lunedì 29 febbraio 2016

Fuori il glifosato dall'Europa

Glisofato, firma la petizione
Postiamo qui sotto l'appello di Slow food per mettere al bando un diserbante ritenuto dannoso alla salute umana e all'ambiente

Il glifosato è l’erbicida più utilizzato al mondo: secondo la Transaprency Market Research nel 2012 ne sono state vendute  718.600 tonnellate


In Italia è uno dei prodotti fitosanitari più diffusi: è il componente di circa l’80% degli
erbicidi venduti (...)

Fra i capi di imputazione prodotti contro il glifosato da studi differenti ci sarebbero: disturbi al sistema ormonale e ai batteri intestinali benefici, danni al Dna, tossicità riproduttiva e dello sviluppo, malformazioni, cancro e neurotossicità (...).

E ancora, in questi giorni leggiamo nei principali quotidiani nazionali che il glifosato sta arrivando nei nostri piatti. 

È stato da poco rinvenuto in 14 diversi tipi di birre tedesche (in quantità tali da non mettere a rischio la salute, ma in ogni caso c’erano), e (riporta il Corriere della sera di oggi) ora anche nel cavolfiore, nelle lenticchie, nei porri, nei fichi, nei pompelmi, nelle patate, nel frumento e nell’avena.

L’autorizzazione per l’uso di questo erbicida è scaduta il 31 dicembre scorso. Ora l’Ue deve
decidere se rinnovarlo per atri 15 anni.

Noi speriamo di no e vi invitiamo a firmare la petizione che chiede all’Europa di vietarne l’uso.

Per firmare la petizione che chiede il bando del glifosato clicca qui



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