sabato 27 giugno 2009

Baselice, Canonico sceglie Ferro come vicesindaco


(Ilmattino.it) Previsto per sabato (alle 20 di questa sera, ndr) l'insediamento della nuova compagine amministrativa. Il neo sindaco Domenico Canonico (nella foto) ha già individuato la squadra che lo affiancherà nel cammino amministrativo. La carica di vicesindaco sarà ricoperta da Giuseppe Ferro, mentre gli altri assessori saranno: Salvatore Brancaccio, Romano Zeolla e Pasquale Stravato. Pertanto, il Consiglio sarà chiamato alla verifica delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti, sia per quanto concerne il sindaco che gli altri consiglieri. In seguito si passerà al giuramento del neo primo cittadino ed alla nomina del vicesindaco e dei componenti la giunta. Tra i primi atti che andrà ad adottare questa amministrazione rientra il rinnovo della commissione elettorale.

Sicuro e determinato il primo cittadino che tra l'altro afferma: «Siamo pronti per attuare il nostro programma ed è intenzione di tutti i componenti la maggioranza stare vicino ai cittadini, al di fuori di ogni schieramento politico. La cittadinanza potrà contare, in qualsiasi momento, sulla disponibilità di tutti noi. Ancora una volta vorrei poter ringraziare i baselicesi che ci hanno dato fiducia e che sicuramente già da questo primo consiglio potranno conoscere ancora meglio e dettagliatamente gli indirizzi generali che saranno alla base del nostro cammino amministrativo. Tra noi c'è entusiasmo e, pertanto, colgo l'occasione per invitare tutta la cittadinanza al Consiglio d'insediamento ed in particolare i giovani, i quali liberamente potranno sottoporci proposte ed iniziative indirizzate alla crescita del nostro piccolo paese. Qualsiasi nostra attività sarà comunque animata da un indiscutibile spirito di collaborazione. Sabato, alla fine del Consiglio, Baselice tutta è invitata alla festa di ringraziamento». vi.co.

giovedì 25 giugno 2009

L'allarme della Corte dei Conti: "Crisi e corruzione, mali del Paese"

ROMA – (…) la Corte lancia l'allarme corruzione nelle pubbliche amministrazioni nel suo giudizio sul Rendiconto generale dello Stato. Un fenomeno, quella della corruzione, "talmente rilevante da far più che ragionevolmente temere che il suo impatto sociale possa incidere sullo sviluppo economico del Paese.

Corruzione.
La cifra dice molto: 50/60 miliardi di euro all'anno. Una vera e propria "tassa immorale e occulta pagata con i soldi prelevati dalle tasche dei cittadini". Secondo la Corte, "altre e maggiori conseguenze vengono prodotte dalla corruzione serpeggiante nella Pubblica amministrazione. Un danno anche d'immagine che costituisce "un ulteriore costo non monetizzabile per la collettività, che rischia di ostacolare (soprattutto in Italia meridionale)gli investimenti esteri, di distruggere la fiducia nelle istituzioni e di togliere la speranza nel futuro alle generazioni di giovani, di cittadini e di imprese". Ma la repressione, da sola, non basta. Bisogna intervenire sul piano organizzativo "agendo sui comportamenti, sulle procedure, sulla trasparenza dell'attività amministrativa al fine di prevenire e/o limitare la probabilità che si realizzino gli eventi corruttivi descritti" (…).
Tratto da Repubblica.it

lunedì 22 giugno 2009

Referendum, i baselicesi disertano i seggi


Bassissima l’affluenza dei baselicesi al Referendum del 21 e 22 giugno. Per il quesito numero 1 e numero 2 hanno votato solamente 293 elettori (il 13,30 per cento dei votanti). Favorevoli ad abolire il collegamento di coalizione alla Camera sono stati 209 (l’81,64 %) contrari 47 (il 18,3 per cento). I sì per l’abolizione del collegamento alla coalizione al Senato sono stati 214 (l'82,3 per cento) i no 46 (il 17,6 per cento).
Mentre per il terzo quesito, quello che abroga la candidatura in tutte le circoscrizioni, hanno votato 298 elettori (il 13,53 per cento). 242 (l’88,3 per cento) sono stati i favorevoli e 32 (l'11,6 per cento) i contrari.