venerdì 31 ottobre 2008

Campania, carcere per chi abbandona i rifiuti

Chi abbandona rifiuti “ingombranti” (lavatrici, materassi, ecc) se colto in flagrante potrà essere arrestato: lo prevede il decreto approvato oggi dal Consiglio dei ministri che vale però solo per la Campania. Lo ha annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Guido Bertolaso.
"Con questa norma - ha spiegato - chi abbandona rifiuti pesanti in strada rischia da 6 mesi a 3 anni di reclusione e, se colto in flagrante, può essere arrestato".
Fonte: www.ansa.it

giovedì 30 ottobre 2008

Sanità in crisi, Rifondazione Comunista invoca soluzioni straordinarie

La federazione provinciale di Rifondazione Comunista chiede l'istituzione di un tavolo tecnico straordinario sulla sanità in grado di individuare le modalità e le azioni a difesa degli ospedali territorialmente periferici come Cerreto Sannita e Sant'Agata dei Goti e risolvere la questione dell'ospedale di San Bartolomeo in Galdo diventato oggetto d'interesse nazionale.

"Nella vertenza in atto sulla riorganizzazione ospedaliera bisogna individuare le condizioni per consentire ai presidi ospedalieri del nostro territorio di continuare le loro attività e, per San Bartolomeo in Galdo e tutto il Fortore, di avviare, finalmente, il lavoro ordinario - afferma il segretario provinciale Giuseppe Addabbo -. Siamo consapevoli della disastrosa situazione della sanità campana e della necessità di un riassetto e ridimensionamento.

Abbiamo però espresso più volte la preoccupazione che i tagli penalizzano, ancora una volta, esclusivamente le zone interne. Ecco perché faccio un appello al presidente del Consiglio Regionale Sandra Lonardo e ai consiglieri regionali del beneventano Fernando Errico, Luca Colasanto e Mario Ascierto Della Ratta, da sempre attenti alle sensibilità e agli interessi della nostra provincia, a farsi promotori di un ragionamento complessivo sulla sanità in provincia di Benevento con l'Assessore Angelo Montemarano e il presidente della Commissione Sanità Angelo Giusto. E' opportuno che tale momento di discussione debba essere organizzato qui a Benevento alla presenza delle rappresentanze sindacali per condividere le azioni in una logica sinergica finalizzata ad individuare le migliori scelte per il territorio".
(da il quaderno.it del 28 ottobre 2008))

mercoledì 29 ottobre 2008

Rifiuti, arriva il forum della Provincia

La prima seduta del Forum rifiuti della Provincia di Benevento è stata fissata per martedì 4 novembre, alle ore 16.30, presso la Sala "Gianni Vergineo" al Museo del Sannio di Benevento.
Per l’occasione l'assessore provinciale all'Ambiente, Gianluca Aceto, ha invitato alla riunione: sindaci, associazioni e delle rappresentanze imprenditoriali e professionali, sindacati dei lavoratori, associazioni ambientaliste e comitati civici e di base. Il Forum è chiamato ad una valutazione pubblica sulle linee programmatiche 2008-2013 per la gestione dei rifiuti urbani che la Giunta Regionale della Campania ha approvato il 15 ottobre scorso.

martedì 28 ottobre 2008

Crediti di Carbonio in Agricoltura

Gentilissimi ministri dell’Ambiente e dell’Agricoltura e Gentilissimi Presidenti delle Regioni italiane, - inizia la lettera aperta del Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano sui Crediti di Carbonio in Agricoltura - il tentativo di avviare una concreta possibilità di “ricapitalizzare” le imprese agricole, sempre più in difficoltà, attraverso il pagamento dei “Crediti di Carbonio” generati dalle superfici agrarie grazie al processo di “fotosintesi clorofilliana” che determina assorbimento di CO2/produzione di 02, non trova particolare attenzione e pronta risposta da parte delle Istituzioni preposte. La valorizzazione dei Crediti di Carbonio è una scelta prioritaria del Coordinamento Nazionale Piccoli Comuni italiani, perché grazie alla ormai riconosciuta attività di gestione delle superfici agro-forestali, che generano “Crediti di Carbonio” remunerabile, le imprese agricole operanti in Italia, hanno diritto ad un conseguente e sostanziale ristoro economico riconosciuto per legge, attraverso il posizionamento dei Crediti di Carbonio generati alla Borsa delle Emissioni del CO2. Le imprese, prevede la legge, dovranno essere iscritte al Registro Nazionale di Crediti di Carbonio, crediti che necessitano di essere preventivamente valutati e certificati. Secondo quanto previsto dall’art.7.4 della Delibera CIPE n.123/2002, - ricorda Caivano - in recepimento della legge,120/2002 il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, di concerto con il Ministro delle Politiche Agricole, Forestali e Alimentari, realizza il “Registro Nazionale dei Serbatoi di Carbonio Agro-Forestali”, definito nella natura e nelle funzioni dal “piano dettagliato” per la realizzazione del potenziale massimo nazionale di assorbimento di carbonio derivante dalle attività di uso del suolo prevista dalle attività contemplate dal “Protocollo di Kyoto”, dagli art.3.3 (afforestazione – riforestazione –deforestazione ARD) e dall’art. 3.4 (gestione forestale dei suoli agricoli dei pascoli e rivegetazione-superfici erbacee). Dal maggio 2005 – l’affondo del Portavoce di Piccoli Comuni - il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Direzione per la ricerca Ambientale e lo Sviluppo, di concerto con il Ministro delle Politiche Agricole Forestali e Alimentari, risulta aver sottoposto alla Conferenza Permanente Stato Regioni, il decreto istitutivo del Registro Nazionale dei Crediti di Carbonio, che secondo quanto previsto dalla Delibera Cipe n.123/2002, andava istituito entro il 31/12/2006 per essere a regime entro il 2008.

A quanto è dato sapere le date non sono state rispettate, il Registro non è a regime e le imprese agricole non possono beneficiare dei Crediti di Carbonio. Un diritto – conclude il leader di Piccoli Comuni - a nostro avviso platealmente disatteso si continua a straparlare di interventi e misure a sostegno dell’agricoltura italiana”.