giovedì 8 luglio 2010

L’amico Michele non è più tra noi

di Angelo Iampietro*

La dipartita di Michele, inaspettata perché ancora giovane, ha lasciato in me un senso di profondo dolore ed un vuoto . Era “un compagnone”, aperto al confronto e ad ogni forma di dialogo.
Ho trascorso con Lui innumerevoli momenti della mia vita: da ragazzo fino alla giovinezza, quando le strade ci hanno separato per professioni diverse. La stima e l’amicizia, però, non sono venute mai meno e lo stare insieme, ogni qualvolta c’incontravamo o ci sentivamo telefonicamente era sempre un grande piacere per entrambi.

Nella Sua vita, sin da giovane, si è sempre interessato di politica ed ha fatto politica attiva, raggiungendo un traguardo di tutto rispetto: l’elezione a Consigliere nell’Amministrazione Provinciale di Benevento nelle ultime lezioni di qualche anno fa.

Ho gioito quando l’ho visto affermarsi nelle Elezioni Provinciali e finalmente sedere sullo scranno da Consigliere.
La sua morte, però, ha privato Baselice di una persona che ben ci rappresentava nell’ambito della Provincia. Il Suo contributo e l’impegno personale per la soluzione di qualche necessità, tra le tante, della comunità baselicese sono stati i suoi obiettivi di vita politica ed umana. Amava Baselice e si prodigava perché il Paese potesse crescere e svilupparsi; si addolorava nel constatare che il Paese si spopolava, allorquando i giovani si recavano in terre lontane per un lavoro non trovato in loco, perché anche lui era stato uno di questi.
Era un uomo che sapeva e si faceva ascoltare; che spendeva facilmente una parola di conforto per chi aveva un disagio o un bisogno. Era l’amico di tutti: allegro e versatile.

E’ stato alla testa di molte iniziative culturali, essendo stato per tanti anni Presidente del Circolo culturale ”Agb”.
Chi mai potrà dimenticare le tante attività teatrali messe in atto sotto la sua nobile e competente regia? Era sempre in prima linea in tutto ciò che potesse consentire al nostro popolo di vivere un’occasione culturale per una serata diversa. E l’ha fatto in tante occasioni!

Lo voglio ricordare: da Consigliere, e non solo, si è attivato perché le opere teatrali del prof. Alfonso Mascia, in vernacolo baselicese, fossero pubblicate, proprio per non perdere un patrimonio culturale di inestimabile valore, preparando per l’occasione anche un convegno nella sala consiliare del Comune di Baselice nel maggio del 2009.

Amava la cultura, coltivava l’amicizia ed era profondamente legato alle sue radici ed ai suoi affetti.Caro Michele, mi unisco al dolore della Tua famiglia, dicendo loro di avere tanto coraggio e tanta forza interiore in un momento così triste.
Addio Michele

Un tuo amico*

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