mercoledì 24 ottobre 2012

Trivelle e referendum

Venerdì prossimo, 26 ottobre, in consiglio comunale si discuterà anche di trivellazioni petrolifere a Baselice e nel Fortore. Il punto all’ordine del giorno è stato voluto dai due consiglieri di maggioranza, Michele del Vecchio e Michele Bianco, che a nostro avviso hanno fatto bene a portare il problema in aula. Poiché una vicenda di interesse collettivo, come questa, non può essere calata dall'alto, così com'è successo in passato con l’eolico.

La discussione è il sale della democrazia. Devono essere i governati a scegliere sulla propria pelle. Per questo speriamo che per quanto riguarda il consiglio di venerdì ci sia anche una buona partecipazione di cittadini.

Un altro segnale di buon senso potrebbe arrivare dal fatto che, per una volta, maggioranza e opposizione mettano da parte i propri interessi politici per votare, all'unanimità, una mozione contro le trivellazioni, le quali come ormai è risaputo non portano nessun vantaggio per le popolazioni locali.

E allora da questo blog lanciamo una proposta al sindaco e all’intero consiglio: a decidere sulle trivellazioni petrolifere siano i cittadini. Come? Attraverso lo strumento di partecipazione democratica, voluto proprio da quest’amministrazione, del referendum consultivo, così come previsto dall’articolo 3 dello statuto comunale, che recita: “Un numero di iscritti alle liste elettorali non inferiore al 20 per cento della richiesta, o il consiglio comunale a maggioranza di almeno 2/3 dei componenti, può richiedere che vengano indetti referendum in tutte le materie di competenza comunale”. Per una volta, dunque, siano i baselicesi a scegliere il proprio futuro.

Nessun commento: