venerdì 26 settembre 2014

San Bartolomeo in Galdo, circa sei milioni di euro dalla Regione per la bonifica della discarica di Serra Pastore

Sarà di 5.590.000,00 di euro il finanziamento a valere sul Por Campania Fesr 2007/2013 che la Regione Campania ha ammesso per il progetto presentato dalla Provincia di Benevento relativo alla bonifica della discarica consortile ubicata in località Serra Pastore di San Bartolomeo in Galdo.

A comunicarlo in una nota il commissario straordinario della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile. 

Il provvedimento regionale di ammissione al finanziamento è accompagnato da una convenzione che sarà siglata a breve tra la Regione e la stessa Provincia, in forza della quale, quest'ultima, indicata come “beneficiaria dello stanziamento”, diviene responsabile dell'intervento di risanamento e resta obbligata alla sua esecuzione nel rispetto della legislazione europea e nazionale regolante la materia. 

In particolare, l'intervento si inquadra nel contesto dell'Obiettivo Operativo 1.2 del Por Campania denominato “Migliorare la salubrità dell'ambiente” che prevede interventi di bonifica e di riqualificazione ambientale dei siti pubblici inseriti nel piano regionale di bonifica nonché il ripristino ambientale delle discariche pubbliche autorizzate e non più attive e delle discariche abusive. 

Per consentire la realizzazione delle opere di bonifica, inoltre, si è tenuto conto delle disposizioni contenute nella delibera regionale del maggio 2013 che contiene indirizzi programmatici per la accelerazione delle spese pubbliche in Regione.

Il responsabile del procedimento per la Provincia di Benevento, Gennaro Fusco del competente settore Pianificazione territoriale della Provincia, ha assicurato che entro i prossimi tre o quatto mesi sarà possibile bandire la gara d'appalto per l'intervento di bonifica. I lavori a base d'asta sono stati quantificati in sede progettuale in € 4.340.240,25 cui vanno ad aggiungersi altre risorse per le spese tecniche, collaudi, oneri per la sicurezza 

Il Commissario straordinario, nel commentare la notizia, ha ricordato il lungo ed appassionato lavoro istruttorio con il quale la Provincia ha seguito la vicenda della bonifica di Serra Pastore in San Bartolomeo in Galdo, operazione assolutamente necessaria e da tempo dichiarata urgente proprio dalla Rocca dei Rettori che aveva sollevato in tutte le sedi la questione. Il Commissario ha pertanto ringraziato la Regione per la sensibilità manifestata e lo stesso Settore competente della Provincia che ha lavorato con la massima solerzia su questa materia.

San Bartolomeo in Galdo, circa sei milioni di euro dalla Regione per la bonifica della discarica di Serra Pastore | Provincia di Benevento | news | NTR24 - l'informazione sul web

giovedì 25 settembre 2014

Trasporto pubblico nel Fortore, i pendolari: 'Da oltre due anni attendiamo risposte da Etac e istituzioni'

Una petizione indirizzata ad Etac, Regione Campania, Provincia e Prefettura per manifestare nuovamente i disagi del trasporto pubblico locale su gomma nell'area del Fortore. E' quanto hanno fatto un gruppo di cittadini pendolari che sperano, una volta per tutte, che qualcosa si muova.

“Da oltre due anni – scrivono nel documento inviato all'azienda di trasporto e alle istituzioni - attendiamo risposta ad una nostra petizione e al suo sollecito circa interventi concreti a tutela delle esigenze dei pendolari del Fortore che si servono del servizio di Trasporto Pubblico Locale su gomma.

Inutile ogni commento rispetto a questa totale mancanza di riguardo e di sensibilità. La poderosa sforbiciata abbattutasi sulle linee a servizio dell’area di nord-est della Regione, cioé su una zona già difficilmente accessibile di suo, soprattutto nel periodo invernale, crea intollerabili disagi per i cittadini che vi risiedono.

Il problema però che non riusciamo a comprendere – aggiungono - è cosa impedisca, a parità di costi, di cambiare, spesso solo di pochi minuti, gli orari sulla tratta Benevento / San Marco dei Cavoti / San Bartolomeo in Galdo. Se mancano le risorse finanziarie per sostenere il numero delle corse di un tempo (già non elevatissimo), non c'è giustificazione per non accogliere le nostre richieste.

Lo ricordiamo: ormai, al mattino, dal capoluogo le uniche corse sono: ore 7, 7.30, e 12; mentre nel pomeriggio sono state fissate solo: 14, 16.10, 17 e 19. Gli operai e gli studenti, dunque, si trovano al cospetto di corse molte rarefatte che non corrispondono alle loro reali esigenze di mobilità. 

In particolare risulta soprattutto improbo – proseguono nella petizione - attendere nel periodo invernale, di mattino, fino alle 12, e di pomeriggio fino alle 19, dato che, in quest’ultimo caso, sono gli Uffici a chiudere alle 17 o 17.30.

Chiediamo nuovamente di sapere inoltre perché ETAC, non aderendo ad Unico Campania, applica tariffe di viaggio che non sono economicamente sostenibili e, comunque, costringendo l’utenza ad acquistare un altro abbonamento presso AMTS per il trasporto pubblico cittadino. Ma soprattutto – concludono - vogliamo sapere se la nostra dignità di cittadini italiani può ancora una volta essere calpestata”. 

Trasporto pubblico nel Fortore, i pendolari: 'Da oltre due anni attendiamo risposte da Etac e istituzioni' | Fortore | news | NTR24 - l'informazione sul web

lunedì 22 settembre 2014

Province 'abolite', campagne elettorali e corsa alle poltrone all'insaputa dei cittadini

Tra il 28 e il 12 ottobre si eleggono consiglieri e presidenti di 64 province e 8 città metropolitane: per la prima volta votano solo gli amministratori locali. Da nord a sud le trattative per spartirsi i posti in consiglio (dai 10 ai 16 seggi) tra larghe intese e ritorno di politici "impresentabili"

Prendi le elezioni per le Province e togli gli elettori. Poi togli i manifesti e le liste dei candidati affisse pubblicamente. Cosa resta? I partiti politici. Ma soprattutto una campagna elettorale che riguarda pochi intimi e “listoni” dalle larghe intese per spartirsi le poltrone da Nord a Sud. Ecco le nuove Province di Matteo Renzi (e di Graziano Delrio che la riforma per l’”abolizione” degli enti l’ha voluta e redatta). Ed ecco le prove generali per le elezioni di secondo grado che presto potrebbero riguardare anche il Senato progettato dal ddl Boschi. Per la prima volta infatti non votano i cittadini, ma gli amministratori locali.
(per continuare a leggere clicca qui sotto)
Province 'abolite', campagne elettorali e corsa alle poltrone all'insaputa dei cittadini - Il Fatto Quotidiano