giovedì 3 giugno 2010

Baselice, un'altra gara di appalto


Affisso all’albo pretorio del Comune di Baselice il bando di gara per l’appalto dei “Lavori di sistemazione, adeguamento e ripristino funzionale della strada rurale Piana”.

“I lavori – si legge nel bando – consistono nella sistemazione di una strada rurale esistente mediante una serie di interventi di potenziamento della fondazione e della massicciata stradale, di rifacimento della pavimentazione in conglomerato bituminoso nonché nella realizzazione di opere d‟arte e di presidio in conglomerato cementizio nonché opere di ingegneria naturalistica”.

L’importo complessivo dell’appalto è di 312.000 euro. Il presente bando è stato pubblicato anche sul sito internet del Comune all’indirizzo www.baselice.asmenet.it e sul sito internet: www.sitar-campania.it

mercoledì 2 giugno 2010

Baselice, le ordinanze degli assessori all'Ambiente e al Commercio


Con ordinanza n. 15 e n. 16 da parte degli assessorati all’Ambiente ed ecologia e al Commercio, retti rispettivamente da Salvatore Brancaccio e Giancarlo Verdura, il Comune ha assunto due provvedimenti per la settimana in corso.
Infatti, con la prima ordinanza l'assessore Verdura ha soppresso la fiera di domenica 6 giugno e la conseguente apertura degli esercizi commerciali con sede fissa, in quanto per tale giorno vi è la festività religiosa del "Corpus domini" (con la solenne processione per le strade del paese), ed anche perché la festività del beato Giovanni da Tufara, in contrada Ripa di Troia, è già stata anticipata a domenica 30 maggio.

Con l'altra ordinanza, invece, l'assessore Brancaccio ha disposto il differimento della raccolta differenziata - prevista per oggi 2 giugno (festa della Repubblica e giorno festivo) di carta, plastica, acciaio ed alluminio (come da calendario) a giovedì 3 giugno, con conferimento dalle ore 13 alle ore 15, e con successiva raccolta col metodo del "porta a porta" a partire dalle ore 15. Sempre per tale giorno resta invariata la raccolta dei rifiuti umidi prevista, come da calendario, per le ore 24.

Oltre a tali provvedimenti, l'assessorato all'Ambiente ha diffuso anche un avviso per la cittadinanza con il quale, ancora una volta, richiama l'attenzione sugli orari e sui metodi di conferimento, visto e considerato che a distanza di tre mesi dall'avvio della raccolta differenziata pura vi sono ancora utenti che contravvengono alle disposizioni emanate con le ordinanze n. 5 e 6 del 24 febbraio scorso, avvertendo gli utenti che i trasgressori saranno contravvenzionati in caso di mancato rispetto delle disposizioni adottate dal Comune.

martedì 1 giugno 2010

Baselice,gara di appalto per la strada Defenza

Caro sedicente gruppo giovani, non sappiamo se fino a qualche mese fa le gare di appalto per le opere pubbliche venivano pubblicizzate (Questo sì che creava inquietudine). Oggi ciò viene fatto a 360 gradi come si può ben capire da tutti gli organi di stampa che hanno pubblicato il bando. Tuttavia se qualcuno pensava di intimidirci nel fare il nostro lavoro ha sbagliato obiettivo, poiché noi non ci facciamo intimidire proprio da nessuno. Figurarsi da un pseudo gruppo che non ha la scorza per dire ciò che pensa.

Pubblicato all’albo pretorio del Comune di Baselice il bando per la gara di ‟appalto dei lavori di sistemazione, adeguamento e ripristino funzionale della strada rurale Defenza”.
“I lavori consistono – si legge nel bando – nella sistemazione di una strada rurale esistente mediante una serie di interventi di potenziamento della fondazione e della massicciata stradale, di rifacimento della pavimentazione in conglomerato bituminoso nonché nella realizzazione di opere d‟arte e di presidio in conglomerato cementizio nonché opere di ingegneria naturalistica”.

L’importo complessivo dell’appalto è 255.918 euro. Le domande devono pervenire entro il 16 giugno 2010. Per ulteriori informazioni ci si può collegare al sito internet www.baselice.asmenet.it e sul sito www.sitar-campania.it.

Baselice, gara d'appalto per la Pietramonte-Porcara

È stato pubblicato all’albo pretorio del Comune di Baselice il bando di gara per l’appalto dei “Lavori di sistemazione, adeguamento e ripristino funzionale della strada rurale Pietramonte-Porcara”.

