martedì 2 dicembre 2008

Comuni montani, ci risiamo con la chiusura delle scuole

Ci risiamo. Prima con i tagli alla sanità campana, che ha portato ad assegnare all’ospedale di San Bartolomeo solo 24 posti, ora con il ridimensionamento scolastico. E per questo che si è riunita alla Rocca dei Rettori la Conferenza scolastica provinciale.
All'ordine del giorno il Piano provinciale di dimensionamento scolastico in ottemperanza al decreto Gelmini.
Dopo gli interventi dei rappresentanti degli enti, è stata messa ai voti la proposta della Provincia finalizzata a proporre in sede regionale, cui spetta l'ultima parola, i seguenti criteri:

•tutelare i piccoli centri e i comuni montani evitando la chiusura dei plessi scolastici per motivi di isolamento geografico e sociale;

•accorpare le dirigenze dei comuni che attualmente ne ospitano 2 o più ma non raggiungono i limiti di legge richiesti in quanto a numero di alunni;

•accorpare le dirigenze di comuni limitrofi, lasciando la presidenza nel comune che ha un numero maggiore di alunni;

•tutelare i comuni montani lasciando la deroga di 300 alunni sia per le scuole dell'obbligo che per gli istituti superiori;

•chiedere la possibilità di istituti omnicomprensivi per i comuni più piccoli che ospitano le scuole superiori;

• rispettare le richieste dei comuni secondo la logica di razionalizzazione oggettiva;

• delocalizzare le sezioni staccate da Benevento per inserirle nel territorio in cui sono ubicate.

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