martedì 26 settembre 2017

Resto al Sud, 40mila euro per ogni nuova attività: ma si attende il decreto attuativo

Incentivo sino a 40mila euro con contributo a fondo perduto e prestito a tasso zero per aprire una nuova attività nel Mezzogiorno

Finanziamenti fino a 40mila euro con quota del 35% a fondo perduto e prestito restante a tasso zero: si tratta del nuovo incentivo Resto al Sud, previsto dal decreto Sud e riservato ai giovani under 35 che intendano avviare, o abbiano già avviato, un’attività imprenditoriale nelle regioni del Mezzogiorno.


L’agevolazione dovrebbe diventare operativa a breve: si attende, a tal proposito, il decreto attuativo, che sarebbe dovuto essere stato già emanato entro il 12 settembre (cioè entro 30 giorni dal 13 agosto, data dell’entrata in vigore della legge di conversione).

Vediamo nel dettaglio come funzionerà questo nuovo bonus, chi saranno i beneficiari, quali requisiti sono richiesti e quali sono le attività agevolabili.

Chi ha diritto al bonus Resto al Sud
Possono chiedere il Bonus Resto al Sud i giovani sino ai 35 anni di età residenti (o che trasferiscano la residenza entro 60 giorni dalla domanda) nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
I richiedenti non devono risultare già beneficiari, nell’ultimo triennio, di ulteriori misure  a livello nazionale a favore dell’autoimprenditorialità.

Quali attività possono essere finanziate col bonus Resto al Sud
Con il bonus è possibile finanziare le attività esercitate sotto forma di impresa individuale o società.

Le attività finanziabili sono:
produzione di beni nei settori dell’artigianato e dell’industria;
fornitura di servizi. Non sono finanziabili le attività libero professionali e commerciali, ad eccezione della vendita dei beni prodotti nell’attività d’impresa.

A quanto ammonta il bonus Resto al Sud
Col bonus Resto al Sud possono essere riconosciuti sino a 40mila euro per singolo richiedente.

Se l’impresa deve essere costituita in forma di società, l’importo di 40mila euro si riferisce al singolo socio e possono essere richiesti sino a 200mila euro.

Il bonus è così suddiviso:
35% sotto forma di contributo a fondo perduto;
65% sotto forma di prestito a tasso zero, da rimborsare in 8 anni.

Domanda bonus Resto al Sud
Le domande di finanziamento potranno essere inviate all’agenzia Invitalia una volta che sarà emanata la normativa attuativa.

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