mercoledì 19 febbraio 2014

Anche San Bartolomeo aderisce al comitato "No Lombroso"

Anche il comune di San Bartolomeo in Galdo ha aderito al comitato tecnico scientifico "No-Lombroso". “Un comitato sorto nel maggio 2010, come reazione alla riapertura a Torino del museo intitolato a Cesare Lombroso, ha come fine quello di sottolineare il disvalore scientifico delle teorie criminologiche e di arbitraria devianza sociale, sostenute dallo studioso”, si legge nella delibera del consiglio comunale del 12 febbraio scorso. Il consiglio comunale del centro fortorino dunque ha aderito nell'intenzione di abbattere pregiudizi che non hanno nulla di scientifico, contrariamente a quanto sostenuto dallo studioso veronese.

Le convinzioni di Lombroso, come si ricorderà, si basavano sulla tesi "dell'uomo delinquente nato o atavico", individuo che recherebbe nella struttura fisica i caratteri degenerativi che lo differenziano dall'uomo normale e socialmente inserito. Alla ricerca della notorietà in favore delle sue tesi equivoche e antiscientifiche, Lombroso non esitò a scorticare cadaveri, sezionare teste, effettuare i più incredibili e crudeli interventi su uomini ritenuti criminali per le misure di parti del cranio e del corpo, imbastendo incredibili teorie sulle caratteristiche somatiche dei cosiddetti delinquenti per natura.

Tra gli obiettivi del comitato “No Lomboso” c’è, tra l’altro, la restituzione dei resti mortali di Giuseppe Villella, accusato di essere un brigante, al Comune di Motta Santa Lucia (Calabria).Un’adesione che lascia soddisfatto il referente fortorino del comitato. "Non è possibile che nel 2014 - sottolinea il giornalista baselicese Antonio Bianco, autore del libro Il brigante Secola - ci sia ancora un museo dedicato alle teorie razziste di Lombroso. Il popolo meridionale su questo punto si deve mobilitare e chiedere a gran voce la chiusura del museo di Torino, dove tra l'altro si trovano ancora crani di briganti sui quali si accaniva lo scienziato veronese pur di dimostrare le sue, ormai, infondate teorie". San Bartolomeo in Galdo, dopo Baselice, è il secondo comune del Fortore a aderire al comitato, il prossimo sarà Molinara. L’amministrazione Addabbo, infatti, pare stia avviando le procedure per diventare testimonial dell’associazione.

Tratto da Ottopagine/Benevento

martedì 18 febbraio 2014

Libri, esce la ristampa di Rosselli su Mazzini e Bakunin


Oggi esce un nuovo libro

Collana del libro/series: ITALIAN. Brossura, B/N, in 8°, pp. 274, euro 13,50. Contatti/contacts: publishing@westindian.it - 0039 3454765997 (dopo le 15:00/from 3:00 p.m.)

West INDIAN - COUNTRY&URBAN SOUNDS edizioni
«NOI PUBBLICHIAMO LIBRI, NON PUBBLICHIAMO FILE»

lunedì 17 febbraio 2014

Emergenza sanitaria nel Tammaro e Fortore

La Cisl IrpiniaSannio insieme a FNP Cisl Fp Cisl e Cisl Medici esprimono preoccupazione per la situazione di stallo determinatasi nell’ambito B5 con comune capofila Morcone che interessa i territori disagiati del Tammaro e del Fortore (Per continuare a leggere clicca qui sotto)

La Cisl sull’emergenza sanitaria nel Tammaro e Fortore