giovedì 24 settembre 2009

Puliamo il mondo, giornata ecologica a Baselice


Tutto pronto per l’appuntamento annuale di “Puliamo il Mondo”. L'edizione italiana di “Clean up the world”, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. All’iniziativa di Legambiente ha aderito anche la proloco di Baselice la quale ha coinvolto nell'iniziativa, che si terrà domenica prossima, gli alunni della scuola media inferiore.

La manifestazione andrà a svolgersi lungo le strade del centro urbano del comune fortorino. L'organizzazione provvederà a prelevare tutto il materiale di risulta e destinarlo negli appositi siti di stoccaggio; cura dell'organizzazione sarà il rinfresco offerto ai partecipanti durante la manifestazione.

mercoledì 23 settembre 2009

LA FINANZIARIA LIGHT E IL MAXIEMENDAMENTO CHE VERRÀ

di Tito Boeri*

La Finanziaria è light e non certo perché siano di moda i prodotti dietetici in questa legislatura. Al contrario, la spesa pubblica continua a galoppare e spiega quasi interamente il peggioramento del fabbisogno (+ 33 miliardi nei primi otto mesi dell’anno nonostante i 12 risparmiati grazie alla riduzione del costo del debito. Il fatto è che la legge di bilancio consta di soli tre articoli, come l’incipit del Ministro dell’Economia. Chissà se batterà il record del 2008 (solo 9 minuti per vararla): magari ci vorranno questa volta solo 3 minuti per approvarla, un articolo al minuto. Del resto da mesi nessuno parla più di politica di bilancio nel nostro paese. Non sembra riguardare né il governo, né l’opposizione.

Non troviamo nel provvedimento alcuna traccia delle tante boutade estive, dal grande piano per il Mezzogiorno, annunciato subito dopo aver regalato alla Sicilia 4 miliardi a luglio, alle detassazioni con compartecipazioni agli utili o in sostegno alla contrattazione di secondo livello. Ben più grave l’assenza della promessa estensione del grado di copertura della social card. Il fatto è che i soldi dei petrolieri sono andati ai giornali di partito, quelli dei banchieri sono rimasti ai banchieri e i poveri sono rimasti… con la card in mano.

Ufficialmente la Finanziaria è light perché intanto tutto è stato già scritto nel piano triennale approvato nel 2008 (il numero tre ricorre in modo ossessivo in questi atti governativi!). Ma quel piano era stato concepito prima della grande crisi, quando c’era ancora in giro Robin Hood, la disoccupazione era di un quarto più bassa e il debito pubblico non era tornato sopra al 110 per cento. Quel piano triennale ormai è un oggetto di antiquariato.

La verità è che la Finanziaria è light perché non c’è ancora una politica economica per portarci fuori dalla recessione, nonostante l’Italia abbia sin qui fatto peggio di tutti. Sostiene Brunetta che a novembre vedremo la vera Finanziaria. Se così sarà, saremo tornati al peggio delle peggiori legislature: il maxiemendamento che zavorra la Finanziaria light, un Parlamento che non ha il tempo per discutere la politica economica e le lobby che infilano nel testo di tutto nottetempo.

*www.lavoce.info

martedì 22 settembre 2009

San Bartolomeo, giovedì sarà consegnata l’ambulanza


Finalmente. Alla fine la battaglia portata avanti in questi mesi da don Franco Iampietro ha dato i suoi frutti. Giovedì prossimo infatti alle 16 in piazza Municipio a San Bartolomeo in Galdo, sarà consegnata ufficialmente l’ambulanza di tipo “A” donata dalla Provincia di Benvento al Comune. Presenti alla cerimonia, oltre agli amministratori comunali e provinciali, anche il direttore sanitario dell’Asl Bn1, Tommaso Zerella.

Disoccupazione, Sud penalizzato

(…) Il tasso disoccupazione sale a 7,4% - Il tasso di disoccupazione del secondo trimestre è stato pari al 7,4%, in crescita rispetto al 6,7% del secondo trimestre 2008 e si tratta del dato più alto dal primo trimestre 2006. La causa di questo aumento è da ricercare soprattutto dell'incremento degli inattivi (+434mila unità).

(…) Il Sud più penalizzato - I posti di lavoro - segnala l'Istat - sono stati perduti soprattutto nel Mezzogiorno (271 mila sui 378 mila complessivi) mentre il Nord ha perso 117 mila occupati e il centro appena diecimila. Le persone in cerca di occupazione sono invece aumentate prevalentemente al Nord (149 mila) mentre il Mezzogiorno ne ha perse 27 mila. Ciò è dovuto alla riduzione degli inattivi concentrata nel Mezzogiorno. Al Sud infatti le forze di lavoro si sono ridotte di 298 mila unità a fronte del calo complessivo di 241 mila unità.
(tratto da tiscali.it)