse negli ultimi giorni dalle strade provinciali sannite, mentre sono state inviate formali diffide per i tabelloni pubblicitari ai margini delle stesse.

Lo rendono noto la Comandante della Polizia provinciale, Gabriella Mongillo, e la dirigente del Settore Infrastrutture della Provincia, Liliana Monaco, che hanno predisposto un apposito servizio congiunto di controllo .

Com’è noto, il fenomeno della cartellonistica pubblicitaria ai margini delle strade è vietata dall’art. 23 del Nuovo Codice della Strada in quanto distrae il guidatore, causando gravi imprudenze o disattenzioni – talora addirittura fatali. Per garantire, pertanto, condizioni di maggiore sicurezza nella circolazione stradale, Polizia provinciale e Settore Infrastrutture hanno effettuato un ampio servizio di monitoraggio sulle strade provinciali e, dove ne avevano facoltà e poteri, hanno provveduto immediatamente alla rimozione della segnaletica pubblicitaria sulla proprietà demaniale - spesso apposta al di sotto di segnali stradali di particolare importanza (come quelli di “stop” o di “dare precedenza”).

Per i cartelloni pubblicitari veri e propri, di 3 metri x 3 o anche più grandi, presenti in molte decine in prossimità delle arterie provinciali, ma su suolo privato, non potendo accedere allo stesso, si è invece provveduto a diffidare i responsabili perché le situazioni di potenziale pericolo siano al più presto rimosse.

La ricognizione su questo tipo di fenomeno non è ancora conclusa, anche perché la rete stradale di competenza della Provincia ha una estensione di oltre 1.300 chilometri: pertanto, non è escluso che il numero delle rimozioni e delle diffide sia destinato ad aumentare anche sensibilmente.

Fonte: Ufficio stampa della Provincia di Benevento

martedì 9 febbraio 2010

Il Fortore e le strade dissestate

(...) Nel Fortore è stata creata una fettuccia di strada che permette il transito alle auto che da Castelvetere vogliano raggiungere San Bartolomeo in Galdo.
La via era stata risucchiata completamente a valle da una frana. Ora, stando a quanto ha dichiarato il primo cittadino del comune fortorino, Ettore Gigli, la circolazione è garantita. Ad interventi strutturali più forti si penserà una volta passato il maltempo.

“Ci sono molte criticità sul territorio – ha spiegato la dirigente provinciale del Settore Viabilità, Liliana Monaco -, soprattutto per quanto attiene le ex statali che sono senza barriere e pertinenze stradali. Sono mancanze che derivano da anni di carente manutenzione da parte degli enti che prima le possedevano. Noi stiamo lavorando. Certo le risorse che abbiamo sono molto limitate”.

(tratto da www.lunaset.it)

lunedì 8 febbraio 2010

Baselice, in Consiglio nominate due Commissioni

di Elena Cece

Cinque gli argomenti all’ordine del giorno nel Consiglio comunale di Baselice svoltosi martedì scorso alle ore 18.00: lettura ed approvazione dei verbali seduta precedente; alienazione suolo richiesta dal signor Pasquale Bianco - provvedimenti; nomina della Commissione comunale per il “Regolamento per l’accesso ai documenti amministrativi”; nomina Commissione comunale per il “Regolamento per
la pubblicità e per le pubbliche affissioni” ed inoltre, su richiesta dei consiglieri di Minoranza, il punto titolato “Eventuale soppressione della guardia medica. Discussione e provvedimenti” e quello denominato “Realizzazione di un servizio di hot spot wifi free”.

Un Consiglio comunale che ha visto, tranne che per il primo punto all’Ordine del giorno, la convergenza e l’unanimità tra Maggioranza e Minoranza. Su proposta del sindaco Domenico Canonico, le Commissioni comunali per il Regolamento per l’accesso ai documenti amministrativi e per il Regolamento per la pubblicità e le pubbliche affissioni saranno composte da due consiglieri di Maggioranza e da uno di Minoranza. Faranno parte della Commissione per l’accesso agli atti amministrativi: Salvatore Brancaccio e Isidoro Mascia (della Maggioranza) e il capogruppo della minoranza Antonio Del Vecchio.

E proprio su questa Commissione, Antonio Del Vecchio ha tenuto a fare delle precisazioni importanti: “Mi auguro - ha detto - che questa Commissione non diventi uno strumento che possa limitare o ledere i diritti dei consiglieri di minoranza, sanciti dalla legge, per poter accedere liberamente alla documentazione amministrativa”. Quali componenti della Commissione per il “Regolamento della pubblicità e le pubbliche affissioni” sono stati scelti, per la Maggioranza, Salvatore Brancaccio e Romano Zeolla, per l’opposizione Annamaria Ricci.

