martedì 16 novembre 2010

Tarsu a Baselice, "pagare meno, pagare tutti"


Tassa sui rifiuti. Ne ha parlato sabato scorso il sindaco di Baselice, Domenico Canonico, all’assemblea pubblica tenuta presso la palestra comunale di Borgo Oliveto. «Per quest’anno – chiarisce – non abbiamo aumentato il tributo ai cittadini. Settantacinque centesimi per metro quadro si pagava prima della raccolta differenziata e la stessa cifra si pagherà ora». Anche se ci tiene a precisare che un piccolo aumento ci sarà solo per le attività produttive. «Anche perché – spiega il primo cittadino – non mi sembra giusto che chi produce una mole di rifiuti maggiore di un normale cittadino, paghi quanto quest’ultimo». Tuttavia, per i commercianti l’aumento sarà appena del 20 per cento.

Così come per le normali abitazioni si pagherà in base agli effettivi metri quadrati posseduti. «Sarà l’ufficio tributi – dice –, tramite il catasto metrico, a stabilire quanto ognuno deve pagare realmente». Tutto ciò perché dal 20 aprile per legge ogni Comune deve pareggiare i conti della raccolta.
L’ente infatti dal primo marzo ha avviato il “porta a porta”. E un aumento dei costi c’è stato soprattutto dopo il sequestro del sito di compostaggio di Molinara, per cui il Comune è stato costretto a trasportare il cosiddetto umido a Montagano, in Molise, con un aumento del 43 per cento, da 88 euro a 126 euro a tonnellata. Inoltre, c’è stato un aumento del 25 per cento anche per trasportare l’indifferenziata allo Stir di Casalduni.

«Nonostante tutto – ripete il sindaco – abbiamo fatto degli sforzi enormi per non aumentare la tassa sui rifiuti. Poiché il nostro slogan è pagare meno pagare tutti». Infatti, ci sarà una riduzione del 30 per cento per le persone in difficoltà economiche, per gli emigranti, per le giovani coppie, per gli anziani eccetera. Mentre la riduzione arriverà al 50 per cento per i residenti all’estero. Per chi invece riuscirà a smaltire in proprio “l’umido” lo sconto sarà del 30 per cento. Chiunque vuole conoscere meglio a quali sgravi ha diritto potrà rivolgersi al Comune oppure al punto di ascolto di piazza Umberto I.

Da parte sua l’assessore all’Ecologia, Salvatore Brancaccio, si è detto soddisfatto di aver raggiunto il 60 per cento nella raccolta differenziata, ma bisogna impegnarsi ancora per correggere qualche disfunzione. «Abbiamo iniziato – afferma – solo a marzo di quest’anno e grazie alla collaborazione della popolazione abbiamo raggiunto questo incredibile risultato che ci vede tra i primi nel Fortore. Tuttavia, ancora c’è qualcuno che si ostina a non fare bene la differenziata e a non rispettare le scadenze del calendario. Mi appello a costoro a collaborare con l’amministrazione affinché si migliori il servizio. Perché se nei siti di smaltimento arriva di tutto, questi ce li rimandano indietro con conseguente aumentano dei costi».

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