“I lavori consistono – si legge nel bando – nella sistemazione di una strada rurale esistente mediante una serie di interventi di potenziamento della fondazione e della massicciata stradale, di rifacimento della pavimentazione in conglomerato bituminoso nonché nella realizzazione di opere d‟arte e di presidio in conglomerato cementizio nonché opere di ingegneria naturalistica”

L’importo complessivo dell’appalto (compresi oneri per la sicurezza) è di duecentocinquantottomila euro. La domanda di partecipazione deve pervenire al Comune entro il 16 giugno. Per ulteriori informazioni ci si può collegare al sito internet www.baselice.asmenet.it e sul sito www.sitar-campania.it.

lunedì 31 maggio 2010

LA MARCIA DELLA FAME

Il 14 aprile 1957 le popolazioni del Fortore stanche di una vita di stenti e di miseria organizzarono, con il supporto del sindacato e del Pci, la cosiddetta "Marcia per il lavoro" o "Marcia della fame", che nell’intenzioni degli organizzatori sarebbe dovuta partire dalla Valfortore per giungere, passando per Benevento, a Roma. Vogliamo ricordare, soprattutto ai più giovani, quel drammatico momento a cinquantatre anni dall'evento.Il racconto è tratto dalla mia ricerca "Modernizzazione e arretratezza in una comunità del Sannio".


(...) Ecco come descrive la protesta Aldo Gambatesa, inviato del quotidiano “Roma”: «Alle prime luci dell’alba, tra incerto chiarore, abbiamo visto la piazza [di San Bartolomeo] riempirsi gradatamente prima di operai e poi di un imponente numero di tutori dell’ordine. I braccianti, i manovali, gli operai, i contadini, con un piccolo sacchetto sulle spalle si aggiravano come tante ombre per la piazza centrale.[...] Una prima squadra di operai con in testa delle donne che tenevano strette al petto tenere creaturine, [...] si avviavano attraverso scoscesi sentieri su per la montagna. La strada provinciale era stata bloccata dai carabinieri, i quali, di certo non li avrebbero fatti passare. E così per evitare i posti di blocco, formati dalla polizia, preferivano affrontare le asperità della montagna. L’appuntamento era al ponte delle “sette luci” di Foiano. Quivi gli operai di San Bartolomeo si sarebbero incontrati con quelli provenienti da Montefalcone, da Foiano, da Baselice, da Castelvetere e tutti insieme avrebbero affrontato una nuova prova aggiunta alle loro tante tribolazioni, per recare nelle città eterna una voce di sconforto, ed una parola di umana, ansiosa invocazione. [...]

Nei pressi del ponte delle “Sette luci” un imponente schieramento di tutori dell’ordine blocca il passaggio agli scioperanti della fame. Il primo gruppetto che tenta di passare viene invitato ad allontanarsi senza creare incidenti. [...]. E così ancora una volta, silenziosi e tenaci gli scioperanti scomparivano tra gli irti sentieri della montagna. Intanto dal capoluogo continuano ad affluire nella zona maledetta ingenti forze di polizia. Si teme che da un momento all’altro possano verificarsi incidenti. Ormai nelle colonne si sono inserite troppi elementi comunisti, i quali potrebbero far nascere delle complicazioni [...]. Intanto, verso le prime ore della sera, i primi gruppi di operai sono riusciti a penetrare nel comune di San Marco dei Cavoti prima tappa prevista dalla massacrante marcia della fame. [...]»101

Ma qui presso il cimitero all’entrata del paese, «[...] il capo della polizia fa suonare la carica e azionare i manganelli. Si dà la caccia ai fuggiaschi per impedire che giungano a destinazione. [...] Il giorno successivo, tra le quattro e le cinque, riprendono il cammino: sono le avanguardie del movimento. Ma, dopo un paio d’ore di marcia incappano nella seconda rete della polizia, nel territorio di Pesco Sannita. Non riescono ad andare oltre. Un altro sbandamento, un’altra fuga, un altro inseguimento. Questa volta sono quasi tutti presi e caricati sugli automezzi. La marcia è l’ultimo atto della tragedia del vecchio Fortore»102 e «[...] l’ennesimo grido di angoscia sollevato dalla gente del Mezzogiorno che vede calpestati i suoi diritti [...] ».103

Si concluse tragicamente «la storia di un gruppo di cafoni, di braccianti, di senza terra, di operai a giornata che tentarono di marciare su Roma, per portare nel Parlamento la voce della fame e della disperazione».


101 A. GAMBATESA, Nella notte tempestosa sono partiti scalzi per Roma, in “Roma”, 15.04.1957, pag. 1

102 G. VIRGINEO, op. cit., pag. 136

103 A.GAMBATESA, Op. cit.