mercoledì 27 gennaio 2010

San Bartolomeo, presentato il dizionario


di Leonardo Bianco

Nei locali del Circolo Frentano sabato sera è stato reso omaggio alla delicata e faticosa opera di Michelangelo Pizzi e Antonio Spallone, autori del “Dizionario dialettale di San Bartolomeo in Galdo”, un opera omnia sul parlato locale con tanto di, fonemi, fraseologia e profilo storico del nostro idioma popolare.

“Un corpus completo del dialetto di San Bartolomeo in Galdo”, lo ha definito durante la presentazione il segretario Generale della Comunità Montana del Fortore Gianfranco Marcasciano, “un omaggio alla lingua dei nostri padri, particolare e affascinante ma poco conosciuto, specie ai giovani, un linguaggio che ci racconta del nostro passato, dello sviluppo storico, politico e sociale della nostra città”.
“La lingua vera, quella del silenzio, che i nostri padri praticavano e che nel tempo si è persa” ha aggiunto Giancristiano Desiderio giornalista, storico e scrittore “E’ un documento che completa qualsiasi altra iniziativa a tema dall’800 ad oggi”. Infine la parola all’autore Michelangelo Pizzi,. Lui, il dialetto, ha preferito definirlo “linguaggio”, “perché dialetto è svilente”. E la sua opera l’ha voluta dedicare ai giovani, “perché non si perda nelle generazioni future”.

Al passo coi tempi, presto potrebbe incidere un cd che sia di supporto alla non semplice fonesi già indicata nel dizionario cartaceo. Un dizionario che, vogliamo ricordare; contiene più di 6000 voci dal dialetto all’italiano, 3000 dall’italiano al dialetto, più un appendice dedicato a ” tradizioni e vita” di San Bartolomeo in Galdo, tutti ripescati minuziosamente dagli autori nei cassetti delle proprie memorie e messi a punto in sei anni di prezioso lavoro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dove mi potrò procurare questo libro? Sono di canada con nonni sanbartolomeani.