Riguardo agli ultimi due punti all’Ordine del giorno richiesti dalla Minoranza (eventuale soppressione della guardia medica e realizzazione di un servizio di “hot spot wifi free”), il sindaco Canonico si èdetto pronto ad accogliere le proposte e ad accettare ben volentieri la collaborazione dei consiglieri della Minoranza, per portare avanti, congiuntamente, un’azione che porti alla risoluzione di tali problematiche, soprattutto relativamente alla paventata soppressione del servizio della guardia medica a Baselice, che danneggerebbe tutta la comunità.

(dal Sannioquotidiano del 4 febbraio)

venerdì 5 febbraio 2010

Nucleare, il no della Provincia

L'assessore provinciale di Benevento all'ambiente, Gianluca Aceto, ha rilasciato la seguente dichiarazione in materia di energia nucleare, che è pienamente condivisa da questo blog.

«La Provincia di Benevento sostiene l'azione delle regioni Campania, Puglia e Basilicata, che si sono schierate con proprie leggi contro l'installazione di centrali nucleari sui rispettivi territori. Avendo, infatti, com'è noto, il Governo centrale, su proposta del ministro Scajola, impugnato i provvedimenti regionali presentando ricorso alla Corte costituzionale e riaffermando che il nucleare è una scelta strategica del Governo stesso e della maggioranza che lo sostiene, la Provincia di Benevento esprime il proprio netto dissenso rispetto a tale presa di posizione governativa.

La Provincia di Benevento, come già dimostrato in occasione di alcune vicende emblematiche (Vocem e Luminosa), si batte e sceglie le fonti autenticamente rinnovabili, e considera il nucleare una tecnologia superata ed economicamente non vantaggiosa, nonostante le apparenze.
I costi di smaltimento delle scorie nucleari, infatti, oltre ai rischi ambientali, non sono contabilizzati e anzi costituiscono una voce occulta che spesso viene edulcorata o addirittura ignorata. Appare del tutto evidente la contraddizione del centro destra che, a livello territoriale locale, si batte contro le centrali a biomasse e turbogas, ma a livello centrale sostiene il nucleare.

E' lo stesso centrodestra che si presenta alle elezioni regionali e che, in caso di vittoria, probabilmente abrogherebbe la legge impugnata dal Governo Berlusconi. Naturalmente è sperabile che gli autorevoli rappresentanti del Pdl prendano immediatamente posizione contro le centrali nucleari. In ogni caso, sarebbe giusto che gli elettori conoscessero la posizione dei propri rappresentanti, a partire da coloro che si candideranno alle regionali».

Eolico, terzi produttori in Europa


In Italia continua a soffiare l'energia del vento che nel 2009 ha registrato un altro anno record con oltre 1.100 MW installati e una potenza eolica efficiente di 4.850 MW. La Penisola mantiene così la terza posizione in Europa dopo la Germania (quasi 26.000 MW nel 2009) e la Spagna (19.149). A livello mondiale è sesta, in testa gli Usa con oltre 35.000 MW e una crescita del 40% rispetto al 2008. Sul fronte interno, a livello regionale, regina del vento 2009 è la Puglia con 1.158 MW, 916 pale e una crescita del 22,5% rispetto al 2008 tallonata dalla Sicilia che ha visto una crescita dell'eolico in un anno del 41% raggiungendo quota 1.115 MW e 977 pale eoliche.

Questa la fotografia scattata dall'Associazione nazionale del vento (Anev). In particolare, a livello nazionale, gli aerogeneratori sono 4.236 e, nel 2009, la crescita di energia in questo settore delle rinnovabili è stata del 30% sul 2008. Nel mondo, rileva il Global Wind Energy Council (Gwec), la potenza installata 2009 risulta pari a 157.900 MW. Exploit della Cina che lo scorso anno ha fatto il 'pieno' di eolico con una crescita del 106% rispetto al 2008 e 25.104 MW installati.L'Europa detiene circa la metà della potenza installata sull'intero Pianeta con 76.152 MW al 2009 e una crescita del 15% mentre il resto del mondo ha all'attivo energia del vento pari a 81.747 MW e una crescita sicuramente maggiore dell'Europa con quasi il doppio (+49%).

