sabato 11 febbraio 2012

Il Fortore, i carabinieri e la neve


Dopo giorni di intense nevicate ed un cielo costantemente coperto e carico di fiocchi, la mattinata odierna si è presentata in maniera diversa nel Fortore.
Approfittando della tregua concessa sul fronte del maltempo, nella prima mattinata di oggi i Carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo hanno provveduto a mettere nuovamente in funzione il loro fresaneve, per liberare dalla neve caduta in maniera abbondante la parte vecchia del paese, costituita da ripidi e stretti vicoletti, ed alleviare così i disagi di parte della popolazione residente nel centro storico, più difficilmente accessibile per i normali mezzi di locomozione e di soccorso.

Le abbondanti nevicate dei giorni scorsi avevano, infatti, reso ancor più problematica la situazione dei residenti, in quanto la parte interna del centro storico era diventata di fatto impraticabile, soprattutto da parte degli anziani che vi abitano.

I Carabinieri hanno caricato il mezzo sul loro gatto delle nevi ed hanno così raggiunto la parte più alta del centro storico, scendendo "a valle" con il fresaneve in dotazione, un macchinario a motore che mediante un meccanismo a lame dentate aspira la neve da terra e la getta di lato, tracciando dei passaggi e delle "piste" in mezzo alla neve alta.

L'opera è stata resa difficoltosa a causa dello strato di ghiaccio che si era nel frattempo formato, ma in ogni caso il lavoro effettuato è stato indispensabile per permettere almeno il passaggio pedonale per quelle strade, garantendo per i residenti la possibilità di rifornirsi di generi di prima necessità, prima di tutti quelli alimentari e farmaceutici.

Nella giornata di ieri è continuato il servizio di corriere dei Carabinieri per assicurare le forniture di medicinali alle locali farmacie, stante il peggiorare della situazione metereologica, che in alcuni settori del Fortore, come ad esempio San Marco dei Cavoti, Colle Sannita e Montefalcone di Valfortore, hanno registrato serie problematiche per il traffico veicolare.
Qualche preoccupazione ha destato, soprattutto a San Bartolomeo in Galdo, la situazione potenzialmente critica di alcuni tetti, soprattutto nel centro storico, dove sono stati costruiti in legno, che a causa del peso della neve stanno subendo eccessive sollecitazioni strutturali. Stessa cosa è avvenuta per due capannoni industriali, immediatamente attenzionati dai Vigili del Fuoco.

I militari dell'Arma continuano, comunque, a monitorare l'evoluzione della situazione. Per la giornata di domani è previsto un peggioramento del tempo.
Reiterato il consiglio già dato agli automobilisti di mettersi in viaggio solo se equipaggiati con pneumatici da neve e con le catene a bordo.
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venerdì 10 febbraio 2012

Muri di neve nel Fortore

Peggiora con il passare dei minuti la situazione nel Fortore. Le intense nevicate di queste ore stanno mettendo a durissima prova i mezzi di soccorso dei comuni già particolarmente vessati da oltre una settimana. Abbiamo raggiunto telefonicamente il sindaco di Montefalcone Valfortore, Assunta Carmela Gizzi, che si trova nel centro operativo permanente del comune allestito per fronteggiare al meglio l'emergenza: "Sta nevicando tantissimo da mezzogiorno - ha riferito a "Il Quaderno.it" - tutti i mezzi e gli uomini in dotazione al comune sono fuori a lavorare ed a compiere un lavoro di prevenzione massiccio. In campo per ora ci sono 15 mezzi spargisale, uno spazzaneve, i trattori e 25 volontari che sono in giro tra centro abitato e contrade e stanno operando in condizioni meteo davvero difficili". 

Chiaramente la viabilità è fortemente compromessa specie nel tratto della provinciale 88 alle porte del paese, che collega il comune fortorino con S. Giorgio la Molara e, dunque, con Benevento: "La strada è interdetta in località Cassa S. Innocenzo dove solitamente tirano forti folate di vento in pieno parco eolico. Attualmente si è creata una vera e propria muraglia di sei metri di neve che ha di fatto chiuso il passaggio. 

Sono ancora percorribili gli altri due collegamenti per Castelfranco e Foiano ma non sappiamo ancora per quanto tempo visto che la neve aumenta d'intensità". Nonstante le precarie condizioni meteo il sindaco si dice tranquillo di superare anche questa ennesima tormenta: "Non abbiamo problemi di acqua, luce e gas nemmeno nelle contrade. Stiamo facendo il possibile, grazie anche all'ausilio di volontari, forze dell'ordine e mezzi provinciali. Abbiamo acqua a sufficienza grazie ai pozzi locali e stiamo anche garantendo la raccolta porta a porta". 

Un piano neve che funziona per ora ma il sindaco chiede alla Regione Campania lo stato di calamità di tipo A: "Stiamo spendendo tantissimi fondi per garantire servizi ed incolumità ai nostri cittadini - ha espresso la Gizzi - ma attualmente abbiamo speso circa 90mila euro e l'emergenza non è certo finita. Caldoro deve riconoscerci lo stato di calamità maggiore, non ci servono uomini, ma fondi".

