Dal quaderno.it apprendiamo che con l’approvazione del nuovo piano sanitario da parte del Consiglio regionale l’ospedale di San Bartolomeo in Galdo “apre dopo 50 anni dalla posa della prima pietra”.
E che “San Bartolomeo, infine, diventa ospedale territoriale. Conterrà 20 posti per l’area medico chirurgica e 4 per l’area critica e terapia intensiva”.
Facendo un po' di calcoli, quel che ci sembra di capire è che il tanto agognato ospedale fortorino avrà in totale 24 posti .
Dunque più che di un’apertura vera e propria possiamo parlare di un contentino visto che nel piano iniziale si prevedevano - secondo quanto riportato dal "Sannio quotidiano" del 28 agosto scorso - “80 posti-letto per le attività di lungodegenza riabilitativa e 20 posti-letto per le attività di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza”. Inoltre, “il presidio sarà dotato di una unità di emodialisi per complessivi 8 posti-rene, nonché di radiologia tradizionale, laboratorio analisi e ambulatorio polispecialistico, al fine di rendere concreta ed attuale la risposta sanitaria all’interno di un territorio sicuramente svantaggiato dal punto di vista territoriale e con un indice di vecchiaia tra i più elevati della provincia”. Peraltro, l’ospedale dovrebbe avere anche “la connotazione di ospedale di comunità, poiché 10 posti-letto saranno attivati per far fronte ai bisogni di assistenza di pazienti anziani affetti da patologie cronico-degenerative”.
Insomma un bel passo di gambero.
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