mercoledì 7 novembre 2012

L'associazione Simeone contro le trivellazioni

Protesta viene dall’associazione culturale "Generoso Simeone" di Benevento in relazione alle recenti ricerche messe in atto nel territorio sannita alla volta del petrolio. “Dagli anni 80 ad oggi, i tumori in Italia sono aumentati del 20% per linfomi e leucemie, del 27% per il seno, del 10% per il cervello e del 15% circa per il fegato. La terra trema, l’Italia si piega ai facili guadagni, l’opinione pubblica rimane in silenzio e la politica tace. Nell’estate 2012 si è parlato di trivellazioni e di ricerca dell’oro nero, perché l’ultima idea del Ministro Passera è far calare il PIL aumentando i pozzi di petrolio e facendo dell’Italia un corridoio del gas che corre verso l’Europa. Questo a discapito delle energie alternative che ora si vede ridimensionati gli incentivi.

Così dopo Nusco e Santa Croce – si legge nella nota dell’associazione - è stata individuata un’altra zona da trivellare dal nome convenzionale di “Pietra Spaccata” che interesserà i comuni di Baselice, Campolattaro, Casalduni, Castelpagano, Castelvetere in Val Fortore, Circello, Colle Sannita, Foiano di Val Fortore, Fragneto l’Abate, fragneto Monforte, Molinara, Morcone, Pago Veiano, Pesco Sannita, Pontelandolfo, Reino, San Giorgio la Molara, San Marco dei Cavoti. Le attività estrattive causano pericolose fratture nel sottosuolo, in seguito all’utilizzo di sostanze chimiche aggressive e violente, nocive per la terra e di conseguenza per la nostra salute. Eppure come dimostrano ricerche ultimamente pubblicate da Legambiente il petrolio in Italia è poco ed estrarlo sperando di arricchirsi è una vittoria di Pirro. La nostra posizione è ben chiara – ha concluso la nota – ma non ce ne staremo con le mani in mani, ma cercheremo con banchetti informativi, seminari universitari, video, interviste di far sentire la nostra voce ed il nostro no alle trivellazioni”.

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