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giovedì 9 febbraio 2012

La neve concede una tregua nel Fortore


La neve che ha ricoperto l’intero Fortore ha finalmente smesso di cadere, e la minore intensità del vento sta favorendo la pulizia delle strade e la viabilità nel suo complesso.

In alcune zone del Fortore, soprattutto quelle più alte o più esposte, permangono comunque delle situazioni di criticità, soprattutto sulle strade che collegano Montefalcone a San Giorgio la Molara, Castelfranco in Miscano alla 90bis e Colle sannita al vicino Molise, ma le strade, con le dovute precauzioni e con il necessario equipaggiamento invernale sono comunque percorribili.

In tale difficile contesto, nonostante la tregua concessa, continuano gli interventi dei Carabinieri a favore della popolazione residente. Numerose sono state le operazioni di soccorso agli automobilisti rimasti in panne o comunque bloccati nella neve.

I Carabinieri dell’aliquota radiomobile, in particolare, hanno provveduto a liberare dalla neve e a scortare per un tratto di strada un’autovettura che trasportava una donna che aveva urgente bisogno di una terapia ospedaliera salvavita. A Montefalcone di Valfortore, oltre alle consegne quotidiane di medicinali agli ammalati più isolati, o comunque impossibilitati a muoversi, mediante il gatto delle nevi in dotazione alla locale Stazione, si è provveduto a consegnare due bombole di ossigeno ad altrettante persone ammalate residenti in quel centro.

I Carabinieri, in collaborazione con tutti gli enti territorialmente preposti, ed in particolare con i Comuni, con cui stanno operando sempre in stretta sinergia, stanno comunque monitorando attentamente la situazione, visto il nuovo peggioramento delle condizioni metereologiche previste già dalla serata di oggi.
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martedì 7 febbraio 2012

Baselice e i farmaci


Dopo l’intervento organizzato ieri, felicemente riuscito, anche oggi la ditta che trasporta i farmaci da Benevento ha chiesto l’ausilio dell’Arma fortorina, puntando proprio sul Comando che di fatto è situato alle porte della Valle, la Stazione di San Marco dei Cavoti.

Il furgone della ditta che espleta il servizio di corriere, stante le condizioni metereologiche proibitive, ancora peggiori di quelle di ieri, giunto presso i locali della Stazione Carabinieri, ha provveduto a trasferire tutto il suo carico, stavolta particolarmente consistente, sul fuoristrada Subaru quattro per quattro dei Carabinieri, a cui è stato necessario ribaltare in parte i sedili per aumentarne la capienza. Sono infatti stati caricati tre grandi bombole d’ossigeno, da recapitare con la massima urgenza, una a Foiano di Valfortore ed altre due a Montefalcone in Valfortore, tre grosse buste di farmaci e quattro capienti scatoloni di medicinali, destinati, oltre che ai paesi succitati, anche ai comuni di Castelvetere di Valfortore e di San Bartolomeo.

Anche stavolta la pattuglia di San Marco dei Cavoti, con il coordinamento della Centrale operativa della Compagnia di San Bartolomeoin Galdo, che coordina tutti i mezzi dell’Arma sul territorio fortorino, ha operato una staffetta con i colleghi delle Stazioni di Baselice, di Montefalcone in Valfortore e della stessa San Bartolomeo in Galdo, che, fattisi trovare ai confini delle rispettive giurisdizioni, hanno prelevato le scorte di medicinali sotto la neve battente, per poi recapitarle alle rispettive farmacie.

In particolare alcuni di tali farmaci erano urgentissimi, e dovevano essere necessariamente consegnati in giornata, trattandosi di farmaci salvavita. Stamattina erano inoltre già stati consegnati, mediante lo stesso sistema di staffetta, altri due scatoloni di medicinali che avevano come destinatari le farmacie di Baselice e a San Giorgio la Molara.

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lunedì 6 febbraio 2012

Il Fortore nella morsa di gelo e neve


Nevica senza sosta da ieri sera nel Fortore: al lavoro i mezzi spazzaneve e spargisale sin dalle primissime luci dell'alba. Al lavoro anche i Carabinieri costretti ad operare in una situazione molto difficile: oltre alla neve che in zona sta cadendo ininterrottamente da diverse ore con nevicate anche abbastanza consistenti, va ad aggiungersi il vento che va a creare sia lungo la viabilità provinciale che nei centri urbani, cumuli di neve difficili da smaltire.

Molto basse le temperature: la vallata infatti è interamente sotto lo zero con temperature che oscillano tra -2 e -4 gradi. Chiaramente chiuse le scuole in tutti i comuni fortorini, analogo provvedimento è stato preso anche per la giornata di domani, martedì 7 febbraio. La popolazione ha difficoltà anche ad uscire per via del ghiaccio che si è formato nei centri abitati.

La viabilità è garantita nelle arterie principali anche se si transita con molta difficoltà ed è raccomandabile non mettersi alla guida: le zone messe a dura prova da vento e neve sono le arterie di Baselice, Castelvenere Valfortore, Circello, Colle Sannita e Montefalcone. Difficile la situazione nella zona del parco eolico tra Montefalcone, Ginestra degli Schiavoni e Castelfranco in Miscano. Impraticabili tutti i collegamenti secondari.

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