lunedì 1 marzo 2010

Baselice, al via la differenziata porta a porta


Parte oggi a Baselice la raccolta differenziata “porta a porta”. Un traguardo che porterà il paese fortorino a recuperare il gap con i comuni limitrofi (al momento la raccolta è intorno al 25 per cento). Il passaggio formale è avvenuto ieri mattina dove il consiglio comunale (aperto alla discussione con i cittadini) ha votato all’unanimità il provvedimento. «Approvare – ha detto il sindaco Domenico Canonico – il regolamento della raccolta è un successo per tutta la comunità e non solo di una parte politica. Abbiamo fatto molti sforzi per risolvere questo problema, per questo chiediamo la massima collaborazione alla minoranza». E l’opposizione ha accolto positivamente l’appello del primo cittadino. «Siamo consapevoli – afferma il capogruppo Antonio del Vecchio – di quanto sia importante la salute pubblica, per questo invitiamo tutta la cittadinanza a collaborare affinché l’iniziativa riesca, però senza che ci sia un aggravio di tasse per la popolazione». La replica di Canonico su questo punto non si è fatta attendere. «Il nostro Comune – ha spiegato – dalle imposte sui rifiuti ricava una somma di circa 80mila euro, mentre ne spendeva quasi il doppio 160mila euro. Ci siamo detti o si diminuiscono i costi oppure si aumentane le tasse, ebbene noi abbiamo scelto di non mettere mano nelle tasche dei cittadini».

Poi è toccato all’assessore all’Ambiente e ecologia, Salvatore Brancaccio, rispondere sull’organizzazione della campagna informativa fatta nei giorni scorsi. «Posta la premessa – sottolinea – che la raccolta a porta a porta è un obbligo di legge, perché come dice il nostro sindaco si rischia i commissariamento, nella nostra campagna pubblicitaria siamo partiti innanzitutto dalle scuole, in modo che gli studenti siano “ambasciatori” presso le loro famiglie di come funziona la differenziata. Inoltre, abbiamo avuto degli incontri con i titolari di attività produttive e commercianti dove abbiamo spiegato come funziona il regolamento».

Infine, Brancaccio ha replicato al fatto di aver tolto i vecchi bidoni in modo affrettato. «Abbiamo scelto – ha risposto – di partire subito con la nuova raccolta, capiamo che ci possano essere dei problemi ma siamo pronti ad intervenire soprattutto presso le persone anziane che non hanno potuto raggiungere il luogo dove si distribuivano i kit per la nuova raccolta». Nei giorni scorsi in effetti sono stati distribuiti circa 700 secchielli, più le buste per l’umido, da coprire quasi tutti i nuclei famigliari che vivono a Baselice. E proprio l’umido verrà depositato nell’isola ecologica del Comune per essere, entro 72 ore, trasportato nel sito di Molinara dove verrà trasformato in compost da utilizzare come fertilizzante in agricoltura.

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