giovedì 5 agosto 2010

Il Wwf contro i tralicci


Postiamo un interessante articolo apparso su "Il quaderno.it" dal titolo "Energia elettrica, Wwf contro la linea Terna Benevento-Foggia: autostrada a 8 corsie e Sannio usato come autogrill".

Il WWF, Sezione provinciale di Benevento ha commentato la decisione della Terna (società che gestisce la manutenzione e/o distribuzione di energia elettrica) di ammodernare la rete in Italia e che “nella nostra regione vuole sostituire l’attuale rete di distribuzione di 380 KVolt (gli elettrodotti con i grossi tralicci a 4 braccia) che trasporta l’energia dalla stazione elettrica ‘Benevento 2’ (tra Contrada San Vitale e Apollosa) alla stazione elettrica di Foggia”.

Secondo il WWF “l’intento di Terna è smontare la linea esistente e costruirne un'altra con una portata sei volte superiore a quella attuale. La nuova linea ricalcherebbe per la maggior parte il tracciato attuale, mentre presso Paduli dovrebbe deviare attraversando longitudinalmente, quasi per intero, il territorio comunale e andando a investire il territorio di San Giorgio la Molara, fino a Ginestra degli Schiavoni, dove la linea ritornerebbe di nuovo verso la vecchia linea ad Ariano Irpino per poi dirigersi verso Foggia”.

Questa la domanda che si pone l’associazione ambientalista: perché va verso il Fortore e poi ritorna sulla stessa linea?
Un’ipotesi “potrebbe essere quella di raccogliere l’energia prodotta dagli impianti eolici e di immetterla in rete per poi distribuirla nei luoghi di maggiore consumo. Infatti, nei comuni del Fortore e principalmente nel comune di San Giorgio la Molara sono previsti ampliamenti degli impianti eolici esistenti, andando così a infittire ancora di più la ‘foresta’ di torri, pale e tralicci che ha modificato quasi integralmente il paesaggio. Proprio nel territorio di San Giorgio la Molara, la Edison e l’IVPC si contendono una ‘toppa’ e hanno previsto separatamente delle installazioni che si sovrappongono”.

“Un tempo – ha aggiunto il WWF - era il Comune a regolamentare e approvare l’installazione delle pale eoliche nel suo territorio. Oggi con la nuova normativa, i progetti sono approvati direttamente dalla Regione, sovrastando le programmazioni locali e approvando le richieste alla cieca senza tener conto della programmazione territoriale strategica locale anche dove c’è”.

A questo punto l’associazione, però, fa altre ipotesi sui motivi che spingono la Terna ad ammodernare la linea: potrebbe trasportare, in tal caso, anche l’energia elettrica degli impianti proposti, ossia la centrale a turbogas di Ponte Valentino ancora in valutazione presso i Ministeri competenti o l’impianto a biomasse (o inceneritore) di San Salvatore Telesino, per il momento bocciato e il previsto impianto idroelettrico della diga sul Tammaro.

“La nuova linea Terna Benevento-Foggia – ha concluso il WWF - rischia di diventare l’autostrada a ‘otto corsie’ dell’energia e il Sannio il territorio dove installare tutti gli ‘autogrill’ relativi: eolico, turbogas, idroelettrico, biomasse...”.

www.ilquaderno.it

Nessun commento: