venerdì 21 marzo 2008

Mille piccole imprese chiudono al Sud


Mentre la politica parolaia e pasticciona promette ricette miracolistiche, oltre mille piccole imprese artigianali, commerciali, edili, cadono sotto il peso di un sistema creditizio vampiresco e di un sistema fiscale iniquo che colpisce solo i piccoli operatori senza santi in paradiso. “Il disastro economico del Mezzogiorno d’Italia ha raggiunto limiti intollerabili e mentre migliaia di posti di lavoro vengono bruciati dalla chiusura di tantissime piccole e medie attività economiche, letteralmente succhiate dal sistema creditizio, Veltroni, Berlusconi e Casini parlano e straparlano di Sud e di nuovo sviluppo – sono le durissime dichiarazioni del portavoce di Piccoli Comuni italiani, Virgilio Caivano alle radioweb per un nuovo Mezzogiorno. Il Sud – ha ribadito il leader di Piccoli Comuni – è stato ucciso dalla sua classe dirigente e per le nuove generazioni il futuro è di fatto negato. I nuovi fondi europei, ultima spiaggia per il Sud sono già ben incanalati nella solita spesa sprecona ed inutile delle cattedrali nel deserto”.

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