L'Italia mantiene una buona posizione ma il distacco con i primi della classe è grande: 4.849MW rispetto in Europa ai quasi 26.000 della Germania e gli oltre 19.000 della Spagna ma anche nel mondo dopo le alte performance di Usa, Cina e India che, con Germnia e Spagna costituiscono la cinquina dell'eolico. Italia 6/a batte di poco la Francia (4.492MW al 2009).

(tratto da www.tiscali.it)

giovedì 4 febbraio 2010

Elezioni regionali, ecco le nuove regole

Sono stati ripartiti i seggi tra le cinque circoscrizioni della Campania in vista delle prossime elezioni regionali dei prossimi 28 e 29 marzo. Sul Bollettino Ufficiale di oggi sono stati pubblicati i decreti del presidente della Regione, Antonio Bassolino, con cui vengono stabilite le date per l'elezione diretta del presidente della Giunta e il rinnovo del consiglio regionale, e ripartiti i 60 seggi tra le 5 circoscrizioni della Campania.

Si vota domenica 28 marzo, dalle ore 8 alle ore 22, e lunedì 29 marzo, dalle ore 7 alle ore 15. I seggi alle circoscrizioni sono così assegnati: 5 ad Avellino, 3 a Benevento, 9 a Caserta, 32 a Napoli e 11 a Salerno.

* * *

Alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 marzo, in Campania, si potranno esprimere due preferenze. Ma la seconda dovrà andare a un candidato di genere diverso rispetto al primo prescelto. Il meccanismo è stato previsto dalla nuova legge elettorale regionale approvata la scorsa primavera al termine di una seduta fiume che si concluse all'alba. Il via libera alla norma è stato dato dalla Consulta, lo scorso gennaio, smentendo il ricorso del governo Berlusconi che aveva sollevato eccezioni di costituzionalità.

In particolare è stata confermata la possibilità, per l'elettore, di votare due candidati a patto che siano un uomo e una donna. La principale innovazione apportata dalla legge è l'abolizione del listino del presidente per l'assegnazione del premio di maggioranza alla coalizione vincente. In base alle nuove disposizioni il premio sarà attribuito attingendo alle liste stesse della coalizione vincente. Nelle liste, in ogni caso, dovrà essere prevista la presenza di almeno un terzo di candidate. La soluzione della doppia preferenza è, quindi, un espediente per garantire maggiori possibilità alle donne di essere elette.

Insieme all'elezione diretta del presidente della Regione e oltre alla doppia preferenza uomo-donna, nessuno dei due sessi, nella formazione delle liste, potrà essere rappresentato in misura superiore ai 2/3 dei candidati, altrimenti la lista viene bocciata. Si determina, in questo modo, un equilibrio che garantisce la presenza femminile anche nelle liste.

www.epicentrobenevento.it

mercoledì 3 febbraio 2010

Raggiunti i 25mila visitatori



Ringrazio indistintamente tutti i visitatori del blog e colgo l'occasione per comunicare ai tanti "anonimi" che se vorrano vedersi postare qualche commento dovranno firmare i propri "pezzi", così come fanno tutti gli altri.

lunedì 1 febbraio 2010

Baselice, botta e risposta tra sindaco e minoranza


In merito alla richiesta da parte della minoranza del Comune di Baselice di una revoca immediata del bando di conferimento di un incarico professionale è intervenuto con una nota il sindaco Domenico Canonico.
"La polemica dell'opposizione - afferma il primo cittadino - è sterile e strumentale. Innanzitutto, il provvedimento in questione riguarda un ingegnere che deve andare a sostenere l'Ufficio tecnico e non a coordinare tutto il personale dell'Ente".

Poi Canonico risponde all'accusa d'illegittimità della stessa delibera di Giunta del 5 gennaio scorso.
"Altro che illegittima - continua - e contraria all'interesse del nostro Comune, l'incarico è a tempo fatto nel pieno rispetto della normativa vigente e nel pieno rispetto della trasparenza, visto che il bando è stato affisso agli albi pretori di tre Comuni, e precisamente in quello di Foiano, San Bartolomeo e Baselice".
Infine il sindaco risponde all'accusa, sempre della minoranza, che il professionista in questione potrebbe citare in giudizio il Comune per farsi assumere a tempo indeterminato.

"E' una minoranza - conclude - che dovrebbe studiare di più prima di fare opposizione. Il contratto parla chiaro: è una collaborazione a progetto, come ce ne sono tanti nella pubblica amministrazione. Una volta scaduto se c'è la necessità si rinnova se no no. Non capisco tutto questo clamore intorno ad un fatto così normale".