giovedì 30 aprile 2009

Wadsl nel Fortore


A quanto sembra, l’area del Fortore è e resterà una delle poche aree non coperte dall’Adsl sul territorio regionale. Per ovviare a tale mancanza, continua l’ampliamento della copertura della rete Micso (...).

Infatti, nei prossimi giorni - grazie alla disponibilità e alla collaborazione dell'Amministrazione Comunale di Foiano Val Fortore - sarà attivato il nuovo Punto di Accesso situato su Monte Barbato (costone dietro Baselice dove sono installati i ripetitori Tv di Rai, Mediaset e altre emittenti locali) che permetterà di illuminare, oltre a Foiano Val Fortore e Roseto Valfortore, anche le poche aree del territorio di San Bartolomeo in Galdo e di Baselice ancora scoperte.

La copertura avverrà sempre in tecnologia 5,4GHz in modo da garantire una maggiore stabilità e una minore esposizione alle interferenze, in quanto - com'è ben noto - sulla più economica banda dei 2,4GHz sono presenti le connessioni più disparate e senza il minimo controllo (dagli access-point casalinghi alle telecamerine da bancarella). Contemporaneamente la Micso ha iniziato i lavori per il raddoppio della dorsale che fornisce connettività alla nostra area, lavori che si sono resi necessari con il crescere del numero degli utenti e dell'area servita.

www.sanbartolomeo.info

martedì 28 aprile 2009

Baselice, tra strade fantasma e cavi volanti

Luigi La Monaca*

Ekoclub si era riproposta di ritornare a Baselice per constatare la situazione del torrente Cervaro e lo sviluppo del problema “sfollati”. Come spesso accade in Italia, ma in particolar modo dalle nostre parti, la situazione è rimasta tale e quale a come si è presentata il 21 aprile u.s. L’unico ponte che collega 20 nuclei familiari a Baselice, e di conseguenza al resto del mondo, è palesemente pericolante. L’acqua del torrente, con la sua opera erosiva, sta minando sempre di più le basi di sostegno della struttura. Basi che non resisteranno ancora per molto.

 La strada che conduce all’abitazione della persona invalida, citata in un precedente comunicato di Ekoclub International, è una strada fantasma, per due motivi: il primo perché non può essere definita strada essendo poco più di una mulattiera, il secondo perché non è censita su nessuna cartografia del posto (non risulta sulla mappa catastale). Ci chiediamo quando è stata concessa la licenza edilizia per la costruzione dell’abitazione della persona disabile, nessuno ha pensato a come collegare la casa al resto del mondo?

La “strada” costeggia il torrente Cervaro che è completamente privo di argini e, addirittura, ad un lato del torrente sono stati allestiti degli spazi per “picnic”, sembra assurdo ma è proprio così! Sempre sulla riva del torrente c’era un maneggio che è andato completamente distrutto dalle esondazioni del Cervaro.

L’indice di degrado, della zona in oggetto, si evince anche dal collegamento telefonico, infatti, il cavo telefonico passa sulla strada, ma proprio sui ciottoli, cose da fare accapponare la pelle, soprattutto se si pensa che nell’abitazione isolata vive una persona con gravi disabilità, soggetta a cure specialistiche quotidiane. Un problema di spostamento e di comunicazioni, sia per il disabile sia per il personale paramedico, che deve prestare le cure al disabile. Già il 10 marzo del 2005 (quattro anni fa) ci fu un episodio analogo allo stesso luogo e, ventitré persone, abitanti del posto, inviarono una richiesta d’aiuto alla Regione Campania, Genio civile, Comune di Baselice, Comunità Montana del Fortore, Prefettura di Benevento e Soprintendenza Beni Culturali di Caserta, con la speranza di vedere risolto il problema. La risposta ricevuta (dalla Regione Campania) è a dir poco lacunosa ed evasiva.

Il problema c’è ancora ed è di una gravità unica se si pensa che a patire le conseguenze di questa incuria è una persona disabile. Addirittura le stesse famiglie a rischio avevano proposto la realizzazione, a loro spese, di un ponte alternativo e più funzionale. Anche questa possibilità è stata negata poiché la zona è a vincolo paesaggistico, e qualche ambientalista ottuso ci ha messo anche il suo zampino.

La considerazione che facciamo è la seguente: si preferisce avere un ponte brutto e pericolante e non realizzare una nuova struttura che rispetti l’ambiente e soprattutto l’impatto ambientale. Struttura che costerebbe pochi soldi e che darebbe dignità a cittadini di Baselice, ci riferiamo agli “isolati”, che hanno gli stessi diritti di tutti i cittadini italiani. Per il momento la priorità è della Contrada Costa, e ci auguriamo che chi di dovere prenda immediatamente provvedimenti, in un secondo momento Ekoclub International di Benevento si soffermerà sulla situazione viaria della SS212, una frana continua da Pietrelcina a Baselice. Ad oggi il disabile e la sua famiglia sono ancora ospitati in un agriturismo della zona ma le attrezzature e i mezzi per accudire come si conviene una persona invalida, nel pur accogliente agriturismo, non ci sono e da sei giorni il signore non può fare una doccia.

Presidente provinciali*
Ekoclub International


www.ilsannioquotidiano.it

lunedì 27 aprile 2009

Comune di Baselice, sottoscritta l’intesa per il contratto decentrato dei dipendenti

La segreteria provinciale della UIL Federazione Poteri Locali di Benevento comunica che presso il Comune di Baselice è stato approvato il contratto collettivo decentrato integrativo per i dipendenti a valere per l’anno 2009. Presenti per la parte pubblica il segretario comunale Antonia Baldino; per la parte sindacale Antonio Pagliuca e Luigi Brunetti per la UIL FPL e Antonio Barbato per la Rsu.

Il fondo per l’anno 2009, pari a 30.000 euro, è stato così ripartito: indennità per compiti di responsabilità 12.000 euro, indennità turnazione vigili urbani 5.200 euro, indennità di rischio 4.320 euro, progetti di lavoro 2.000 euro, lavoro straordinario 4.880 euro, indennità maneggio valori 600 euro, indennità disponibilità ufficio stato civile 1.000 euro. Per lo straordinario pregresso espletato dai lavoratori, inoltre, sono stati messi a disposizione altri 12.000 euro.
Il segretario responsabile della UIL FPL, Antonio Pagliuca, a margine della riunione, così ha commentato l’accordo: “Sicuramente l’intesa sottoscritta è la migliore possibile che si potesse fare. Sono contento per la disponibilità dell’amministrazione e credo che per il futuro dovremo cercare di valorizzare le professionalità interne all’Ente per un ancora più ottimale utilizzo delle risorse umane”.
www.ilquaderno.it